talvolta che un fattore d’una | coppia | allelomorfa mascheri l’effetto di un altro fattore, |
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| coppia | e il recessivo dell’altra, e l’altro il recessivo della |
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il recessivo dell’altra, e l’altro il recessivo della prima | coppia | e il dominante della seconda. I fattori di questi caratteri |
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numero diploide di cromosomi, ma i componenti la | coppia | II non sono eguali, benché fisicamente indistinguibili. |
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tre caselle N. 6, 8, 14 al fenotipo con il dominante di una | coppia | (piselli gialli e angolosi); |
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N. 11, 12, 15, al fenotipo con il dominante dell’altra | coppia | (piselli verdi e tondi); |
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di Humulus lupulus e H. japonica, il Winge trovò una | coppia | XY, oltre a nove autosomi, nella Vallisneria invece il |
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ha otto autosomi e un X; nel Melandrium 22 autosomi e una | coppia | XY; e nel Rumex vi sono condizioni analoghe. Queste |
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a quali gruppi sanguigni possa appartenere la prole di una | coppia | di cui sia nota la reazione sanguigna, come risulta dalla |
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celesti» e che il colore degli occhi dipenda da una sola | coppia | di allelomorfi. |
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(cfr. cap. XIII, § 4). È evidente che la presenza di una | coppia | di simili fattori esclude la possibilità della coesistenza |
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esclude la possibilità della coesistenza di un’altra | coppia | nello stesso individuo. |
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fuliginosa, una delle quali aveva i cromosomi di una certa | coppia | frammentati, l’altra integri. La frammentazione si conserva |
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ai «monoibridi» (ibridi fra razze differenti per una sola | coppia | di caratteri) il Mendel spinse l’indagine anche ai diibridi |
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il nucleo diploide, contenga un sol rappresentante di ogni | coppia | (cfr. cap. XIV, § 4). |
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che hanno fornito elementi preziosi per riconoscere in qual | coppia | di cromosomi siano localizzati i geni di un gruppo. Con una |
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48 cromosomi, fra cui riconobbe 23 coppie di autosomi e una | coppia | ineguale, X Y, i cui componenti si separano nella |
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differenti per numerosi caratteri localizzati in una stessa | coppia | di cromosomi, eseguiti in gran numero dal Morgan e dalla |
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omologo (Fig. 53). Se, ad esempio, consideriamo una | coppia | di cromosomi «contrassegnata» dai geni A B C D E F G H I L |
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e per molti si è potuto concludere che sono dovuti ad una | coppia | di fattori mendeliani. Per altri, come vedremo, si è dovuto |
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polari. Se si ammette che ognuno dei due componenti la | coppia | II possa indifferentemente rimanere nell’uovo, o andare nel |
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la trasposizione «B» : da uno dei due cromosomi (D) della | coppia | II un grosso pezzo (F), che contiene il gene tk, è spostato |
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di analizzare, si procurò un ceppo di Drosofila in cui la | coppia | degli X è doppiamente eteromorfa (Fig. 67). I due X sono |
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da due individui normali, ha nei suoi due cromosomi della | coppia | II (uno di origine paterna e uno di origine materna) due |
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la drosofila con ali «vestigiali» ha nei cromosomi della | coppia | II i due geni allelomorfi vg (ali «vestigiali»). All’atto |
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alla sinapsi e la percentuale di scambio è, per ogni | coppia | di geni, relativamente stabile; l’ordine lineare dei geni |
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benché rimanga in dubbio se sia in giuoco una sola | coppia | di fattori o una serie di fattori multipli. |
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o più diverse coppie di fattori sono situate nella stessa | coppia | di cromosomi, non possono più combinarsi indipendentemente |
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loro frequenze iniziali (formula di Hardy, 1908). Data una | coppia | di geni A e a anche se l’incrocio degli individui non è |
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all’estremità destra della serie superiore, maschile, la | coppia | XY. (1-10 da E. B. Wilson; 11. da Evans e Svezy). |
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i simboli M ed F non corrispondono certamente a una sola | coppia | di geni. Secondo la concezione del Bridges, nella |
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fattori si combinano in tutti i modi possibili. Per ogni | coppia | considerata singolarmente si avvera nuovamente il rapporto |
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indicare, come si è visto, con indici all’iniziale della | coppia | principale, o prima conosciuta. |
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trovino nella | coppia | III. Se incrociano una drosofila con ali normali e colore |
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di gruppi d’associazione; afferma che i membri d’ogni | coppia | di geni si separano quando le cellule germinali maturano, |
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i caratteri destrorso-sinistrorso sono determinati da una | coppia | di fattori mendeliani, e che il destrorso domina sul |
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s’è visto che, dall’incrocio di razze differenti per una | coppia | di caratteri, si trovano alla F 2 i due fenotipi dei |
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una simile popolazione, il numero dei figli di ogni | coppia | è finito, non tutti questi giungono a riprodursi e di |
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discendenza tanto abbondante da poter ottenere da una sola | coppia | dati statistici sufficienti: soltanto radunando i dati |
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il cui volume può essere valutato sperimentalmente — di una | coppia | di ioni da parte di un elettrone secondario; oppure di |
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