ALFABETICO PER | AUTORI | |
Elementi di genetica -
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alfabetico per | autori | 431 |
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nomi dati a questi stadi dai diversi | autori | variano alquanto, per la sinonimia cfr. W. Ludwig (1938). |
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Vecchi, A. Taibel, ecc.). Quelli fra i Mammiferi da diversi | autori | stranieri e da F. Cavazza. Ambedue gli autori italiani |
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da diversi autori stranieri e da F. Cavazza. Ambedue gli | autori | italiani hanno considerato in visione sintetica i varî |
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nell’uomo avrebbe un valore che varia — secondo diversi | autori | — da 116,4 a 108,2 maschi su 100 femmine. |
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notazioni usate dai varî | autori | sono diverse. Alcuni usano X e Y anche in questi casi. È |
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| autori | hanno proposto di chiamare l’unità Morgan, in onore del |
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| autori | (L. Loeb, Maud Slye, Dobrovolskaia-Zavadzkaia, Lynch, |
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vedo poi la ragione per cui alcuni | autori | italiani preferiscono il femminile («la gene, le gene») al |
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X coniglio) che alcuni | autori | dello scorso secolo affermano esser rimasti costanti per |
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studiate da Blakeslee e Belling (Fig. 93-95). Questi | autori | hanno trovato Dature con 25 cromosomi (2 n + 1) e hanno |
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| autori | (Strasburger, 1900, Correns, 1901, De Vries, 1903) avevano |
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presenza di altre varietà, oltre le 12 fondamentali. Gli | autori | americani le considerano come sottotipi dei 12 principali. |
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trasmissione ereditaria di caratteri di questa fatta. Varî | autori | poi fanno osservare che i fattori letali potrebbero esser |
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distinzione proposta da alcuni | autori | americani tra i termini «fattore» e «gene» sarà più |
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| autori | hanno creduto di poter concludere che i gameti maschile e |
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un ovario, le cui uova sono capaci d’esser fecondate. Varî | autori | (Guyénot, Harms, Ponse), hanno visto che queste uova, |
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varie «costanti caratteristiche» chiamate anche dagli | autori | inglesi «statistiche», di cui la più importante è la media |
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e da Sutton (1902) negli Ortotteri e il primo di questi | autori | pensò ch’esso fosse il |
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esclude ogni compromesso col lamarckismo. E tuttavia taluni | autori | moderni — fra quelli più degni di fede per competenza e |
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completamente risolto in questo modo, come alcuni | autori | ritennero. Il Lotsy, per es. (1916 ecc.) ammette come sola |
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matematiche e sperimentali, dovute prevalentemente agli | autori | sopra citati, hanno messo in evidenza altri possibili |
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sono notevolissime; i risultati delle ricerche di varî | autori | (Muller, Timoféeff-Ressovsky, Demerec, Emerson, Stubbe, |
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è irta di particolari difficoltà, gli studi di varî | autori | indipendenti, hanno ormai accertato la costanza del numero |
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47 cromosomi nel maschio e 48 nella femmina, secondo altri | autori | (Painter, 1924, Shiwago e Andres, 1932, Iriki, 1936) |
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anche in altri animali e nell’uomo, come vedremo. Diversi | autori | osservarono che l’eredità legata al sesso diviene |
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Questi | autori | hanno osservato che, ad un certo stadio della mitosi, |
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analogo a Y che si indica con W Le notazioni usate dai varî | autori | sono diverse. Alcuni usano X e Y anche in questi casi. È |
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sangue e da altri tessuti, applicata con successo da alcuni | autori | anche nelle piante (cfr. Ph. Joyet-Lavergne, 1931). Il |
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adottato: geni» Una distinzione proposta da alcuni | autori | americani tra i termini «fattore» e «gene» sarà più |
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originale «gene». Non vedo poi la ragione per cui alcuni | autori | italiani preferiscono il femminile («la gene, le gene») al |
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riconoscere che le formule che sono state elaborate da varî | autori | per rivelare in quali casi e con quale approssimazione essa |
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opposto è la più attendibile, ed è accettata anche dagli | autori | più recenti. |
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| autori | hanno pensato che, invece di essere formazioni costituite |
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che fu prima interpretata come un nucleolo. Altri | autori | trovarono poi che le cellule somatiche dei maschi di altri |
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la più completa delle dottrine, che furono avanzate da varî | autori | (specialmente da C. Naegeli) per spiegare l’evoluzione come |
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