In questa fase preparatoria un corpicciolo minutissimo, che | si | osserva in molte cellule anche nel periodo intercinetico |
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(cioè fra due cinesi o mitosi successive) il centriolo, | si | sdoppia, |
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questo caso | si | ha un’associazione debolissima, che si approssima alla |
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questo caso si ha un’associazione debolissima, che | si | approssima alla condizione di perfetta indipendenza, la |
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«primo polocito» o «globulo polare». Dall’oocito secondario | si | separa poi ancora un secondo polocito e l’oocito si |
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si separa poi ancora un secondo polocito e l’oocito | si | trasforma così in «uovo» atto alla fecondazione. Talvolta |
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«uovo» atto alla fecondazione. Talvolta il primo polocito | si | divide in due, sicché, come risultato finale della |
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risultato finale della discendenza di un oocito primario | si | ha un uovo e tre globuli polari. Il parallelismo con la |
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è evidente: la differenza sta in ciò, che nella oogenesi | si | forma da ogni oocito primario una sola cellula fecondabile, |
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cellule morte) con certi coloranti basici, e che perciò | si | chiama cromatina La cromatina non è, come spesso |
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cromatina La cromatina non è, come spesso erroneamente | si | crede, una sostanza chimica ben definita: si conoscono |
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erroneamente si crede, una sostanza chimica ben definita: | si | conoscono alcuni dei suoi componenti principali (es. acido |
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X era possibile spezzare i cromosomi, e che i pezzi spesso | si | attaccano ad altri cromosomi non omologhi. In un caso si |
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si attaccano ad altri cromosomi non omologhi. In un caso | si | osservò, ad esempio, che una parte dei geni del gruppo III |
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osservò, ad esempio, che una parte dei geni del gruppo III | si | ereditava come se fosse attaccata all’estremità di un |
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dimostrò che effettivamente un pezzo del cromosoma III | si | era staccato e aderiva ad una estremità del cromosoma II: |
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fatta sulla carta cromosomica, nella parte inferiore | si | vede la trasposizione avvenuta nel cromosoma. Molti altri |
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fatti furono ottenuti e studiati da varî autori, e sempre | si | constatò che i gruppi che si trasferiscono corrispondono ad |
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da varî autori, e sempre si constatò che i gruppi che | si | trasferiscono corrispondono ad un frammento completo della |
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effettivamente uno scambio genetico; ma | si | hanno buoni argomenti in favore di quest’asserto. Né si sa |
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ma si hanno buoni argomenti in favore di quest’asserto. Né | si | sa con precisione se i punti nei quali i cromatidi |
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nei quali i cromatidi s’incrociano, cioè i chiasmi che | si | osservano nel dipotene, corrispondano a punti in cui lo |
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avviticchiati (ipotesi di Sax, Fig. 66). Poiché i chiasmi | si | vedono talvolta svolgersi come avviene di due filamenti |
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come avviene di due filamenti avvolti a spirale, che | si | distorcano (terminalizzazione dei chiasmi) sembra più |
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diversi. Uno studioso americano, il Jennings (1908) | si | rivolse a certi protozoi della classe degli Infusori, che |
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rivolse a certi protozoi della classe degli Infusori, che | si | sviluppano nelle acque stagnanti, che è facile ottenere e |
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di fieno, i Parameci. Come tutti gli Infusori, questi | si | riproducono facilmente per via agamica, per scissione, ed è |
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linee pure ottenute agamicamente (e anche a quelle che | si | ottengono partenogeneticamente) si diede il nome di doni. |
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(e anche a quelle che si ottengono partenogeneticamente) | si | diede il nome di doni. Anche qui |
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e graficamente l’andamento di questa sequenza. | Si | vede subito che, considerati sotto questo punto di vista, |
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questo punto di vista, gl’individui delle varie generazioni | si | somigliano non perché il figlio somiglia al genitore, ma |
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non perché il figlio somiglia al genitore, ma perché tutti | si | originano da un medesimo plasma germinale, da cui ciascuno |
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ingannare: la loro origine è da due cromosomi appaiati, e | si | tratta perciò di gemini, in cui ogni elemento si è già |
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e si tratta perciò di gemini, in cui ogni elemento | si | è già scisso in previsione della seconda divisione. Alla |
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ad ogni polo del fuso due cromatidi appaiati (diadi) che | si | separano poi nella seconda divisione di maturazione (V. |
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appoggio di tale teoria dimostrarono che in certi organismi | si | possono precocemente riconoscere le cellule destinate a |
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destinate a dare origine agli elementi germinali, e così | si | |
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dei casi più tipici di xenia è quello che | si | ottiene incrociando una razza di granoturco a chicchi |
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chicchi grinzosi (perché l’amido contenuto nell’endosperma | si | è trasformato quasi interamente in zucchero) con uno a |
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zucchero) con uno a chicchi lisci (endosperma amilaceo). Se | si | usa la razza a chicchi lisci come padre, le pannocchie che |
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usa la razza a chicchi lisci come padre, le pannocchie che | si | sviluppano sulla pianta di granoturco zuccherino, hanno |
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che trasparisce attraverso i tegumenti del seme, che | si | comporta in tal modo. |
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due individui vengono a contatto, quelli di uno (femminili) | si | fissano e perdono i flagelli, mentre quelli dell'altro |
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e circondano in gran numero i gameti femminili, con cui poi | si | copulano. Si può riconoscere il sesso delle piante da cui |
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in gran numero i gameti femminili, con cui poi si copulano. | Si | può riconoscere il sesso delle piante da cui provengono i |
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il sesso delle piante da cui provengono i varî gameti, e | si | è visto che gameti dello stesso sesso, ancorché provenienti |
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da individui diversi, in genere non reagiscono e non | si | copulano. Ma, oltre a piante a sessualità nettamente |
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nella femmina della Drosofila, quando | si | opera con geni appartenenti allo stesso gruppo, alla |
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con geni appartenenti allo stesso gruppo, alla oogenesi non | si | ha la conservazione assoluta delle combinazioni introdotte, |
Elementi di genetica -
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la conservazione assoluta delle combinazioni introdotte, ma | si | ha una percentuale più o meno grande di rottura |
Elementi di genetica -
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Anche quando diverse razze vivono nello stesso paese, e | si | trovano quindi nelle identiche condizioni climatiche, si |
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e si trovano quindi nelle identiche condizioni climatiche, | si | osservano notevoli e costanti differenze nel rapporto dei |
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differenze nel rapporto dei sessi. In linea generale | si | può dire che v’è una lieve eccedenza (alla nascita) di |
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legge della indipendenza. - Se | si | incrociano individui che differiscono per più coppie di |
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per più coppie di allelomorfi, ciascuna di queste | si | comporta, nell’eredità, in modo completamente indipendente |
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| si | può dire che, almeno nell’uomo e negli animali superiori, |
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numero. Esaminando statisticamente questo rapporto, però, | si | vede che non |
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geni che appartengono a uno stesso gruppo, e che | si | considerano perciò situati nello stesso cromosoma, si |
Elementi di genetica -
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e che si considerano perciò situati nello stesso cromosoma, | si | possono anche chiamare geni omocromosomici, quelli di |
Elementi di genetica -
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d’altra parte | si | sa che i nuclei di tutti i blastomeri sono provvisti |
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del Driesch lo ha dimostrato proprio negli echini), | si | deve concludere che sono differenze del citoplasma quelle |
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«potenze» ai blastomeri. E, in particolare in questo caso, | si | può concludere che vi sono differenze qualitative del |
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l’asse principale dell’uovo. Con opportuni esperimenti | si | è potuto |
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incrocio sono molto numerose. Per esempio un gene che | si | presenti con 10 stati allelomorfi, può dar luogo a 55 (= 10 |
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+ 7 + 6 +5 + 4 + 3 + 2 + 1) combinazioni differenti. Se poi | si | considerano i geni non omologhi e le loro possibilità di |
Elementi di genetica -
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i geni non omologhi e le loro possibilità di combinazione | si | raggiungono subito cifre molto elevate, come si è visto |
Elementi di genetica -
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si raggiungono subito cifre molto elevate, come | si | è visto (pag. 110). |
Elementi di genetica -
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nel modo più rigoroso, ma sta il fatto ch’essi compaiono e | si | dileguano periodicamente, e, durante l’intercinesi, non ci |
Elementi di genetica -
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proposito, e in varî casi, specialmente là dove le cinesi | si | succedono rapidamente, si è potuto riconoscere che i |
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specialmente là dove le cinesi si succedono rapidamente, | si | è potuto riconoscere che i cromosomi, alla fine della |
Elementi di genetica -
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potuto riconoscere che i cromosomi, alla fine della mitosi, | si | rigonfiano, formando delle vescicole strettamente |
Elementi di genetica -
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e sono riconoscibili fino alla mitosi successiva, in cui | si | formano nuovamente i cromosomi. Il Boveri, uno dei più |
Elementi di genetica -
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Ascaris megalocephala, il verme intestinale del cavallo che | si | presta così bene alle ricerche citologiche perché ha due |
Elementi di genetica -
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nel nucleo in riposo, da certe prominenze, le quali | si | conservano da una mitosi all’altra. Ad ogni mitosi si |
Elementi di genetica -
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quali si conservano da una mitosi all’altra. Ad ogni mitosi | si | vedono i cromosomi riformarsi nella stessa orientazione |
Elementi di genetica -
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e bvg (primo incrocio) e la | si | reincrocia col maschio recessivo (bb vgvg) si ottengono dei |
Elementi di genetica -
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e la si reincrocia col maschio recessivo (bb vgvg) | si | ottengono dei risultati un po’ diversi e inaspettati. Si |
Elementi di genetica -
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si ottengono dei risultati un po’ diversi e inaspettati. | Si | trova cioè che la discendenza è costituita dalle quattro |
Elementi di genetica -
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una condizione d’equilibrio statico, se la selezione non vi | si | opponesse. Ma si devono tenere presenti anche altri fatti: |
Elementi di genetica -
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statico, se la selezione non vi si opponesse. Ma | si | devono tenere presenti anche altri fatti: e cioè che in |
Elementi di genetica -
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una minima parte dei gameti formati dagli individui che | si | riproducono, danno effettivamente origine a nuovi |
Elementi di genetica -
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di mutazioni vanno perdute, mentre altre vengono favorite. | Si | determinano così delle oscillazioni casuali delle frequenze |
Elementi di genetica -
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darsi il caso che, in tali oscillazioni, uno dei due-valori | si | riduca a zero, e l’altro divenga = 1. Ciò significa che il |
Elementi di genetica -
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indipendentemente dall’utilità o dannosità delle mutazioni. | Si | dimostra che, in una popolazione finita, in cui si supponga |
Elementi di genetica -
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Si dimostra che, in una popolazione finita, in cui | si | supponga che non si formino nuove mutazioni, la perdita di |
Elementi di genetica -
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che, in una popolazione finita, in cui si supponga che non | si | formino nuove mutazioni, la perdita di una mutazione e la |
Elementi di genetica -
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di una mutazione e la «fissazione» del suo allelomorfo | si | raggiunge fatalmente dopo un numero di generazioni che è |
Elementi di genetica -
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evidente che a simili domande | si | può rispondere prendendo in considerazione uno o più |
Elementi di genetica -
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la distribuzione per varie generazioni. Negli uomini ci | si | deve accontentare di esaminare gli alberi genealogici, o i |
Elementi di genetica -
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gli alberi genealogici, o i risultati dei matrimoni in cui | si | combinano i caratteri studiati. Negli animali e nelle |
Elementi di genetica -
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i caratteri studiati. Negli animali e nelle piante invece, | si | può ricorrere all’esperimento e attuare quelle unioni che |
Elementi di genetica -
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| Si | è constatato che vi sono fattori letali dominanti (es. caso |
Elementi di genetica -
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(es. caso dei topi) e recessivi (es. Pelargonium), e, come | si | è visto, allo stato eterozigote essi possono determinare |
Elementi di genetica -
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tutto ciò | si | conclude che la dominanza è essenzialmente un fenomeno |
Elementi di genetica -
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perduto molto del suo interesse; soltanto per consuetudine | si | continua |
Elementi di genetica -
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può farsi sentire soltanto sulla generazione successiva, e | si | vede allora che le leggi di Mendel sono pienamente |
Elementi di genetica -
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allora che le leggi di Mendel sono pienamente soddisfatte. | Si | può dunque parlare, in questi casi, di eredità materna, ma |
Elementi di genetica -
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ha determinato certi caratteri nel citoplasma, il quale | si | comporta poi corrispondentemente. Non si può parlare di una |
Elementi di genetica -
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il quale si comporta poi corrispondentemente. Non | si | può parlare di una vera e propria eredità citoplasmatica |
Elementi di genetica -
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attraverso lesioni placentari, così che i microrganismi che | si | trovano nel sangue materno riescono a penetrare in quello |
Elementi di genetica -
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del parto, o successivamente. Il primo caso è quello che | si | verifica molto frequentemente nella sifilide. Le donne |
Elementi di genetica -
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pallidum, agente eziologico della malattia. Perciò, quando | si | parla di eredo-luetici, si deve intendere che non si tratta |
Elementi di genetica -
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della malattia. Perciò, quando si parla di eredo-luetici, | si | deve intendere che non si tratta di una forma di eredità |
Elementi di genetica -
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quando si parla di eredo-luetici, si deve intendere che non | si | tratta di una forma di eredità nel senso vero della parola, |
Elementi di genetica -
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altri casi le condizioni sono un poco più complicate. | Si | conoscono varie razze del pisello odoroso, Lathyrus |
Elementi di genetica -
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Lathyrus odoratus, originate da una forma selvatica, che | si | trova in Sicilia, la quale |
Elementi di genetica -
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varie linee pure hanno medie leggermente diverse, e se | si | sommano tutte insieme, si ottiene una popolazione mista, in |
Elementi di genetica -
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medie leggermente diverse, e se si sommano tutte insieme, | si | ottiene una popolazione mista, in cui la distribuzione |
Elementi di genetica -
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| Si | può dunque concludere che il processo di mutazione è |
Elementi di genetica -
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di mutazione è probabilmente un fenomeno normale, che | si | verifica, con una determinata frequenza, in tutte le specie |
Elementi di genetica -
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a questo stadio, pronucleo maschile e femminile) | si | avvicinano poi e si fondono (cariogamia) come abbiamo |
Elementi di genetica -
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stadio, pronucleo maschile e femminile) si avvicinano poi e | si | fondono (cariogamia) come abbiamo detto. Si risolvono in |
Elementi di genetica -
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poi e si fondono (cariogamia) come abbiamo detto. | Si | risolvono in cromosomi, mentre si forma la figura |
Elementi di genetica -
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come abbiamo detto. Si risolvono in cromosomi, mentre | si | forma la figura acromatica, e sul fuso della prima |
Elementi di genetica -
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acromatica, e sul fuso della prima divisione dello zigote | si | trovano così 2n cromosomi, di cui n provengono dal padre e |
Elementi di genetica -
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numero totale degli scambi che | si | verificano, un certo numero sono doppi, e riportano quindi |
Elementi di genetica -
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quindi i geni estremi nelle condizioni primitive. Così | si | spiega, secondo il Morgan, come due geni che, come Star e |
Elementi di genetica -
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di scambio di 48 soltanto: in molti cromosomi essi | si | sono trovati nuovamente associati per effetto del doppio |
Elementi di genetica -
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ereditarie, anzi, esso può avere effetti molto notevoli. | Si | tratta però sempre di azioni dirette sugli elementi |
Elementi di genetica -
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sugli elementi germinali, e non mai — per quanto finora | si | sa — di azioni che si trasmettono attraverso il soma, o di |
Elementi di genetica -
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e non mai — per quanto finora si sa — di azioni che | si | trasmettono attraverso il soma, o di induzione parallela |
Elementi di genetica -
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quando risulti che un carattere | si | trasmette senza, saltare generazioni e compare nella metà |
Elementi di genetica -
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saltare generazioni e compare nella metà dei figli e non | si | manifesta nei figli di due genitori che ne sono privi, lo |
Elementi di genetica -
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manifesta nei figli di due genitori che ne sono privi, lo | si | può considerare come dovuto a un dominante raro. Un esempio |
Elementi di genetica -
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cromosomi che hanno forma di V l’allontanamento | si | inizia al vertice dell’ansa. È probabile che alcune fibre |
Elementi di genetica -
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È probabile che alcune fibre citoplasmatiche, che | si | formano esternamente al fuso propriamente detto (fibre |
Elementi di genetica -
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al fuso propriamente detto (fibre mantellari) e che | si | inseriscono di solito al vertice delle anse, esercitino una |
Elementi di genetica -
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tipo di eredità, che | si | può chiamare diaginica, perché si trasmette attraverso le |
Elementi di genetica -
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tipo di eredità, che si può chiamare diaginica, perché | si | trasmette attraverso le femmine, e colpisce prevalentemente |
Elementi di genetica -
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l’uomo. Vi sono alcune malattie ereditarie che, a quanto | si | può giudicare dagli alberi genealogici, unico mezzo di |
Elementi di genetica -
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unico mezzo di analisi genetica della specie umana, | si | comportano come il carattere «occhi bianchi» della |
Elementi di genetica -
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Tali sono ad es. l'emofilia, gravissima malattia, che | si | manifesta soprattutto con l’incapacità del sangue a |
Elementi di genetica -
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ragione di questi fatti, che divennero chiari quando | si | conobbe l’eredità, associata al sesso. |
Elementi di genetica -
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| Si | può dire dunque, senza troppo dilungarci negli esempî, che |
Elementi di genetica -
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negli esempî, che la grande maggioranza dei fatti che | si | possono comunemente osservare e sono di pubblico dominio, |
Elementi di genetica -
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scambio è un fenomeno accertato geneticamente. | Si | è visto che l’interpretazione datane dal Morgan consiste |
Elementi di genetica -
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realmente uno scambio di pezzi fra i cromosomi omologhi, ci | si | può domandare ora qual’è la base citologica di questa |
Elementi di genetica -
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ora qual’è la base citologica di questa teoria, e se | si | sono viste effettivamente delle figure che autorizzino a |
Elementi di genetica -
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esso porta | si | associano allora ad un altro gruppo. Ad esempio se un pezzo |
Elementi di genetica -
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allora ad un altro gruppo. Ad esempio se un pezzo di X | si | attacca al cromosoma II, i geni ch’esso porta sono |
Elementi di genetica -
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è reciproca, nel senso che due cromosomi non omologhi | si | scambiano due frammenti. Di questa aberrazione e della sua |
Elementi di genetica -
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definizione che | si | dà oggi delle mutazioni è alquanto diversa da quella del De |
Elementi di genetica -
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mutazioni è alquanto diversa da quella del De Vries, perché | si | è visto che ve ne sono parecchie di minima entità, vere e |
Elementi di genetica -
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di minima entità, vere e proprie variazioni trasgressive. | Si | chiamano quindi oggi mutazioni tutte quelle variazioni, |
Elementi di genetica -
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la loro ampiezza (cioè lo scostamento dal tipo medio) che | si | rivelano subito e totalmente ereditarie, che possono |
Elementi di genetica -
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nella femmina. Alla F 2 | si | ottengono le seguenti proporzioni: 1 maschio privo di corna |
Elementi di genetica -
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cornuta su 3 prive di corna. Ciò dimostra che perché | si | formino le corna nella femmina è necessaria la presenza di |
Elementi di genetica -
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essere omozigote per quel carattere, laddove nel maschio | si | formano le corna anche negli eterozigoti, mentre è |
Elementi di genetica -
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fattori «assenza di corna» per impedirne la formazione. Non | si | devono confondere questi casi di eredità «limitata |
Elementi di genetica -
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generale per gli animali: le variazioni che s’incontrano | si | riferiscono sopratutto all’origine e alla struttura della |
Elementi di genetica -
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in presenza, o più spesso in assenza dei centrioli, non | si | formano le radiazioni degli aster, e si osserva soltanto il |
Elementi di genetica -
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dei centrioli, non si formano le radiazioni degli aster, e | si | osserva soltanto il fuso. Inoltre la divisione |
Elementi di genetica -
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delle cellule vegetali) nel piano equatoriale, che | si | inizia durante la telofase. |
Elementi di genetica -
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| Si | deve ricordare però anche la presenza di mutazioni |
Elementi di genetica -
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zigote. Se sono tardive (cioè avvengono quando già l’uovo | si | è suddiviso in molte cellule) e si producono in una sola |
Elementi di genetica -
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quando già l’uovo si è suddiviso in molte cellule) e | si | producono in una sola cellula, l’organismo appare come un |
Elementi di genetica -
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i caratteri nuovi. Così per esempio nei polli talvolta | si | trovano gruppetti di penne di colore diverso dalle altre, |
Elementi di genetica -
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una specie di Dafnia propria dei laghi nordici, che non | si | estende a meridione delle Alpi. Dopo 12 anni constatò che |
Elementi di genetica -
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meridione delle Alpi. Dopo 12 anni constatò che tale Dafnia | si | era abbondantemente sviluppata nel nuovo ambiente, e aveva |
Elementi di genetica -
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patria queste Dafnie, e rimesse nelle condizioni primitive, | si | vide che i caratteri Acquisiti nel lago di Nemi si |
Elementi di genetica -
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si vide che i caratteri Acquisiti nel lago di Nemi | si | conservarono per molte generazioni partenogenetiche (fino a |
Elementi di genetica -
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analoghe | si | possono fare in altri animali, anzi si deve riconoscere che |
Elementi di genetica -
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analoghe si possono fare in altri animali, anzi | si | deve riconoscere che le ricerche embriologiche negli |
Elementi di genetica -
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nella Drosofila | si | verificano molto spesso casi di associazione incompleta. |
Elementi di genetica -
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un maschio ibrido con una femmina recessiva; ché se | si | prende una femmina ibrida (Bb Vgvg), discendente da |
Elementi di genetica -
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che | si | formano due classi di uova, una con 27 e una con 28 |
Elementi di genetica -
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Protenor è evidente; se indichiamo con Z l’eterocromosoma, | si | hanno alla fecondazione, le seguenti possibilità: |
Elementi di genetica -
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| si | è detto per il daltonismo si può ripetere per l’emofilia, |
Elementi di genetica -
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si è detto per il daltonismo | si | può ripetere per l’emofilia, malattia fortunatamente rara, |
Elementi di genetica -
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il confronto con le previsioni teoriche. Tutto ciò che | si | sa, tuttavia, è in ottimo accordo con la teoria (Fig. 43). |
Elementi di genetica -
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| Si | ha dunque tutta una gamma di casi, che vanno dalla |
Elementi di genetica -
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dimorfismo. Talvolta anche il dimorfismo è periodico, cioè | si | completa o si accentua soltanto nel periodo degli amori. |
Elementi di genetica -
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anche il dimorfismo è periodico, cioè si completa o | si | accentua soltanto nel periodo degli amori. |
Elementi di genetica -
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per esempio osserviamo che un carattere | si | presenta in tutte le generazioni, senza saltarne alcuna, e |
Elementi di genetica -
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nella metà o nei 3/4 dei figli, potremo concludere che | si | tratta di un dominante. |
Elementi di genetica -
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