indicati prima, e poscia confermati da più grandi istrumenti. La fig. 1 Tavola VI rappresenta la magnifica planetaria del Sagittario posta a 19h 36m 3s
astronomia
Pagina 166
La fig. 2 è quella scoperta da Struve, planetaria insigne che è in A. R. 18h 5m 18s e Decl. 6° 49' 6" (H. 4390). Essa è sfumata all’orlo, mentre pure
astronomia
Pagina 166
Non meno importante è la planetaria dell’Idra (H. 2102 A. R. 10h 18m 2s Decl. δ = − 17° 55' 50"). Essa fu descritta da H. I. come un globo di luce
astronomia
Pagina 168
= 23h 19m 10s; Decl. + 41° 46' 3"). Lord Rosse fu il primo a indicare un foro nel centro di questa planetaria, ma con forte ingrandimento 1000 è
astronomia
Pagina 168
ne ha ancora recata la notizia! L’orbita del più lontano dei nostri pianeti potrebbe appena misurare l’estensione di una Nebulosa planetaria. Che cosa
astronomia
Pagina 343
luglio 1830 scambiandolo per una nebulosa planetaria e Michel Lefrançois, nipote di Joseph Jerome de Lalande il 6 e 8 maggio 1795. Questi addirittura aveva
astronomia
Pagina 185
’idrogeno. Oggi sappiamo che si tratta di una nebulosa planetaria, i suoi gas sono stati lanciati nello spazio da una stella giunta alla fine della sua
astronomia
Pagina 222
planetaria un messaggio divino: Dio non parla per enigmi a pochi intellettuali ma vuole farsi capire da tutti. Keplero pensa semmai a una generazione
astronomia
Pagina 63