Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: penso

Numero di risultati: 19 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Astronomia

410506
J. Norman Lockyer 1 occorrenze

Nel 1868 si pensò che smorzando in qualche modo la luce diurna sarebbesi resa sensibile e visibile la luce della cromosfera e delle protuberanze, e

astronomia

Pagina 237

Osservazioni astronomiche e fisiche sulla grande cometa del 1862 con alcune riflessioni sulle forze che determinano la figura delle comete in generale

515084
Schiaparelli, Giovanni Virginio 1 occorrenze
  • 1873
  • Ulrico Hoepli
  • Milano-Napoli
  • astronomia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Io penso dunque, che qui si debba piuttosto ravvisare l’esistenza di una forza di projezione esercitata dal nucleo, e capace di slanciare la materia

astronomia

Pagina 22

Storia sentimentale dell'astronomia

534691
Piero Bianucci 17 occorrenze

divenuta inutilizzabile in quanto riceveva il raggio solare da una parete che era stata abbattuta. Cassini pensò allora di fare un’altra meridiana, più

astronomia

Pagina 135

, sbagliando, pensò di averne trovato conferma. Saranno poi Francesco Redi (1626-1697) e Marcello Malpighi (1628-1694) ad accertare con esperimenti

astronomia

Pagina 137

coordinate di una stella vicina di ottava magnitudine. La sera dopo, verificando le misure, si accorse che la stellina si era mossa. Pensò a una cometa

astronomia

Pagina 154

attraversando l’atmosfera. La rifrazione è massima (circa mezzo grado) poco sopra l’orizzonte e minima (virtualmente nulla) allo zenit. Robert Hooke pensò

astronomia

Pagina 168

Titius passò inosservata. A farla conoscere pensò un altro astronomo tedesco, Johann Elert Bode. Di qui la Legge di Titius-Bode, dove la parola legge

astronomia

Pagina 182

L’altra applicazione della foto aerea a cui pensò Nadar fu quella al rilievo catastale: addio all’”esercito di ingegneri, agrimensori, geometri

astronomia

Pagina 209

registrò l’esistenza delle righe, suppose che segnassero un confine naturale tra i colori dell’iride e tutto finì lì, non pensò che fossero interessanti.

astronomia

Pagina 215

Osservatori, troppi per un Paese unificato e con seri problemi economici. Matteucci pensò quindi a un coordinamento sotto una direzione accentrata – una sorta

astronomia

Pagina 221

altissima quota avrebbero avuto un futuro. Pensò quindi a una stazione astronomica sulla cima del monte Bianco, a quota 4807: perché sapeva per

astronomia

Pagina 224

dell’universo a grande scala non aveva visto riconosciuti i suoi meriti (né fece qualcosa per farseli riconoscere). A lei pensò nel 1925 il professor

astronomia

Pagina 231

- diversamente da mele e ascensori - non si schiantano perché cadono esattamente con la velocità necessaria a mantenersi in orbita. Però, pensò Einstein, le

astronomia

Pagina 243

vicinanza della massa solare. Ciò è possibile, pensò Einstein, durante un’eclisse totale, quando il Sole è completamente occultato dalla Luna.

astronomia

Pagina 244

Dunque, pensò Hoyle, due nuclei di elio potevano incontrarsi e formare un nucleo di berillio, dopo di che, per avere il carbonio sarebbe stato

astronomia

Pagina 267

volte quella dell’elettrone: era il muone, ma lì per lì si pensò di aver trovato una particella ipotizzata dal giapponese Yukawa come mediatrice dell

astronomia

Pagina 293

, Tycho Brahe, Giordano Bruno (papa Clemente VIII pensò poi a levargli non giorni ma anni mandandolo al rogo nel 1600), Galileo Galilei, Giovanni Keplero

astronomia

Pagina 50

Herrevad, viveva un suo zio. Un posto tranquillo, circondato da boschi su colline ondulate, l’orizzonte libero. Subito pensò di costruirvi un osservatorio

astronomia

Pagina 52

Michelangelo e finanziare la sorella Virginia, infelicemente sposata. Pensò che anticipando il rivale nel presentare il cannocchiale al Doge avrebbe potuto

astronomia

Pagina 79

Cerca

Modifica ricerca