226. Per distinguere le stelle più brillanti di una medesima costellazione si usano le lettere dell'alfabeto greco, e si dice α (alfa) la stella
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Parola che significa descrizione di Marte ed è derivata dal nome greco di questo pianeta, Ares, come dal nome greco della Terra è derivato il nome
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Un astronomo tedesco, Bayer nel 1603 cominciò a notare le stelle principali colle lettere dell’Alfabeto greco, e questo non bastando talora aggiunse
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A 16 anni Isaac aveva imparato il latino e il greco più qualche nozione di matematica. A questo punto la madre lo tolse dalla scuola per avviarlo all
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oggi è chiamata “cattedra lucasiana”. Primo docente fu Isaac Barrow, che fino ad allora aveva insegnato greco. Newton fu suo allievo e poi suo
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greco, ma poi l’ho abbandonato perché mi allontanava troppo dai miei studi preferiti. La teoria della musica e i suoi rapporti con la matematica mi
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Vissuto tra il 630 e il 540 avanti Cristo, Talete di Mileto fu il primo filosofo e cosmologo greco. Di lui sappiamo così poco che è difficile
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foro, detto foro stenopeico (dal greco stenos, stretto, e opaios, foro). L’immagine capovolta di ciò che si trova all’esterno della camera oscura si
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distanza e velocità dei pianeti che l’autore deriva da una bizzarra applicazione dei cinque solidi regolari, detti platonici in quanto il filosofo greco
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I telescopi a lenti (rifrattori) ebbero un miglioramento decisivo con l’invenzione dell’obiettivo acromatico (dal greco, “senza colori”, cioè senza l
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dell’Osservatorio di Arcetri, e più recentemente (1992) Vincenzo Greco, Giuseppe Molesini e Franco Quercioli dell’Istituto Nazionale di Ottica di
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Nel 1992 Greco, Molesini e Quercioli analizzarono le lenti attribuite a Galileo con gli strumenti più sofisticati oggi disponibili. Esaminati con l
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