Mercurio che, la sua orbita essendo più grande, le sue deviazioni o digressioni massime sono anche più grandi.
astronomia
Pagina 116
siano finite, possiamo però assicurare di essere stati condotti alla conclusione, che molte di queste deviazioni possono essere vero difetto degli
astronomia
Pagina 198
deviazioni della coda secondaria dalla direzione opposta al Sole: presenta inoltre le estimazioni della lunghezza apparente, e in raggi terrestri le
astronomia
Pagina 21
giorni precedenti tale deviazione avrebbe dovuto rapidamente diminuire. Ora la singolare costanza delle deviazioni e delle lunghezze osservate è del
astronomia
Pagina 21
media di 65° 1/3. La differenza di 15° non sembra trascurabile, sebbene deviazioni di questo genere non siano cosa rara quando si considera la direzione
astronomia
Pagina 22
Le deviazioni dell’ultima colonna non sembrano superare molto gli errori d’osservazione ammessibili in una misura, dove si deve prendere la direzione
astronomia
Pagina 28
Nella terza colonna sono date, dietro i calcoli del signor Celoria, le deviazioni vere computate nell’ipotesi (come or ora vedremo, non molto
astronomia
Pagina 30
La serie delle deviazioni apparenti (ove si eccettui l’osservazione del 19 agosto, in cui azioni speciali sembrano aver avuto luogo, come si rileva
astronomia
Pagina 30
angolo variabile da 66° a 10° nell’ intervallo dal 17 al 31 agosto. Siccome deviazioni così enormi, per quanto consta, non sono mai state osservate in
astronomia
Pagina 31
8 metri e non trovò deviazioni. Stessa sorte ebbe Giambattista Guglielmini nel 1791 provando a Bologna dalla Torre degli Asinelli, alta 78 metri, e
astronomia
Pagina 191