Nella seconda metà del Settecento fioriscono in Italia i primi Osservatori organizzati con criteri professionali. Succede a Torino con Beccaria, a
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Stato Vaticano determinò la lunghezza di due gradi di meridiano tra Roma e Rimini e al piemontese padre Beccaria suggerì la misura del Gradus
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Beccaria e il “Gradus Taurinensis”
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Tra i contributi italiani all’impresa di misurare il nostro pianeta si distinse quello di Giambattista Beccaria, che oggi a Torino dà il nome a un
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In Francia il Gradus Taurinensis fu criticato aspramente da Cassini III. In realtà Beccaria non aveva peccato di trascuratezza: la vicinanza delle
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Nato a Mondovì nel 1716 e morto nel 1781, Beccaria aveva completato gli studi a Roma presso la Congregazione dei Chierici Regolari. Ottimo letterato
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Obbedendo al suo re, con l’aiuto di Domenico Canonica (1739-1781), Beccaria rilevò direttamente con la miglior precisione possibile la distanza tra
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-Jouy, lo stesso fenomeno che aveva ingannato Beccaria in Piemonte. Méchain era innocente.
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Beccaria. Ancora ragazzo scrisse l’unico suo saggio matematico in lingua italiana. Era un lavoro geniale. Peccato che Leibniz fosse arrivato alla
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