61. Non posso a meno di compiere colle poche seguenti considerazioni lo studio delle fasi del moto della Terra intorno al Sole, in quanto esse
astronomia
Pagina 64
, come la 61 Cigno, 1830 Groombridge, 40 Eridano che sono assai piccole, eppure hanno moti molto grandi.
astronomia
Pagina 190
sembra essere il caso di 61 Cigno dietro gli ultimi lavori di Flammarion.
astronomia
Pagina 210
Ma qui sventuratamente fa difetto la scienza. Le parallassi sono così piccole ed incerte che nulla può definirsi. La 61 del Cigno che si credette
astronomia
Pagina 219
moti maggiori che le piccole, onde se non sarebbe difficile trovare due stelle uguali in grandezza con moto uguale o poco diverso (come 61 Cigno), è
astronomia
Pagina 224
Marte colle stelle vicine, e prendere la sua distanza da esse fig. 61). Questa Fig. 61 riesce necessariamente diversa nei due luoghi lontani, perchè
astronomia
Pagina 257
Era riservato alla perfezione de’ moderni strumenti il dargli una risposta decisiva. Bessel col suo Eliometro, studiando la stella 61 del Cigno, e
astronomia
Pagina 291
61 Cigno 0, 348 Bessel.
astronomia
Pagina 292
61 del Cigno, perchè troppi elementi possono falsare le osservazioni che si devono fare necessariamente in stagioni opposte e diversissime, nelle quali
astronomia
Pagina 292
che una delle stelle più vicine (61 Cigno) è tra le minori.
astronomia
Pagina 316
scienziato; rimasta vedova, si risposò nel 1740 all’età di 61 anni. Una forza della natura. Tra il vecchio mago-scienziato e l’allegra badante sbocciò
astronomia
Pagina 123
1838: Bessel misura la distanza di 61 Cygni
astronomia
Pagina 170
Giuseppe Piazzi aveva già notato nel 1804 che la stella 61 Cygni, benché poco luminosa, si spostava di 5 secondi d’arco l’anno. Cioè un primo in 12
astronomia
Pagina 170
Bessel allora tornò a puntare il suo eliometro verso 61 Cygni e nel 1838 poté annunciare che la parallasse di questa stella era pari a tre decimi di
astronomia
Pagina 171
Bessel iniziò il lavoro su 61 Cygni nel 1834 ma poi fu distratto dal passaggio della cometa di Halley. Nel frattempo Otto Struve rilevava la
astronomia
Pagina 171
dotato di un telescopio rifrattore da 45 centimetri e poi addirittura di un rifrattore Clark da 61 centimetri, concluse che la geminazione era dovuta
astronomia
Pagina 199
protuberanze e la corona. Nel 1854 Joseph Bancroft Reade, usando un telescopio di 61 centimetri e 23 metri di distanza focale, catturò un’immagine della
astronomia
Pagina 207