110. Il grosso punto che in questa fig. 27 segna il centro di tutti i circoli rappresenta il Sole; il più piccolo dei circoli rappresenta l’orbita
astronomia
Pagina 106
111. I circoli orbitali della fig. 27 aventi diametri maggiori di quello della Terra appartengono a pianeti i quali distano dal Sole più che la Terra
astronomia
Pagina 106
112. Intorno ai pianeti Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono nella fig. 27, tracciati alcuni piccoli circoli. Questi rappresentano (in proporzione
astronomia
Pagina 107
si trova vicina al punto A della fig. 28, o alla congiunzione inferiore col Sole ;2° quando si trova in D, cioè nella massima elungazione a destra
astronomia
Pagina 117
128. La superficie di Mercurio è sparsa di macchie oscure (fig. 29 bis), delle quali le forme sono permanenti, e delle quali permanente è pure la
astronomia
Pagina 119
Anzitutto, stando la Terra in T, fig. 31, è chiaro che Marte può rispetto alla Terra prendere nell’orbita sua tutte le posizioni possibili, e
astronomia
Pagina 127
sezione. La rete alla quale nel loro insieme i canali danno origine (fig. 31 bis) non ha quindi nulla di stabile, e ad epoche poco lontane presenta
astronomia
Pagina 137
fiumane grandi e nere spingonsi talora violentemente nella grande zona equatoriale del pianeta, fig. 34 a, e la separano in molte e distinte regioni
astronomia
Pagina 147
quello che chiamato abbiamo eclisse di quel satellite (fig. 35).
astronomia
Pagina 151
162. La superficie di Saturno, fig. 36, presenta striscie e fascie oscure, parallele al suo equatore, analoghe a quelle di Giove, di queste anzi più
astronomia
Pagina 155
I due disegni delle fig. 37 e 38, che riproducono: l’uno l'immagine della cometa Donati apparsa nel 1858, l’altro, in maggior scala, la forma del suo
astronomia
Pagina 162
orbite di forma ovale allungata (vedi fig. 27), sicchè se ne possono agevolmente calcolare i ritorni periodici al punto della loro massima vicinanza al
astronomia
Pagina 166
Esaminiamo ora, vi prego, con qualche attenzione le varie parti delle vicine figure 4 bis e 5. Nella fig. 4 bis il circolo POP'B rappresenta un
astronomia
Pagina 21
fig. 44 qui di contro può dare un'idea dell'aspetto di queste formazioni.
astronomia
Pagina 220
telescopi più potenti. Ma oltre a queste nebule risolubili, ne esistono altre irresolubili, che nessuna Fig. 45 potenza di telescopio ha potuto
astronomia
Pagina 221
Nella fig. 5 si suppone inoltre che in S stia il Sole, che in B sull'equatore terrestre stia il lettore, che in OO’, tangente nel punto B al circolo
astronomia
Pagina 23
piano proiettato in SO, fig. 10, dell'eclittica. Ma oltre che quest'ipotesi non risponde ai fatti testè dimostrati,
astronomia
Pagina 46
nell'inverno (posizione della fig. 10) il polo nord della Terra si trova pendere dalla parte opposta al Sole, e che nell'estate (posizione della fig
astronomia
Pagina 52
prima considerati nella fig. 10, percorrono sotto la luce solare archi più grandi di quelli percorsi nella oscurità, ed hanno per conseguenza il
astronomia
Pagina 52
Tutto ciò vi sarà chiaro se osservate la fig. 18, nel cui mezzo in T sta la Terra, e nella quale, per conformarci a quanto il senso rileva, fu
astronomia
Pagina 69
di prospetto (fig. 2).
astronomia
Pagina 8
di seguito, non la vediamo in nessuna parte del cielo; si ha allora quel che suolsi chiamare comunemente Luna nuova: nella nostra fig. 23 la Luna
astronomia
Pagina 83
85. Nel presentarvi la fig. 23, ho supposto che la Terra, durante il periodo di una lunazione, stia ferma; ciò non è esatto ed apporta un errore
astronomia
Pagina 87
che nella fig. 23 si proietta in OO' essa culmina per conseguenza nell'istante in cui il Sole nasce, essa tramonta a mezzodì ossia nell'istante in
astronomia
Pagina 87
quella parte della superficie terrestre che è occupata ad ogni istante dall'ombra e dalla penombra (fig. 24 e 25).
astronomia
Pagina 95
tavola cromografica col prolungamento lucido delle rispettive linee nere. (Vedi Tav. IIIcrom. , fig. 1).
astronomia
Pagina 102
una più piena notizia di questi fenomeni. Fig. 20. Disco solare colle protuberanze osservato il 23 luglio 1871. È notissimo che in alcune regioni del
astronomia
Pagina 103
Noi ne ottenemmo uno assai simile a quello di alcune stelle rosse, come la 152 di Schjellerup e alcune altre a Fig. 24. tre zone, mediante la
astronomia
Pagina 112
rosso in alto e il violetto in basso (fig. 29).
astronomia
Pagina 128
decomposto e mostra un risalto presso le linee 6 e 7 e distinte così (v. fig. 35); le zone sono decomposte come una Fig. 35 fila di colonne disegnate a
astronomia
Pagina 145
Uno di questi gruppi rappresentato nella fig. 37 consiste di molte stelline disposte sopra certi archi curvilinei ben distinti che dalla loro forma
astronomia
Pagina 155
cui divergono parecchi raggi, tre de’ quali sono distintissimi in alto (v. fig. 38.
astronomia
Pagina 156
minutissimi punti, circondati da molte belle stelline di undecima grandezza disposte anch’esse a raggi (vedi fig. 41).
astronomia
Pagina 161
Nella fig. 40 è disegnato il gruppo dell’Aquario che sembra un globo composto di una parte centrale nebulosa formata di minutissimi oggetti, e di un
astronomia
Pagina 161
però come lafig. 3 e altre danno uno spettro misto come qui sotto si vede fig. 44.
astronomia
Pagina 173
declinazione. Questi punti erano distribuiti in modo che si venisse a coprire il cielo come di una rete sensibilmente uniforme per tutti i versi,fig. 51. Il
astronomia
Pagina 233
Marte colle stelle vicine, e prendere la sua distanza da esse fig. 61). Questa Fig. 61 riesce necessariamente diversa nei due luoghi lontani, perchè
astronomia
Pagina 257
usa quello che è disegnato nella fig. 4 che dicesi Equatoriale. Noi diamo la figura di quello che trovasi all’Osservatorio del Collegio Romano
astronomia
Pagina 26
È manifesto che questa specie di collo Fig. 71 o legamento nasce da una diffusione dell’orlo solare, e che il vero contatto non è quando Venere
astronomia
Pagina 268
carrozza. La pioggia scendendo tranquillamente per la verticale AB fig. 74) nel Fig. 74 mentre che la barca camminava per CB, ne nasceva per le gocciole d
astronomia
Pagina 279
consistere la luce, e alla barca si sostituisca la Terra; considerando una stella collocata presso il polo della ecclittica in S, fig. 75) essa invierà Fig
astronomia
Pagina 280
’orlo della Lattea stessa, o ad essa vicinissime. Anzi, come dicemmo, molte regioni della Lattea sono positivamente Nebulose. È manifesto Fig. 78
astronomia
Pagina 325
La figura qui annessa rappresenta la parte essenziale dello strumento. q m fig.6 è il prolungamento del tubo della Fig. 6 gran lente, p e il prisma
astronomia
Pagina 69
Era questo prisma composto di tre altri, figura 7.a: uno mediano F di Flint pesante (borato di piombo) e due altri Fig. 7 C, C' di Crown: erano essi
astronomia
Pagina 70
crown C, C', C", fig. 8 col che aumentò Fig. 8. la dispersione, e costruì con esso un piccolo spettroscopio tascabile che venne presentato all
astronomia
Pagina 71
La costruzione di questo strumento è notissima, pure non sarà inutile di darne qui un cenno. Esso è composto di due cannocchiali: uno K C fig. 9, che
astronomia
Pagina 71
La costruzione fondamentale di questi spettroscopii a prismi angolari è come si vede nella fig. 10a. U K B è un tubo che avvitasi al cannocchiale per
astronomia
Pagina 74
Il pezzo della fig. 14 posto sopra cerchio speciale si adatta direttamente al Refrattore di Cauchoix a modo di un coperchio ordinario, come si disse
astronomia
Pagina 81
Gli spettri di terzo tipo sono rappresentati nella Tav. III cromolitografica, fig. 3 e 4, da due figure importanti, α Orione, e α Ercole. In fondo
astronomia
Pagina 93
coda secondaria dalla principale e dalla direzione del Sole fu sempre a sinistra, come indica la Tav. IV, fig. 1.
astronomia
Pagina 21