se lo si osserva con un buon telescopio, quella tinta uniforme scompare per lasciar luogo a macchie scure, che qua e là turbano lo splendore generale
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avvicinato molto alla Terra, riusci all'astronomo americano professore Hall, armato di un gigantesco telescopio, di scoprirne due piccolissimi, i quali
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’occhio anche armato di potente telescopio non arriva per ragioni fisiologiche od altro, possa fare misure che superino o almeno uguaglino in
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, diconsi le grandi opposizioni. Marte allora è veramente stupendo a considerare coll'occhio nudo, ma più ancora col telescopio. Tuttavia anche in tale
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della Geografia. dobbiamo considerare il tedesco Maedler, il quale nel 1830, valendosi di un perfettissimo telescopio di Fraunhofer (celebre ottico di
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un telescopio di 22 centimetri d'apertura. Ma per l'emisfero boreale, che si presenta in prospettiva conveniente soltanto nelle opposizioni meno
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obbiettiva, lavorata in Monaco da Merz successore di Fraunhofer, ha 49 centimetri di diametro nella parte libera; la macchina che porta il telescopio e
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ogni dimensione. Ma fra non molto il telescopio Californiano sarà superato da un altro, per il quale già si hanno fusi i vetri in America: questo
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L'osservazione delle geminazioni è una delle più difficili, e non può farsi che da un occhio bene esercitato, ajutato da un telescopio di accurata
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esisterà, ma difficilmente prenderà tale ampiezza.da rendersi sensibile al telescopio. Insomma noi non ne vedremmo nulla. Perché l'acqua e la vegetazione
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telescopio rovescia, esso ha in realtà il rosso in basso, il violetto in alto; il raggio più refrangibile essendo il più sollevato, come appunto accade
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, stando alla più modesta stima del grado di penetrazione del telescopio Herscheliano in buone condizioni di pulimento.
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Il salto che si trova tra le grandezze fissate ad occhio nudo e le telescopiche si spiega da ciò, che il telescopio rendendo l’immagine nell’occhio
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, Giraffa, Arpa, Lince, Telescopio di Herschel, Piccolo Leone, Cani Levrieri, Quadrante murale, Toro di Poniatowski, Scudo di Sobieski, Volpetta, Oca, Mosca
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abbastanza acromatico). Lateralmente la nitidezza cala rapidamente. Eppure per vedere meglio le nebulose, che anche al telescopio appaiono come chiarori
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’occhio e delle lenti. Sottolineature del testo e appunti a margine dimostrano che Galileo lesse attentamente le pagine dedicate al telescopio con oculare a
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Newton arrivò al telescopio a specchio dopo la scoperta che la luce bianca risulta da una mescolanza di colori diversamente rifratti nei prismi (e
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Nel 1692, all’Osservatorio di Copenaghen, Roemer fu il primo ad applicare a un telescopio una montatura equatoriale, ciò che permette di inseguire
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’antichità). Fu un colpo di serendipity. Spazzando il cielo con un telescopio da 16 centimetri di apertura e 2,1 metri di lunghezza focale, si imbatté in
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dettatura ciò che William andava osservando. Per sé ebbe un piccolo telescopio con cui scoprì otto comete, tra le quali la famosa cometa periodica di Encke
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perché lo costringeva in posizioni scomode. Il secondo telescopio da 20 piedi raccoglieva due volte più luce in quanto aveva uno specchio da 47 centimetri
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, poi chiamato Nettuno, verrà ancora scoperto il 23 settembre 1846 da Galle all’Osservatorio di Berlino. Ma questa volta a guidare il telescopio erano
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osservazione. Allo scopo aprì un foro nel tetto, vi collocò l’obiettivo di un telescopio e bucò un pavimento, in modo che l’immagine focale si formasse al
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al secondo ora in una direzione ora nell’altra, occorre inclinare il telescopio di una ventina di secondi da un lato o dall’altro per raccogliere la
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Passati 56 anni dal tentativo di Hooke, l’idea del telescopio fisso zenitale fu ripresa dal ricco astrofilo Samuel Molyneux e dall’astronomo James
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del Sole durante l’anno. Di qui il nome di eliometro. Lo strumento di Fraunhofer era un telescopio rifrattore il cui obiettivo era stato tagliato lungo
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disponibile un telescopio abbastanza potente e di alta qualità ottica. Era il prototipo delle “nane bianche”, il destino finale delle stelle simili al
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anomalie. In sostanza, si trattava di scrutare il cielo non con il telescopio ma con gli occhi della matematica, calcolando in una sola volta gli elementi
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nomenclatura ancora oggi in uso, anche dopo che le sonde spaziali hanno permesso enormi progressi rispetto ai disegni tracciati a Brera usando il telescopio a
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dotato di un telescopio rifrattore da 45 centimetri e poi addirittura di un rifrattore Clark da 61 centimetri, concluse che la geminazione era dovuta
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pretesa rete di canali.”. E a Percival Lowell, che osservava a Flagstaff, telegrafa ironicamente: “Il telescopio di Meudon è troppo potente per mostrare i
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protuberanze e la corona. Nel 1854 Joseph Bancroft Reade, usando un telescopio di 61 centimetri e 23 metri di distanza focale, catturò un’immagine della
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telescopio che si era fatta prestare da un fotografo del posto. Le stelle sullo sfondo erano così nitide e numerose da convincerlo a lanciare l’idea di una
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fotografia sull’osservazione visuale diventerà palese negli Anni 20 del Novecento: il telescopio da 2,5 metri di Monte Wilson che permise a Edwin Hubble di
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telescopi di Mount Wilson e collaborando con George Hellery Hale, l’ideatore del telescopio da 5 metri di Mount Palomar. Il francese Henri Chrétien
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Così, dopo millenni di astronomia ottica, prima a occhio nudo e poi aiutata dal telescopio, nell’arco di un secolo nacque l’astronomia dell
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’effetto Doppler e per individuare stelle doppie non separabili al telescopio perché troppo “strette” (scoperta che fece nel 1887 Edward C. Pickering
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rifrattore da 33 centimetri di apertura lavorato dai fratelli Henri dell’Osservatorio di Parigi e un siderostato da 60 centimetri. Il telescopio è
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telescopio di 2,5 metri di Monte Wilson riuscì a dimostrare che tutte le galassie si allontanano l’una dall’altra con una velocità tanto più elevata quanto
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garzone nel laboratorio fotografico. Presto gli astronomi lo notarono e gli diedero un posto di assistente. Humason era nella cupola del telescopio da
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l’espansione dell’universo. Ma le notti al telescopio non gli impedivano di interessarsi alle donne. Una lo ammaliò, si chiamava Grace Burke Leib
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Le supernove erano oggetti meravigliosi e incredibili. Zwicky si mise a dar loro la caccia fotografando migliaia di galassie con il telescopio
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centinaia e gli astronomi le usano come telescopi naturali. Certi ammassi di galassie del cielo profondo nelle immagini riprese dal telescopio spaziale
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di un telescopio con un’apertura uguale alla distanza tra i due specchi: è così che si è riusciti a misurare direttamente il diametro angolare di
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sensibilità dell’astronomia ottica nei 400 anni trascorsi dal telescopio di Galileo a oggi.
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telescopio da 5 metri, il più grande del mondo, se esistesse in quella punto della costellazione della Vergine un oggetto luminoso. C’era, sembrava una
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Nel 1666 Isaac Newton risolse radicalmente il problema: eliminò la rifrazione usando uno specchio per concentrare la luce. Al telescopio riflettore
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di uguale diametro ma di vetro pesante chiamato flint. Il primo telescopio acromatico risale al 1733. Lo realizzò Chester Moore Hall (1703-1771
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Comunque siano andate le cose, alla fine del 1608 l’ambasciatore francese a La Hague acquistava un telescopio per Enrico IV e poco dopo a Parigi
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, l’ottico tedesco Jacob Metius (1571-1628) e Zacharias Jansen (1585-1632), altro occhialaio di Middleburg, che oltre al telescopio avrebbe inventato
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