146. Fino agli ultimi tempi si è creduto che Marte, come Mercurio e Venere, fosse privo di satelliti. Ma nell'agosto del 1877, essendosi il pianeta
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Le Perseidi dell'agosto da tempo ogni anno si possono osservare, pur variando esse assai di numero e di splendore nelle loro diverse apparizioni. In
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più rimarchevoli sono il 13-14 di novembre, il 23-27 di novembre e il 10 di agosto. Le stelle della prima di queste epoche paiono escire dalla
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La figura della testa e del primo tronco della coda rassomiglia talmente a quella del 21 agosto, che ho stimato inutile riprodurre una figura che per
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come il 21 agosto). La direzione iniziale della coda tende alla stella 87 Bode Draconis. La coda è dirittissima, salvo al principio, dov’è curva; nel
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alquanto incurvata nel medesimo senso che la figura del 23 agosto, sebbene in grado molto minore (Questa curvatura non appare sul disegno abbastanza
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’82° parallelo di declinazione: e le due posizioni del 12 e del 13 agosto, che furono prese fra l’81° e l’82° parallelo, non sembra debbano esser molto
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grandezza m + 1. Prendendo per unità lo splendore apparente della Cometa nel giorno 23 agosto (quando la sua grandezza era 2,05), lo splendore
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agosto).
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trova sotto il 17 agosto, ed in questo giorno il getto dovea trovarsi allo stato nascente, perché coll’ ingrandimento ordinario non si distingueva, e
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Il 25 agosto non vi è più forma di getto luminoso, ma dal nucleo sembra uscire una nube luminosa cospersa di minutissimi punti lucenti, la direzione
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Il 24 agosto «il getto luminoso è diviso in due parti d’intensità luminosa diversa: a 12h 30m la sua estensione lungo l'asse principale è di 2' 1/2 o
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Il 26 agosto «un bellissimo getto si spicca dal nucleo, che è di 10a grandezza, e fa coll’asse della coda un angolo di circa 60° nel senso indicato
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’orbita della cometa, e ad ogni modo, che si trovava fuori di questo piano. Infatti il giorno 10 agosto la Terra si trovò al nodo discendente della Cometa
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dalla quale si vede che la forma generale apparente della testa della Cometa si mantenne con poche variazioni, pressoché costante dal 13 agosto al 25
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. Infatti la Terra essendosi trovata il 10 agosto nel piano dell’orbita, la visuale da quel giorno in poi fece angoli sempre crescenti con quel piano, e il
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da quella forma; il raggio della sezione nella seconda metà di agosto variò da 20 a 25 raggi terrestri.
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Il 7 agosto col binocolo si poteva seguire per 7 gradi, era convessa verso il mezzodì e si allargava alquanto alla fine a modo di pennacchio; il
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Sotto il 1.° di agosto è notato che la Cometa nel cannocchiale da teatro poteva essere seguita per circa 4°, e che nel Plössl appariva più stretta di
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Col 17 agosto comincia la serie dei disegni fatti ad occhio nudo sulle carte d’Argelander amplificate, disegni riprodotti in scala minore nelle Tav
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Il 10 agosto la coda si poteva col binocolo seguire ancora per 3° o 4° malgrado la Luna piena e si riconobbe la sua convessità verso mezzodì. Il
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Il ramo diritto II forma nel secondo stadio (agosto 23-26) la base fondamentale di tutte le apparenze principali della Cometa, la quale in questo
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Egli è probabile, che la coda I già esistesse fin dal 7 agosto: il disegno fatto in quel giorno mostra infatti una curvatura nel medesimo senso (V
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corrispondente della testa com’è figurato nelle Tav. IV e V non si trova alcuna relazione evidente. Anzi il giorno 19 agosto, in cui mancò la coda precedente
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detto. Per le osservazioni anteriori al 17 agosto non si è potuto fare questa distinzione fra le varie code. Le misure della coda straordinaria veduta
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proferire. L’importanza di questa cometa, la quale com’è noto ha dato origine al sistema delle Perseidi del 10 agosto, farà scusare questa minutezza
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La serie delle deviazioni apparenti (ove si eccettui l’osservazione del 19 agosto, in cui azioni speciali sembrano aver avuto luogo, come si rileva
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luglio al 6 agosto. Questa forza non fu certamente la resistenza di un mezzo: infatti, riducendo la deviazione osservata il 6 agosto (cioè 71°, 4) al
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partir dal 17 agosto, fu notata anche nei giorni 7 e 10 dello stesso mese.
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due volte nella nostra Cometa; cioè il 19 agosto, quando la fine dell’unica coda allora visibile parve curvarsi in concavo verso la Polare (v. il
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forza repellente nel senso di questo raggio. Tale fenomeno si riscontra nei giorni 18, 21,22 e 31 agosto. Lasciando da parte la figura del 22, che fu
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Per il giorno 18 agosto le indicazioni del Giornale concordano pienamente col disegno. Caratteristica e al tutto dimostrativa è l’indicazione, che la
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Intorno alla figura del 21 agosto il Giornale delle osservazioni nota, che in essa il ramo anteriore è troppo più divergente del vero dal ramo di
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Il medesimo effetto si mostra nella figura del 21 agosto; colla diversità, che qui trattandosi di una coda divisa in più rami, ciascuno dei quali
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espansiva, od anche repellente fra le parti che compongono la coda. Della coda del 18 agosto si dice nel Giornale d’osservazione, che alla sua
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centro. Carolina annota che l’8 luglio 1822 fece ancora una passeggiata in giardino per raccogliere e mangiare una manciata di fragole. Il 14 agosto non
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, Hershel, che nel 1781 casualmente aveva scoperto Urano anche lui scambiandolo per una cometa, propose di chiamarli asteroidi. Dal 24 agosto del 2006
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Urano. La caccia all’oggetto misterioso inizia all’Osservatorio di Parigi ma viene abbandonata all’inizio di agosto: la mancanza di carte stellari
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25 agosto 1989, quando la navicella della Nasa “Voyager 2” fotografa il pianeta da una distanza di 4905 chilometri. Dal 24 agosto 2006, infine, con
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direzione dell’Osservatorio a Charles Delaunay, suo storico avversario. Ma per poco. Delaunay muore affogato durante una gita in mare il 5 agosto 1872
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Il 19 agosto presentò tutti i particolari tecnici della dagherrotipia all’Académie des Science et des Beaux-Arts: sottili lastre di rame venivano
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fatta di gas. Lo dimostrò rilevandone lo spettro il 29 agosto 1864: alcune righe luminose nella parte verde dello spettro erano quelle tipiche dell
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avere scoperto un pianeta. La gloria durò 76 anni e sei mesi. Il 24 agosto 2006 l’assemblea dell’Unione Astronomica Internazionale ha declassato Plutone
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21 agosto 1995.
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dovute a disturbi e rumore di fondo. Il primo dato interessante, una serie di picchi regolari, le apparve il 6 agosto 1967. Il segnale occupava un
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Il 7 agosto 1912 l’austriaco Victor Hess chiarì definitivamente che una parte importane della radiazione ionizzante arrivava dal cielo e lo fece
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Un altro falso allarme fu quello del “segnale wow” registrato il 15 agosto 1977 con il radiotelescopio dell’Università dell’Ohio puntato verso la la
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A Lipsia la sua curiosità venne allo scoperto. Prese confidenza con le costellazioni sulle carte celesti disegnate da Albrecht Durer e il 17 agosto
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da Keplero in un minuzioso documento di 128 pagine e presentata il 22 agosto 1621. La fama dello scienziato e il pagamento delle spese legali
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Il 4 agosto Galileo annuncia a Sarpi il suo successo. All’epoca era da 17 anni professore di matematica all’Università di Padova; dopo una giovinezza
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