Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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di Devico e dell’Americano Bond ed altri conducono alle  stesse  conclusioni, cioè:
procedimenti perfezionati, con lastre sensibilissime, sulle  stesse  Pleiadi, si riuscì con una posa di 4 ore ad ottenere una
da righe oscure, numerose, sottili e occupanti le  stesse  posizioni che quelle dello spettro solare.
l’una dall'altra, le quali mantengono sempre tra loro le  stesse  distanze relative e posizioni.
è finora calcolato il periodo sono poche assai, e di queste  stesse  incerte sono non poche. Solo il tempo potrà renderci ricchi
emisfero terrestre. Ora ci conviene studiare le conseguenze  stesse  per rispetto alle stelle.
ora quali raggi le sfere devono avere per contenere le  stesse  classi di stelle supponendo che la loro densità apparente
sua posizione T3 ci persuaderemo senz'altro che quelle  stesse  stelle B sarebbero visibili solo di giorno e sono in realtà
Sole. Questa cognizione poi ha per base le dimensioni  stesse  del nostro pianeta, e da questo dobbiamo dare principio.
del Sole; una relazione certamente esiste fra, le macchie  stesse  e le variazioni diurne dei nostri magneti, ma anche qui
rapporti d'ordine e intensità ed occupano sempre le  stesse  posizioni relativamente ai colori dello spettro. Nella
una all'altra senza interruzione e per modo che, a chi  stesse  sul Sole, la Terra apparirebbe stanziare durante un mese ed
al periodo sinodico dopo il quale rivediamo le  stesse  fasi del nostro satellite. Ma la cosa più straordinaria è
per assicurarci che le leggi che reggono la materia sono le  stesse  da noi e in quelle remote profondità, e le scoperte
di macchie diverse provengono da moti proprii delle macchie  stesse  contemporanei a quello sistematico prodotto dalla rotazione
quale si ha tutta la grandezza del sistema espressa dalle  stesse  unità in cui si è definita la misura del globo. Del resto
quinta la declinazione e la sesta le sue variazioni per le  stesse  cagioni. Il segno + indica declinazione boreale il −
abbagliante del Sole per confrontare la posizione delle  stesse  stelle riprese normalmente di notte, senza lo spostamento
caccia al fantomatico pianeta confrontando fotografie delle  stesse  regioni del cielo prese con un telescopio da 33 centimetri
all'eclittica. Consegue ancora che nelle posizioni  stesse  il giorno e la notte durano ciascuno 12 ore in tutti i
a provare che nella profondità dello spazio regnano quelle  stesse  leggi delle forze che regolano i fenomeni a noi più vicini.
nei colori nei quali la radiazione è stata assorbita. Le  stesse  righe appaiono invece luminose se le sostanze si trovano ad
che si veggono d'inverno; nè questo è tutto: non sono le  stesse  neppure da un mese all'altro, anzi, osservando bene in quel
del Sole; una relazione certamente esiste fra, le macchie  stesse  e le variazioni diurne dei nostri magneti, ma anche qui
abbracciando vaste regioni celesti difficili esse  stesse  a determinarsi, e definirsi, come quelle di Orione, di Argo
le parole della nota 127: “Poiché la Luna volge sempre le  stesse  macchie verso la Terra, la linea che congiunge tra loro i
un universo omogeneo caratterizzato in ogni direzione dalle  stesse  leggi fisiche e dagli stessi ingredienti.
di assorbimento, ma nere zone larghe e sfumate in quelle  stesse  regioni dove il sodio diretto dà righe lucide dilatate. Da
di macchie diverse provengono da moti proprii delle macchie  stesse  contemporanei a quello sistematico prodotto dalla rotazione
del quale si ripetono con uno slittamento di 8 ore le  stesse  29 eclissi di Luna e 41 di Sole. In ogni caso era ben
località considerata del pianeta. Il quale è soggetto alle  stesse  varietà di riscaldamento e d'illuminazione che ha luogo
righe lucide che vediamo in questi spettri sono le linee  stesse  vive metalliche che si vedono nello spettro dell’arco
è il più monotono, le stelle sopra l’orizzonte sono le  stesse  per tutto l’anno, mentre gli spettacoli astronomici più
(cioè quello che si osserverebbe quando la Cometa  stesse  sempre a costante distanza dal Sole e dalla Terra durante
invece alla sostanza elementare. Di più queste linee  stesse  sono diverse secondo la temperatura della sostanza, e il
nato Isaac era così minuto che pare  stesse  in un recipiente da un quarto di gallone (poco più di un
la quale negli spettri così dilatati poteva riconoscere le  stesse  righe che davano le fessure. Trovato questo mezzo lo
l’ossido di carbonio e l’idrogeno carburato hanno le  stesse  zone, ma in uno la zona media è la più viva, nell’altro

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