con l’aggiunta di categorie stellari minoritarie. Ma nella | sostanza | rimane quella originaria. È la famosa “Classificazione di |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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Dai colleghi raccolse un consenso ben giustificato: nella | sostanza | questa suddivisione è ancora valida, anche se ora se ne |
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il limite della precisione delle misure; secondo, questa | sostanza | ha spettro variabilissimo secondo gli elementi coi quali |
Le Stelle. Saggio di astronomia siderale -
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le comete ci hanno mostrato lo spettro diretto di questa | sostanza | combinata coll’ossigeno e coll’idrogeno. Si è rilevato che |
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Il carbonio dà uno spettro così diverso per ogni minima | sostanza | che vi sia mista che è difficile a stabilire in che |
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strumento di Dollond era in | sostanza | un micrometro particolarmente sensibile usato soprattutto |
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dovuto ad ossidi, le linee fine taglienti invece alla | sostanza | elementare. Di più queste linee stesse sono diverse secondo |
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costante cosmologica era in | sostanza | un artificio matematico per risolvere un vecchio problema |
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che la diversa brillantezza delle stelle dipendesse in | sostanza | solo dalla loro distanza. |
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tra poco, energia oscura. Quanto alla composizione della | sostanza | invisibile, si parla di una parte (minore) di materia |
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ogni riga nera è formata dall’assorbimento di quella stessa | sostanza | che, se fosse veduta incandescente direttamente, darebbe |
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di annerirsi se esposto alla luce. Esperimenti con questa | sostanza | furono ripresi nella seconda metà del Settecento da Sheele |
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ampi margini di libertà, la distinzione aristotelica tra | sostanza | e accidente è un cardine del pensiero. |
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altro d’idrogeno alto circa 8 in 10 secondi, misto ad una | sostanza | che dà una riga gialla viva presso al sodio sconosciuta ai |
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ai vapori di sostanze che vi si potevano bruciare, che ogni | sostanza | ha le sue righe caratteristiche. Tra i primi elementi di |
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dell’astro la presenza del vapore di quella stessa | sostanza | che veduta a parte darebbe la stessa riga lucida. |
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di spiegare come la luce si propagasse nell’etere, la | sostanza | invisibile, incomprimibile ed estremamente densa che si |
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polo celeste in | sostanza | non è che il punto a cui andrebbe a terminare l’asse di |
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esse devono subire per questa cagione. Il polo celeste in | sostanza | non è che il punto a cui andrebbe a terminare l’asse di |
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quelle stelle del sodio, del calcio, del ferro. Per questa | sostanza | sono specialmente notabili le righe del verde che ivi |
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nella 152 qui vi è una debole sfumatura scura. Talchè la | sostanza | sembra anche qui carbonio: in α Ercole la zona larga unica |
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