alla fine di Maggio. Relazione del Cronista Epidamo | monaco | a S. Gallo, morto nel 1088. Era lucidissima, ma subì molte |
Le Stelle. Saggio di astronomia siderale -
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traduzione Opticae thesaurus Alhazeni arabis fatta dal | monaco | Vitellione. Precoci furono le applicazioni astronomiche: |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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manoscritto conservato nella Biblioteca Statale Bavarese di | Monaco | sul quale compare l’oroscopo del futuro scienziato. Un suo |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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Doria, signore di Dolceacqua. Tre secoli dopo i Grimaldi di | Monaco | imposero il loro dominio, salvo poi essere di nuovo |
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Italia un epigono dei primi esploratori del cielo fu il | monaco | teatino Giuseppe Piazzi (1746-1826). Nato in Valtellina, |
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“Compagnia per la fabbricazione di strumenti filosofici” di | Monaco | non si limitò come Wollaston a uno sguardo distratto. |
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dopo la sua famiglia – ebrei non praticanti – si trasferì a | Monaco | di Baviera. Il padre era un piccolo imprenditore: aveva una |
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il suo maestro Simon Mayr. La priorità spetterebbe però al | monaco | Ilario Altobelli, che dichiarò di aver avvistato la nuova |
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alla Scuola Normale di Pisa. Una borsa di studio lo portò a | Monaco | di Baviera, esperienza importante perché vi incontrò Klein |
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nel 1610 andò alla corte del duca Massimiliano di Baviera a | Monaco | in qualità di liutista con uno stipendio di 300 corone. |
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suo principale ornamento. La lente obbiettiva, lavorata in | Monaco | da Merz successore di Fraunhofer, ha 49 centimetri di |
Natura ed arte -
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Per tale studio pertanto ordinammo al signor Merz di | Monaco | un prisma di sei pollici (162 millimetri) di diametro con |
Le Stelle. Saggio di astronomia siderale -
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