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 Distanze  delle Stelle.
Diametri  Distanze  dal Sole
 distanze  relative delle stelle.
 Distanze  assolute dei corpi celesti dalla Terra.
comparativa delle  distanze  stellari, concluse dalla fotometria e dai moti proprii.
si tratta di  distanze  espresse in centinaia o in migliaia di milioni di
chilometri è difficilissimo farsene un'idea concreta. Sono  distanze  per le quali sulla Terra la nostra mente non trova termine
le dimensioni cosmiche, e di quel che realmente siano le  distanze  espresse dai numeri delle ultime colonne del breve quadro
questo moto nello spazio dietro le  distanze  ipotetiche suddette, risulterebbe essere di poco più che un
ma tal valore è molto precario per l’ignoranza delle  distanze  assolute delle stelle.
essa varii oltre la ragione inversa del quadrato delle  distanze  anche conformemente ad una funzione dell’angolo che fa il
era affidabile. L’uomo aveva vinto la sfida alle immense  distanze  stellari.
a e a' le  distanze  medie e T, T' i tempi periodici dei due pianeti, si ha
questa si vede con quanta rapidità dovrebbero crescere le  distanze  stellari andando verso il polo della Galassia, e quanto
e quanto cresca la densità nel suo piano; talchè a  distanze  0,86 che corrisponde a 60° di elevazione sul piano
stelle sono in realtà disseminate nello spazio a  distanze  svariatissime le une dalle altre, ma sembrano al nostro
però necessario saper le  distanze  stellari per valutare il moto assoluto del Sole nello
Sole nello spazio. Struve fondandosi sui principii delle  distanze  stellari, che esporremo nei paragrafi seguenti, trovò che
dall'altra, le quali mantengono sempre tra loro le stesse  distanze  relative e posizioni.
dal supporre immobili tutte le stelle, benchè poste a  distanze  diverse, e vediamo quali sarebbero le conseguenze dovute al
i piccoli pianeti da minutissimi granelli di sabbia a  distanze  diverse fra 143 e 227 metri; Giove da una grossa arancia
di 614 metri; Urano, Nettuno da due grosse ciliegie a  distanze  rispettivamente di 1234 e di 1933 metri.
e 13 secondi a giungere dal Sole a noi.Quando si tratta di  distanze  espresse in centinaia o in migliaia di milioni di
chilometri è difficilissimo farsene un'idea concreta. Sono  distanze  per le quali sulla Terra la nostra mente non trova termine
le dimensioni cosmiche, e di quel che realmente siano le  distanze  espresse dai numeri delle ultime colonne del breve quadro
sarebbe inopportuno nel libro nostro.Pianeti Diametri  Distanze  dal SoleMercurio………………….. 4816 0,38 57,5
spazio, a grandi  distanze  gli uni dagli altri, esistono altri corpi simili alla
tutte le  distanze  comprese fra 1196 e 1654 milioni di chilometri; cambia per
uno nel 1899, l'ultimo nel 1906. Ordinati secondo le loro  distanze  crescenti dal pianeta, prendono in astronomia, i nomi
perché l’unico suo libro superstite, Sulle dimensioni e  distanze  del Sole e della Luna, riguarda proprio questa impresa.
essendo ovale e non circolare, ha nei diversi punti suoi  distanze  diverse dai punti più vicini dell'orbita terrestre.
caso sostituiscono gli specchi, devono essere collocate a  distanze  enormi, dell’ordine del diametro della Terra. Occorre,
profittando di questi valori, e aggiungendovi quelli delle  distanze  da sè concluse, riuscì a questa legge importantissima che
pianeti, erano nello stesso rapporto che i cubi delle loro  distanze  medie dal Sole.» Questa importantissima legge che ritiene
Keplero espressa in formola è la seguente. Dette a e a' le  distanze  medie e T, T' i tempi periodici dei due pianeti, si ha ora
formarsi una idea adequata delle  distanze  stellari, è mestieri partire dalle dimensioni del nostro
lo splendor suo che, in causa delle diversissime  distanze  che esso prende in tempi diversi dalla Terra, oscilla fra
 distanze  del Sole e della Luna da noi, si potrebbe, se non vi
da tutto il Sistema planetario quale è oggi conosciuto. Le  distanze  in questo Sistema, appena occorre il dirlo, sono
grande la distanza, e questa fu trovata dell'ordine delle  distanze  delle stelle.
potrà conoscere dal confronto di questi raggi sferici colle  distanze  medie concluse di già dalla fotometria e dai moti proprii.
Misurando le  distanze  di certe stelle, e comparando l’intensità del loro
ciò specialmente quando essa si trova nelle sue maggiori  distanze  dalla Terra, e di ciò la causa risiede in ultima analisi
e, siccome le sue  distanze  dalla Terra variano nel rapporto di 1 a 6, così anche il
certamente in gran parte dalle distanze: essi sono a  distanze  stellari certamente, onde è impossibile conoscere le
compilato meticolosi cataloghi stellari. Ma le uniche  distanze  astronomiche note rimanevano quelle dei corpi del sistema
per le quadrature, mostrarsi a tutte le possibili  distanze  angolari dal Sole. Altrettanto non avviene di Mercurio e di
essa slancia allora al di là del suo contorno esteriore a  distanze  grandissime degli strascichi immensi di luce persistente, i
sono diffusi, se non si ha una approssimata misura delle  distanze  di un sistema dall’altro. A ciò pertanto aiuterà il
solare, e che le stelle sono collocate a tali enormi  distanze  che le loro azioni reciproche devono esser minime ed
della densità. È da avvertire che qui non si tratta di  distanze  assolute, ma soltanto proporzionali; nè si tratta di
che se questa massa fosse solamente anche alla unità delle  distanze  stellari, cioè di 1" di parallasse annua, ella avrebbe una
che hanno le stelle e le Nebulose e le loro reciproche  distanze  ci sono affatto sconosciute, mancando esse di parallasse; e
del globo terrestre, è presa per unità nel calcolo delle  distanze  stellari. Ma nessuna stella ancora, che si sappia, ha
Del resto l’astronomia insegna facilmente a trovare le  distanze  relative dei pianeti espresse per la distanza stessa della

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