Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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si costruisce un pilone tubolare sulla base  di  palmi 5 in quadro col vano in mezzo di 3 palmi in quadro,
tubolare sulla base di palmi 5 in quadro col vano in mezzo  di  3 palmi in quadro, ne risulterà una massa di fabbrica
vano in mezzo di 3 palmi in quadro, ne risulterà una massa  di  fabbrica eguale al primo pilone massiccio di eguale
una massa di fabbrica eguale al primo pilone massiccio  di  eguale altezza. Ma questo secondo pilone alla stessa
altezza. Ma questo secondo pilone alla stessa altezza  di  palmi 20 non oscillerà perchè occuperà una base maggiore:
due muri continuati, quello della spessezza massiccia  di  palmi 4 e questo della spessezza tubolare di palmi 5; e
massiccia di palmi 4 e questo della spessezza tubolare  di  palmi 5; e questo secondo muro resisterà alla spinta più
del primo, non ostante che abbiano tutti e due egual massa  di  fabbrica. Dati adunque due muri della eguale lunghezza di
di fabbrica. Dati adunque due muri della eguale lunghezza  di  palmi 20, l’uno formato della continuazione di 5 piloni
lunghezza di palmi 20, l’uno formato della continuazione  di  5 piloni massicci darà una base di area murata palmi
della continuazione di 5 piloni massicci darà una base  di  area murata palmi quadrati 80; e l’altro formato della
palmi quadrati 80; e l’altro formato della continuazione  di  4 piloni tubolari darà una base di area di fabbrica o
della continuazione di 4 piloni tubolari darà una base  di  area di fabbrica o muratura palmi quadrati 64. Messi a
continuazione di 4 piloni tubolari darà una base di area  di  fabbrica o muratura palmi quadrati 64. Messi a confronto
palmi quadrati 64. Messi a confronto questi due muri  di  facciata, il primo esige una muratura come 80, ed è più
come 64, ed è più forte, non ostante che vi sia un quinto  di  risparmio di materiali. Dunque dall’accorta disposizione
è più forte, non ostante che vi sia un quinto di risparmio  di  materiali. Dunque dall’accorta disposizione dei materiali,
disposizione dei materiali, e non dalla quantità  di  essi dipende la fermezza de’ muri.
scrissi prima  di  cominciarsi le fabbriche, col pensiero di giovare alla
scrissi prima di cominciarsi le fabbriche, col pensiero  di  giovare alla solidità di esse in questo agro di Vasto; ma
le fabbriche, col pensiero di giovare alla solidità  di  esse in questo agro di Vasto; ma poichè fui: Vox clamantis
pensiero di giovare alla solidità di esse in questo agro  di  Vasto; ma poichè fui: Vox clamantis in deserto, perchè non
parte screpolali, e qualcheduno caduto e ricostruito e  di  nuovo patito. Il ponte grande di 17 arcate sul Trigno cadde
caduto e ricostruito e di nuovo patito. Il ponte grande  di  17 arcate sul Trigno cadde in 3 o 4 arcate che ora si sono
Trigno cadde in 3 o 4 arcate che ora si sono ricostruite ma  di  sesto molto scemo, e per conseguenza deboli. Nella
piloni non si usano precauzioni necessarie, come sarebbe  di  un pilone triangolare di legno riempito di ciotoli onde
necessarie, come sarebbe di un pilone triangolare  di  legno riempito di ciotoli onde garentire le fabbriche dagli
come sarebbe di un pilone triangolare di legno riempito  di  ciotoli onde garentire le fabbriche dagli urti delle
1824 capitato in Pollutri per la modificazione del Palazzo  di  quei signori Sabelli, mi portai a vedere un di loro
del Palazzo di quei signori Sabelli, mi portai a vedere un  di  loro speciosissimo oliveto franato in più punti. In questi
In questi feci scavare un solco profondo sino al pancone  di  argilla, ove fatta una gittata di ciotoli feci il tutto
profondo sino al pancone di argilla, ove fatta una gittata  di  ciotoli feci il tutto ricolmare; e così di seguito per
una gittata di ciotoli feci il tutto ricolmare; e così  di  seguito per varii anni operato, tutti i parziali
per varii anni operato, tutti i parziali scoscendimenti  di  quel fondo guarirono per sempre.
materiali da per lutto, e più nelle facciate che si fanno  di  eccessiva spessezza senza conseguirne la bramata solidità.
senza conseguirne la bramata solidità. La regia mole  di  Caserta ha nelle facciate la eccessiva spessezza di palmi
mole di Caserta ha nelle facciate la eccessiva spessezza  di  palmi 14: è vero che ella si eleva a palmi 142, altezza
eleva a palmi 142, altezza precisamente eguale al campanile  di  S. Maria in Vasto. Eppure tal campanile senza colmo
senza colmo piramidale, tuttochè soggetto all’ondulazione  di  grandi campane, ha la spessezza de’ suoi muri, di palmi 8
di grandi campane, ha la spessezza de’ suoi muri,  di  palmi 8 alla base, e di 5 in cima. Alla gran fabbrica del
ha la spessezza de’ suoi muri, di palmi 8 alla base, e  di  5 in cima. Alla gran fabbrica del Sig. Rulli fuori
Alla gran fabbrica del Sig. Rulli fuori Portanova in Vasto,  di  cui parleremo, alta palmi 40 di facciata costruita tutta di
fuori Portanova in Vasto, di cui parleremo, alta palmi 40  di  facciata costruita tutta di scogli e pietre arenarie, diedi
di cui parleremo, alta palmi 40 di facciata costruita tutta  di  scogli e pietre arenarie, diedi la spessezza di palmi 2 1/2
tutta di scogli e pietre arenarie, diedi la spessezza  di  palmi 2 1/2 al primo piano, e 2 1/4 al secondo. A facciata
Palmieri in Vasto alta palmi 52, diedi la spessezza  di  palmi 3 al primo piano ed a’ mezzanini, e di palmi 2 1/2,
la spessezza di palmi 3 al primo piano ed a’ mezzanini, e  di  palmi 2 1/2, al piano nobile superiore: e tutte queste mie
corsi degli ornati e delle decorazioni. Adunque alla Reggia  di  Caserta erano sufficientissimi 10 palmi di spessezza nelle
alla Reggia di Caserta erano sufficientissimi 10 palmi  di  spessezza nelle facciate; oppure alla usata spessezza di
di spessezza nelle facciate; oppure alla usata spessezza  di  palmi 14 si potevano cavar delle comodità secondo la mia
solidità, ma ne quid nimis in tutto: perchè ad un edificio  di  maggior mole, in proporzione, dovrebbe darsi maggiore
mole, in proporzione, dovrebbe darsi maggiore grossezza  di  muri che permetterebbero poco passaggio alla luce. Nella
passaggio alla luce. Nella proporzione istessa alla torre  di  Babel che elevar si doveva a quattro miglia, sarebbero
quattro miglia, sarebbero competuti muracci della spessezza  di  molte centinaia di palmi, per la quale nessuna luce sarebbe
competuti muracci della spessezza di molte centinaia  di  palmi, per la quale nessuna luce sarebbe passata, e
sarebbe rimasto al buio. Veramente sarei curiosissimo  di  conoscere anche nella minima parte l’icnografia di quella
di conoscere anche nella minima parte l’icnografia  di  quella stupenda mole di cui si è scoverto qualche avanzo, a
nella minima parte l’icnografia di quella stupenda mole  di  cui si è scoverto qualche avanzo, a quanto dicesi!
nuovo trappeto  di  D. Andrea Monteferrante in Vasto, di piano molto sottoposto
nuovo trappeto di D. Andrea Monteferrante in Vasto,  di  piano molto sottoposto a quello della strada, manifestò
sottoposto a quello della strada, manifestò molti scoppii  di  sorgive intorno ai muri di perimetro. Ad evitare tale
strada, manifestò molti scoppii di sorgive intorno ai muri  di  perimetro. Ad evitare tale inconveniente gli proposero la
evitare tale inconveniente gli proposero la ricostruzione  di  quelle mura con una platea generale, tutte a fabbrica di
di quelle mura con una platea generale, tutte a fabbrica  di  calce con pozzolana, ciò che richiedea la spesa di molte
fabbrica di calce con pozzolana, ciò che richiedea la spesa  di  molte centinaia di ducati, e l’opera non sarebbe riuscita
pozzolana, ciò che richiedea la spesa di molte centinaia  di  ducati, e l’opera non sarebbe riuscita sicuramente, perchè
gli feci praticare un pozzo bibulo sino alla profondità  di  50 palmi ove si trovò la rena sciolta. Riempito il pozzo di
di 50 palmi ove si trovò la rena sciolta. Riempito il pozzo  di  ciotoli a secco, le sorgive presero tutte quello scolo che
ora  di  tale arcata, si stabiliscano due mezzi piloni ognuno di
ora di tale arcata, si stabiliscano due mezzi piloni ognuno  di  lunghezza palmi 3 all’estremità de’ rettangoli, di cui
ognuno di lunghezza palmi 3 all’estremità de’ rettangoli,  di  cui perciò il vano medio si ridurrà alla lunghezza di palmi
di cui perciò il vano medio si ridurrà alla lunghezza  di  palmi 37: su questa lunghezza considerata come raggio di
di palmi 37: su questa lunghezza considerata come raggio  di  circolo si costituisca un arco che sarà un sestante del
medesimo. Tale arco sestante avrà la freccia perciò o sesto  di  palmi 4 5/8 (poco più), e della stessa spessezza precisa di
di palmi 4 5/8 (poco più), e della stessa spessezza precisa  di  palmi 4 5/8 sarà il suo serraglio, perchè sia un 1/10 del
arco completo (considerato tale arco appartenere al circolo  di  palmi 74).
Vasto ove si costruisce  di  mattoni con midollo di pietre, si dà alle facciate la
Vasto ove si costruisce di mattoni con midollo  di  pietre, si dà alle facciate la spessezza ordinaria di palmi
di pietre, si dà alle facciate la spessezza ordinaria  di  palmi due e mezzo. Si consideri ora la facciata di una sola
di palmi due e mezzo. Si consideri ora la facciata  di  una sola camera dell’ampiezza di palmi 20 in quadro. Alla
consideri ora la facciata di una sola camera dell’ampiezza  di  palmi 20 in quadro. Alla facciata corrispondente di questa
di palmi 20 in quadro. Alla facciata corrispondente  di  questa camera si lascia un vano di lunghezza media palmi 5
facciata corrispondente di questa camera si lascia un vano  di  lunghezza media palmi 5 per la finestra; ed i due tratti di
di lunghezza media palmi 5 per la finestra; ed i due tratti  di  muro laterali alla finestra si fanno pieni. Quindi la base
muro laterali alla finestra si fanno pieni. Quindi la base  di  questi due tratti insieme è di lunghezza palmi 15, che
fanno pieni. Quindi la base di questi due tratti insieme è  di  lunghezza palmi 15, che moltiplicati per la spessezza di
è di lunghezza palmi 15, che moltiplicati per la spessezza  di  palmi 2 1/2, si hanno palmi 37 1/2 quadrati che sono la
che sono la pianta del solido della facciata. Ora invece  di  tal muro solido tutto intero, si lascino due stiponi ognuno
tal muro solido tutto intero, si lascino due stiponi ognuno  di  lunghezza palmi 5 laterali alla finestra, e che sfondino
palmi 5 laterali alla finestra, e che sfondino solo  di  palmo uno e mezzo la grossezza del muro, che resterà perciò
la grossezza del muro, che resterà perciò della grossezza  di  un palmo in fondo agli stiponi: resteranno perciò due pieni
agli stiponi: resteranno perciò due pieni o pilastri ognuno  di  lunghezza palmi due e mezzo fra gli stiponi e la finestra
lunghezza palmi due e mezzo fra gli stiponi e la finestra  di  mezzo. A tale facciata cogli stiponi si dia la spessezza di
di mezzo. A tale facciata cogli stiponi si dia la spessezza  di  palmi 3 1/2 cioè un palmo di più della prima facciata tutta
stiponi si dia la spessezza di palmi 3 1/2 cioè un palmo  di  più della prima facciata tutta piena; ond’è che in questo
il conto della pienezza della parie esterna della facciata  di  lunghezza insieme palmi 15, larghezza uno, si hanno palmi
insieme palmi 15, larghezza uno, si hanno palmi quadrati 15  di  pianta, a cui aggiunta ancora la pianta de’ due pilastri
la pianta de’ due pilastri laterali alla finestra ognuno  di  palmi 2 in quadro, si avranno altri palmi quadrati 12 1/2
37 1/2 della prima facciata piena, risulta il risparmio  di  palmi quadrati 10 nel muro cogli stiponi. Adunque cogli
Adunque cogli stiponi avremo una facciata della spessezza  di  palmi 3 con risparmio di spesa e col comodo degli stiponi
una facciata della spessezza di palmi 3 con risparmio  di  spesa e col comodo degli stiponi medesimi; e questa
palmo maggiore nella sua spessezza, secondo quel principio  di  sopra spiegato del muro tubolare rispetto al muro
cui si elevi palmi 15 il primo piano superiore, a 10 palmi  di  altezza dal pian terreno istesso si farà il primo archetto
la volta del primo piano superiore, volta che avrà 5 palmi  di  sesto. Costruita questa volta sul primo descritto archetto
descritto archetto dello stipone si farà un riempimento  di  sfabbricine o arena a livellarsi con l’estradosso della
sarà continuata negli stiponi per tutt’i piani. Tal carico  di  riempimento di tratto in tratto per formare gli stiponi,
negli stiponi per tutt’i piani. Tal carico di riempimento  di  tratto in tratto per formare gli stiponi, darà un carico
alla nuova ferrovia è sempre sottoposto ad alte dighe  di  riempimento: in conseguenza ognuno di essi dev’esser lungo
ad alte dighe di riempimento: in conseguenza ognuno  di  essi dev’esser lungo moltissimo per sottostare alla base o
Lebbe sarà lungo almeno 30 metri); e perciò il risparmio  di  spesa per ognuno di essi è rilevantissimo. Di tali
almeno 30 metri); e perciò il risparmio di spesa per ognuno  di  essi è rilevantissimo. Di tali costruzioni in chiavicotti,
il risparmio di spesa per ognuno di essi è rilevantissimo.  Di  tali costruzioni in chiavicotti, ponticelli e grandi ponti,
sul Napoletano; ed in conseguenza ne verrà una economia  di  più milioni di ducati.
ed in conseguenza ne verrà una economia di più milioni  di  ducati.
volte a crociera poggiate sopra peducci tante volte  di  enorme spessezza, fino di cinque palmi in quadro; cosicchè
sopra peducci tante volte di enorme spessezza, fino  di  cinque palmi in quadro; cosicchè ogni peduccio occupava
in quadro; cosicchè ogni peduccio occupava un’area o sito  di  25 palmi quadrati. Io concepii l’idea che questi peducci
sopprimersi, facendo soltanto alla cantonata saliente  di  essi un pilastrino di un palmo quadrato e così guadagnare
soltanto alla cantonata saliente di essi un pilastrino  di  un palmo quadrato e così guadagnare 24 palmi quadrati di
di un palmo quadrato e così guadagnare 24 palmi quadrati  di  sito per ogni peduccio. Siffatta idea misi in pratica
Siffatta idea misi in pratica all’androne della casa  di  D. Francesco-Paolo Jecco; e quella entrata è la più bella
D. Francesco-Paolo Jecco; e quella entrata è la più bella  di  tutte le case di Vasto, costruendo sui quattro pilastrini
Jecco; e quella entrata è la più bella di tutte le case  di  Vasto, costruendo sui quattro pilastrini quattro volticine
prima due volticine a mezza botte scema verso i due muri  di  facciata, e sul rimanente quadrato interno poi costruirvi
superiori poi delle camere a cantone io ho sempre usato  di  porre una catena di legno ai reni di esse; ma si potrebbe
camere a cantone io ho sempre usato di porre una catena  di  legno ai reni di esse; ma si potrebbe far meglio usare il
io ho sempre usato di porre una catena di legno ai reni  di  esse; ma si potrebbe far meglio usare il ripiego di ridurre
ai reni di esse; ma si potrebbe far meglio usare il ripiego  di  ridurre le volte istesse a forma ottagona, come praticai
ottagona, come praticai nella galleria del detto Sig. Rulli  di  lunghezza palmi 38, larghezza 28, ove il muro di facciata
Sig. Rulli di lunghezza palmi 38, larghezza 28, ove il muro  di  facciata lungo palmi 38 ha l’esile spessezza di palmi due:
ove il muro di facciata lungo palmi 38 ha l’esile spessezza  di  palmi due: sempre però ponendo la catena di legno ai reni
spessezza di palmi due: sempre però ponendo la catena  di  legno ai reni della volta. Ed ecco dunque come si può
volta. Ed ecco dunque come si può conseguire che i muri  di  facciata anche nelle cantonate non abbiano spinta dalle
elevato palmi 22 dall’alveo del fiume, e della lunghezza  di  palmi 430. Tale spazio si divida in dieci rettangoli
Tale spazio si divida in dieci rettangoli eguali, ognuno  di  palmi 43 di lunghezza, altezza medesima palmi 22 1/2. Sulla
si divida in dieci rettangoli eguali, ognuno di palmi 43  di  lunghezza, altezza medesima palmi 22 1/2. Sulla base e nel
altezza medesima palmi 22 1/2. Sulla base e nel mezzo  di  ognuno di tai rettangoli si descriva un semicircolo sul
medesima palmi 22 1/2. Sulla base e nel mezzo di ognuno  di  tai rettangoli si descriva un semicircolo sul diametro di
di tai rettangoli si descriva un semicircolo sul diametro  di  palmi 40: ne resteranno così ai fianchi dell’arco due mezzi
così ai fianchi dell’arco due mezzi piloni ognuno  di  lunghezza palmi 1 1/2, i quali piloni saranno il principio
il principio o mossa dell’arco istesso; e nella sommità  di  questo vi resteranno palmi 2 12 che saranno la spessezza o
stata fabbricata tubolare, non si sarebbe ella alleggerita  di  un terzo o di un quarto almeno, scemando il carico agli
tubolare, non si sarebbe ella alleggerita di un terzo o  di  un quarto almeno, scemando il carico agli arconi? In tal
forse un secolo fa il Vanvitelli non avrebbe avuto bisogno  di  fasciarla coi tre cerchioni di ferro 1).
non avrebbe avuto bisogno di fasciarla coi tre cerchioni  di  ferro 1).
a quattro miglia dal Vasto si è cominciata una colmata  di  400 metri di lunghezza e di metri quasi 20 di altezza nel
miglia dal Vasto si è cominciata una colmata di 400 metri  di  lunghezza e di metri quasi 20 di altezza nel mezzo del
si è cominciata una colmata di 400 metri di lunghezza e  di  metri quasi 20 di altezza nel mezzo del fosso dov’è
una colmata di 400 metri di lunghezza e di metri quasi 20  di  altezza nel mezzo del fosso dov’è ordinato un ponticello ad
mezzo del fosso dov’è ordinato un ponticello ad una arcata  di  pieno centro sul diametro di 10 metri, soprastante detta
un ponticello ad una arcata di pieno centro sul diametro  di  10 metri, soprastante detta arcata a spalle elevate 3 metri
a spalle elevate 3 metri da terra, oltre altri 2 metri  di  fondamento. Le spalle sono indicate della spessezza di
di fondamento. Le spalle sono indicate della spessezza  di  metri 3 1/2 e l’arco della spessezza di un metro, oltre il
della spessezza di metri 3 1/2 e l’arco della spessezza  di  un metro, oltre il rinfianco a fabbrica sulle spalle fino
sulle spalle fino all’intradosso dell’arco: masso enorme  di  fabbrica, e pure insufficiente forse a sostenere il carico
fabbrica, e pure insufficiente forse a sostenere il carico  di  quasi 10 metri sulla cima dell’arco. Invece di tale forma o
il carico di quasi 10 metri sulla cima dell’arco. Invece  di  tale forma o struttura del ponticello, certamente è meglio
è meglio costruire un’arcata semicircolare sul diametro  di  metri 13 1/2 poggiata sul piano della campagna, o sia
o sia sull’alveo del torrentuolo; arcata che dà un vano  di  luce quadrata eguale al ponticello indicato, ma più
nuova arcata più grande si profonderanno tutto le masse  di  fabbrica de’ piedritti, e de’ rinfianchi del ponticello
arcata più grande; perchè questa sarebbe più rinforzata  di  enormi rinfianchi, ed ogni arco tanto più fermamente regge
sopra base ferma, come non è giammai sulla cresta dei muri  di  spalla elevati da terra. Gli archi medesimi hanno bisogno
spalla elevati da terra. Gli archi medesimi hanno bisogno  di  piedritti sempre più solidi, quanto più si elevano dal
nel gotico (come sarebbe un arco gotico chiuso da segmento  di  circolo surrogato all’angolo già prima spuntato), in tal
arcata grande in parola, oltre che non avrebbe bisogno  di  maggiore spessezza, pochissimo o nulla di rinfianco
avrebbe bisogno di maggiore spessezza, pochissimo o nulla  di  rinfianco esigerebbe ai reni; ed in questo caso, oltre che
piuttosto che la diga, e resisterebbe pure ai fulmini  di  Giove invece che ai colpi di pistone della locomotiva, con
e resisterebbe pure ai fulmini di Giove invece che ai colpi  di  pistone della locomotiva, con tutti questi vantaggi si
non è cosa lieve, poichè detto ponticello non costerà meno  di  16 mila ducati.
 di  sopra abbiamo rilevato clic un muro tubolare è più
abbiamo rilevato clic un muro tubolare è più resistente  di  quello massiccio della medesima quantità di fabbrica. E se
più resistente di quello massiccio della medesima quantità  di  fabbrica. E se riempiremo di ciotoli detti tubi, il muro
della medesima quantità di fabbrica. E se riempiremo  di  ciotoli detti tubi, il muro tubolare sarà ancora più fermo
sarà ancora più fermo e quindi più resisterà alla spinta  di  un terrapieno. Adunque pare si possa adoperare questo
si possa adoperare questo ripiego del muro tubolare invece  di  quei muraglioni cosi enormi e massicci prescritti dagli
nè l’un metodo nè l’altro; ed invece vorrei muraglioni  di  molta scarpa esternamente, pendenti internamente, per
internamente, per secondare sempre la natura de’riempimenti  di  terra i quali prendono sempre molta scarpa. Per esempio ad
prendono sempre molta scarpa. Per esempio ad un riempimento  di  20 palmi di altezza io crederei di sufficiente resistenza
molta scarpa. Per esempio ad un riempimento di 20 palmi  di  altezza io crederei di sufficiente resistenza un muraglione
ad un riempimento di 20 palmi di altezza io crederei  di  sufficiente resistenza un muraglione che abbia 5 palmi di
di sufficiente resistenza un muraglione che abbia 5 palmi  di  scarpa alla faccia esterna, e 2 palmi di strapiombo nella
che abbia 5 palmi di scarpa alla faccia esterna, e 2 palmi  di  strapiombo nella faccia interna; e per impedire che tal
caschi internamente, nella sua faccia interna distribuirei  di  dieci in dieci palmi un pilastrino portato in costruzione
istcsso. Tal muraglione potrebbe avere la spessezza  di  palmi 5 alla base, 2 alla cresta, vai quanto dire che
cresta, vai quanto dire che sarebbe della spessezza media  di  palmi 3 Invece di tal muraglione rettilineo, potrebbe
dire che sarebbe della spessezza media di palmi 3 Invece  di  tal muraglione rettilineo, potrebbe adoprarscnc altro
pcrchèle curve de’ nicchioni con poca spessezza  di  muro resisterebbero più del muraglione rettilineo.
in tali costruzioni, non dee lasciarsi mai l’avvedutezza  di  farsi una gittata di ciotoli da cima a fondo sulla faccia
non dee lasciarsi mai l’avvedutezza di farsi una gittata  di  ciotoli da cima a fondo sulla faccia interna del muro per
3 palmi superiormente con lasciare delle sferratole o fori  di  tanto in tanto al piede del muraglione. Tale muriccia
Tale muriccia porterà lo scarico pronto delle piovane  di  cui s’iinbeve il terrapieno, senza clic esse possano
Così io praticai, come ho detto, nel muraglione a Felice  di  Lello sotto Porta S. Maria in Vasto, costruzione che feci
Porta S. Maria in Vasto, costruzione che feci d’inverno, e  di  più vi ha sulla cresta una cateratta di scolo alle acque
feci d’inverno, e di più vi ha sulla cresta una cateratta  di  scolo alle acque collettizie della città; e quivi pure feci
della città; e quivi pure feci orizzontale la soglia  di  cateratta, invece che a bacino come solea praticarsi. Tale
Petrocola  di  Vasto nel Chietino, sull’articolo del Giornale che avvisa
sull’articolo del Giornale che avvisa un incremento  di  velocità ai piroscafi Col proporre di appianarsi e
avvisa un incremento di velocità ai piroscafi Col proporre  di  appianarsi e dilatarsi la carena di essi quadrandola per
piroscafi Col proporre di appianarsi e dilatarsi la carena  di  essi quadrandola per dar loro più larga base, osserva
per galleggiar sulle acque, vi resta immersa per un volume  di  queste di gravità specifica eguale al peso di essa, e dee
sulle acque, vi resta immersa per un volume di queste  di  gravità specifica eguale al peso di essa, e dee superare
per un volume di queste di gravità specifica eguale al peso  di  essa, e dee superare nel moto una resistenza eguale alla
superare nel moto una resistenza eguale alla sua superficie  di  contatto colle acque. Ma questa superficie è maggiore nella
Ma questa superficie è maggiore nella carena proposta  di  quello che è nelle barche comuni: adunque la novità
al moto. Suppongansi due solidi parallelepipedi  di  egual volume e peso, e della gravità specifica dell’acqua;
volume e peso, e della gravità specifica dell’acqua; l’uno  di  base della lunghezza di palmi 20, larghezza 10, altezza 4,
gravità specifica dell’acqua; l’uno di base della lunghezza  di  palmi 20, larghezza 10, altezza 4, l’altro di palmi 40 per
lunghezza di palmi 20, larghezza 10, altezza 4, l’altro  di  palmi 40 per 20, altezza uno: questi due solidi saranno
20, altezza uno: questi due solidi saranno eguali, ognuno  di  palmi cubici 800, essi tuffati vi s’immergeranno egualmente
egualmente colla superficie superiore al pelo  di  questa; intanto le cinque superficie del primo solido in
del primo solido in contatto colle acque, saranno  di  palmi quadrati 440, e le cinque dell’altro solido saranno
palmi quadrati 440, e le cinque dell’altro solido saranno  di  palmi quadr. 920, adunque le superficie dei due solidi
a superarsi dal primo solido sarà anche minore della metà  di  quella a superarsi dall’altro; ed in conseguenza quando più
la carena, tanto maggior resistenza hassi a superare.  Di  tutte le figure isoperimetre la più capace è il circolo, e
che più da questo si allontana. La barca comune, a un  di  presso, è un semicilintro con le basi tondeggiate o
la prua; vale a dire che è della forma la più capace, e la  di  minor contatto colle acque; in conseguenza ha resistenza
ondeggiamenti del mare. Potrà dirsi che quell’affondare  di  più anche trovi resistenza maggiore; ma esso è largamente
muraglione a Felice  di  Lello io informai a 3 muri piegati ad angolo retto; il
io informai a 3 muri piegati ad angolo retto; il primo muro  di  petto o cateratta alle piovane, e gli altri due di ale
muro di petto o cateratta alle piovane, e gli altri due  di  ale laterali al primo, diversamente dall’antico muro
al primo, diversamente dall’antico muro preesistente  di  lunghezza palmi 90 rettilineare, abbattuto dallo
sotto Porta S. Maria. Tale scoscendimento s’ingegnò  di  riparare prima un ingegnere con una palafitta che durò
pochi mesi, e per la quale il Comune sprecò più centinaia  di  ducati. Posteriormente io riparai la frana con allacciare
Posteriormente io riparai la frana con allacciare le acque  di  molti scoppii di sorgive che riunii in una fontana
riparai la frana con allacciare le acque di molti scoppii  di  sorgive che riunii in una fontana saldamente finora
materiali alle piegature degli angoli; così usai il ripiego  di  portare le facce visibili de’ tre muri a gradoni, risecate
portare le facce visibili de’ tre muri a gradoni, risecate  di  un quarto di palmo ad ogni 2 palmi di altezza: in tal modo
visibili de’ tre muri a gradoni, risecate di un quarto  di  palmo ad ogni 2 palmi di altezza: in tal modo i materiali
a gradoni, risecate di un quarto di palmo ad ogni 2 palmi  di  altezza: in tal modo i materiali de’tre muri furono
non avesse gli occhi perduti già da 11 anni, farebbe  di  questi pensieri uno schizzo in prospettiva almeno per la
in prospettiva almeno per la più chiara intelligenza  di  essi; ma bisogna contentarsi di quello che si può, ed egli
la più chiara intelligenza di essi; ma bisogna contentarsi  di  quello che si può, ed egli cenna così i suoi concetti per
quanto può al meglio dell’opera, e per dar segni ancora  di  vivere al sessantesimo anno di sua età.
e per dar segni ancora di vivere al sessantesimo anno  di  sua età.
cateratta sopradetta a Felice  di  Lello sottoposi una platea a fabbrica, ma posteriormente,
una platea a fabbrica, ma posteriormente, al fosso  di  S. Sebastiano in Vasto, sotto una cateratta simile non feci
sotto una cateratta simile non feci alcuna costruzione  di  platea; ma invece, ad una certa distanza feci una catena a
feci una catena a fabbrica, catena fra la quale e ’l muro  di  cateratta è rimasto un fosso di bacino alle acque cadenti:
fra la quale e ’l muro di cateratta è rimasto un fosso  di  bacino alle acque cadenti: e così naturalmente le acque
ed in tal modo la cosa è più naturale, senza bisogno  di  platea a fabbrica.
cennate fabbriche del Sig. Rulli diedi pure l’esempio  di  poggiare i cavalli del tetto non sopra i pilastri che sono
lontani, ma negl’ interpilastri, mediante una congegnazione  di  legno di rovere, ed ove di tal legno è tutta l’ossatura de’
ma negl’ interpilastri, mediante una congegnazione di legno  di  rovere, ed ove di tal legno è tutta l’ossatura de’ tetti.
mediante una congegnazione di legno di rovere, ed ove  di  tal legno è tutta l’ossatura de’ tetti. La rovere è legno
pesante che adoprato a breve tratta non piega, e pesando  di  più sopra le costruzioni, rende queste più ferme: l’arte
non spingano affatto; al quale scopo sulle creste de’ muri  di  qualunque fabbrica si potrà usare una intelaratura
fabbrica si potrà usare una intelaratura orizzontale  di  rovere, sulla quale vadano a puntare tutti gli spiconi
antichi trabocchi ordinarii della lunghezza  di  p. 34 vanno sempre a spezzarsi sul pilone delle strambe che
estremità; e nell’altra estremità vien messo il pendolone  di  macigni, alzato e calato mediante una vite. Ora la
e calato mediante una vite. Ora la descritta mia trave  di  p. 20 allungata di altri p. 14, darebbe l’intera lunghezza
una vite. Ora la descritta mia trave di p. 20 allungata  di  altri p. 14, darebbe l’intera lunghezza di p. 34 degli
p. 20 allungata di altri p. 14, darebbe l’intera lunghezza  di  p. 34 degli antichi trabocchi in uso. Col descritto
sul pilone, e neppure per quanto è lunga la spranga  di  ferro che forma le cosce del cavalletto. Si può fare che la
cosce del cavalletto. Si può fare che la coscia o spranga  di  ferro si stendesse più verso il pendolone, ed in questo
il pendolone, ed in questo caso dimezzato il lungo braccio  di  leva, fra il pilone ed il pendolone, il trabocco non potrà
Adunque il trabocco così reso fortissimo senza paura  di  rompersi, sarebbe suscettibile del doppio peso di pendolone
paura di rompersi, sarebbe suscettibile del doppio peso  di  pendolone e per conseguenza di doppio effetto. Ma l’uso
suscettibile del doppio peso di pendolone e per conseguenza  di  doppio effetto. Ma l’uso della vite per detti pendoloni è
preferisco il descritto mio pressoio a tutti gli altri come  di  minore spesa, più resistente, più equabile di effetto, più
altri come di minore spesa, più resistente, più equabile  di  effetto, più secondo natura, e senza pericolo agli agenti.
maniera  di  frenare i terrapieni è di costruirvi de’ contrafforti in
maniera di frenare i terrapieni è  di  costruirvi de’ contrafforti in distanza fra loro di dieci
è di costruirvi de’ contrafforti in distanza fra loro  di  dieci palmi o più. Essi con forte scarpa alla faccia, ed a
ed appoggiati a dette teste, vi si costruiranno muri  di  un palmo di spessezza o poco più. Siffatti muricciattoli
a dette teste, vi si costruiranno muri di un palmo  di  spessezza o poco più. Siffatti muricciattoli saranno
si prenda una trave p. e.  di  palmi 20 di lunghezza, ed al punto di mezzo si ponga
si prenda una trave p. e. di palmi 20  di  lunghezza, ed al punto di mezzo si ponga orizzontale sopra
una trave p. e. di palmi 20 di lunghezza, ed al punto  di  mezzo si ponga orizzontale sopra un fulcro verticale, posti
un fulcro verticale, posti due enormi pesi all’estremità  di  tal trave, questa piegherà ed in fine spezzerà, ma se su
questa piegherà ed in fine spezzerà, ma se su tal punto  di  mezzo della trave si ponga verticale un altro pezzo di
di mezzo della trave si ponga verticale un altro pezzo  di  legno p. e. di 5 palmi di altezza, e sulla estremità
trave si ponga verticale un altro pezzo di legno p. e.  di  5 palmi di altezza, e sulla estremità superiore di questo
si ponga verticale un altro pezzo di legno p. e. di 5 palmi  di  altezza, e sulla estremità superiore di questo legno si
p. e. di 5 palmi di altezza, e sulla estremità superiore  di  questo legno si faccia passare una spranga di ferro distesa
superiore di questo legno si faccia passare una spranga  di  ferro distesa ed incappata fermamente sulle teste della
vale a dire che tale congegnazione formi una specie  di  cavalletto da letto, in questo caso i due pesi appiccati
piegarla in alcun modo, finchè non si spezzi detta spranga  di  ferro. Così dunque alle estremità della trave orizzontale
appendere due enormi pesi che potrebbero essere due dogli  di  legno riempiti di ciotoli o pietre pesanti; i quali due
pesi che potrebbero essere due dogli di legno riempiti  di  ciotoli o pietre pesanti; i quali due dogli starebbero giù
delle strambe (vriscoli) ripiene della sansa o pasta  di  olive; ed ecco un nuovo pressoio da olio. Per elevare detta
del cavalletto, ponendovi sotto dette estremità de’ pezzi  di  legno che sostenessero il cavalletto rialzato; ed in fine
dunque al nostro proposito delle cupole  di  cui abbiamo descritto il nuovo tamburo resistentissimo, con
il nuovo tamburo resistentissimo, con quei 4 angolari massi  di  fabbrica che vanno a gravitare sul pieno de’ piloni, io
inclinati in entro, vi occorrerebbe troppa squisitezza  di  lavoro o taglio per connetterli bene tanto nelle due
bene tanto nelle due superficie laterali, che in quella  di  sotto e di sopra. Col mio metodo i materiali premerebbero
nelle due superficie laterali, che in quella di sotto e  di  sopra. Col mio metodo i materiali premerebbero sempre
ch’essi slogassero, adoperandosi i corsi de’ materiali  di  eguale altezza fino a stringerne i circoli orizzontali ne’
orizzontali ne’ quali può considerarsi diviso ogni tratto  di  altezza da un piano orizzontale. Le volte delle cupole
Le volte delle cupole cominciano ordinariamente  di  una spessezza tripla di quella in cui esse vanno
cupole cominciano ordinariamente di una spessezza tripla  di  quella in cui esse vanno astringersi fino al piano della
pergamena o lanterna. Per esempio una cupola cominciata  di  sei palmi di spessezza, va a terminarsi a due. Ad evitare
o lanterna. Per esempio una cupola cominciata di sei palmi  di  spessezza, va a terminarsi a due. Ad evitare tanto carico
spessezza, va a terminarsi a due. Ad evitare tanto carico  di  materiale, io dividerei la cupola in due l’una esterna
due l’una esterna l’altra interna, ognuna della spessezza  di  palmo uno od uno e mezzo al più; e riunirei poi le due
uno e mezzo al più; e riunirei poi le due cupole con tratti  di  muro verticali secondo un piano verticale passante per lo
o asse delle cupole: tali tratti verticali della spessezza  di  palmi due potrebbero essere 16, 20 ovvero 24 secondo
a muro tubolare, secondo il mio sistema. La volta interna,  di  sesto sempre più alzato della esterna, frenerebbe
interna si costruirebbe l’altra volta leggiera visibile al  di  sotto nella chiesa, come si pratica per fare che detta
come si pratica per fare che detta volta visibile non sia  di  sesto così rialzato.
metodo tenne pure il Sig. D. Francesco Antonio Boschetti  di  Cupello nel cingere di muro il terrapieno del giardino
Sig. D. Francesco Antonio Boschetti di Cupello nel cingere  di  muro il terrapieno del giardino sotto la sua abitazione; e
così provò una fermezza stabile relativamente ad un tratto  di  tal muro costruito da’ suoi maggiori, muro che è tutto
nuovo muro. Il nuovo muro, come l’antico, ha la spessezza  di  palmi 3 1/2, alla base, palmi 2 in cima, e serve a frenare
alla base, palmi 2 in cima, e serve a frenare un terrapieno  di  altezza palmi 15. Colla muriccia da me indicata adunque un
da me indicata adunque un muraglione regge, e cade senza  di  essa: e si vuole più evidente pruova del vantaggio di tale
senza di essa: e si vuole più evidente pruova del vantaggio  di  tale muriccia?
Vi aggiungerà buon numero d'invenzioni, come: 1.°  di  un nuovo frantojo, e pressojo da olive; 2.° del modo di
1.° di un nuovo frantojo, e pressojo da olive; 2.° del modo  di  rendere inflessibili e perciò impossibili a spezzarsi i
medesimi forse più efficaci dell’idraulico pressojo  di  Ravanas; 3.° di fare detti trabocchi inflessibili a più
forse più efficaci dell’idraulico pressojo di Ravanas; 3.°  di  fare detti trabocchi inflessibili a più pezzi; 4.° della
detti trabocchi inflessibili a più pezzi; 4.° della maniera  di  fare che una massa di acqua macini un terzo di più dell’
a più pezzi; 4.° della maniera di fare che una massa  di  acqua macini un terzo di più dell’ ordinario ne’ mulini che
maniera di fare che una massa di acqua macini un terzo  di  più dell’ ordinario ne’ mulini che penuriano di acque; 5.°
un terzo di più dell’ ordinario ne’ mulini che penuriano  di  acque; 5.° del modo di confezionare in breve tempo, meglio
ordinario ne’ mulini che penuriano di acque; 5.° del modo  di  confezionare in breve tempo, meglio che si possa
il muraglione poi che costruiscono  di  spessezza enorme a sostenere la testa di acque o tura de’
che costruiscono di spessezza enorme a sostenere la testa  di  acque o tura de’ mulini, onde evitare tanta spessezza, il
contro il terrapieno colla tura superiore; e verso il piede  di  tal muro può lasciarsi un foro con porta di legno
verso il piede di tal muro può lasciarsi un foro con porta  di  legno puntellata sempre, e da aprirsi nelle forti piene, di
di legno puntellata sempre, e da aprirsi nelle forti piene,  di  cui le acque soprabbondanti scapperebbero da tal foro,
scapperebbero da tal foro, impedendo così il ricolmarsi  di  melma la stura, a spurgare la quale occorre poi molta
articolo sulle case voglio riferire la nuova gradinata  di  mia invenzione nella casa di D. Antonio Monteferrante;
riferire la nuova gradinata di mia invenzione nella casa  di  D. Antonio Monteferrante; gradinata non ideata da alcun
dove io sono stato, nè a Parigi e a Londra per relazione  di  architetti clic vi hanno dimorato. Si trattava di costruire
relazione di architetti clic vi hanno dimorato. Si trattava  di  costruire una gradinata sopra sito di palmi 14 1/4 in
dimorato. Si trattava di costruire una gradinata sopra sito  di  palmi 14 1/4 in quadro dove il primo piano superiore è
costruire nel centro una colonnetta con capitello rampante  di  moltissimo sporto; c fra l’abaco rampante di tal capitello
rampante di moltissimo sporto; c fra l’abaco rampante  di  tal capitello e le mura circostanti feci costruire quasi
e le mura circostanti feci costruire quasi piattabande  di  mattoni leggieri sopra cui posano gli scalini. Un balaustro
mattoni leggieri sopra cui posano gli scalini. Un balaustro  di  ferro ricorre di passamano spiralmente da cima a fondo su
sopra cui posano gli scalini. Un balaustro di ferro ricorre  di  passamano spiralmente da cima a fondo su tutti i piani,
disposizione del dilatamento del ponte emana dalla veduta  di  volervi stabilire in appresso il secondo binario delle
stabilire in appresso il secondo binario delle rotaje  di  ferro, questo appresso o avvenire si crede molto lontano; e
lontano; e certamente è contro alla economia anticipare  di  20 o 30 anni la forte spesa di trenta mila ducati, i quali,
alla economia anticipare di 20 o 30 anni la forte spesa  di  trenta mila ducati, i quali, dopo lo stadio di tanto tempo
forte spesa di trenta mila ducati, i quali, dopo lo stadio  di  tanto tempo potranno triplicarsi e forse quadruplicarsi: e
superbissimo ponte della Valle a Maddaloni, a tre ordini  di  arcate sovrapposte, ha tutti i piloni sfondati sul primo
sovrapposte, ha tutti i piloni sfondati sul primo ordine  di  archi pel passaggio di una strada rotabile lungo ed in
i piloni sfondati sul primo ordine di archi pel passaggio  di  una strada rotabile lungo ed in mezzo al ponte istesso.
non è. Quindi manca l’equilibrio per quegli enormi massi  di  fabbrica che esistono, ed esister non dovrebbero sotto quei
che affiancano ogni pilone alle due teste, invece  di  avere le facce diritte come il campanile di Strasburgo, le
teste, invece di avere le facce diritte come il campanile  di  Strasburgo, le avessero curvo-rientranti, come è detto di
di Strasburgo, le avessero curvo-rientranti, come è detto  di  sopra, quella superbissima mole non avrebbe forse
cilindro cavo formato  di  due dischi di legno alle due teste piane, i quali poi sieno
cilindro cavo formato di due dischi  di  legno alle due teste piane, i quali poi sieno ricongiunti
del grano. Nel centro de’ due dischi si passi un asse pure  di  legno, asse che colle due estremità posando sopra l’orlo di
di legno, asse che colle due estremità posando sopra l’orlo  di  un tinozzo semipieno di acqua si ruota tal cilindro in
due estremità posando sopra l’orlo di un tinozzo semipieno  di  acqua si ruota tal cilindro in parte immerso in tale acqua;
Si capisce che una porzione della superfìcie curva  di  tal cilindro esser deve aperibile per porvi e cavarne il
e cavarne il frumento. Potrebbe quindi farsi un crivello  di  ferro filato, disposto a piano inclinato, e con i fori più
e con i fori più stretti alla cima e man mano crescendo  di  larghezza fino alla base di tal piano inclinato. Versandosi
alla cima e man mano crescendo di larghezza fino alla base  di  tal piano inclinato. Versandosi il grano alla cima di tal
base di tal piano inclinato. Versandosi il grano alla cima  di  tal crivello, i piccioli atomi sarebbero i primi a cadere,
gran tempo io mi lambiccava il cervello  di  trovare che le acque cadessero a piombo da sulla tura de’
mulino da me diretto in Lupara sotto l’amministrazione  di  quell’egregio Sindaco poi Sotto-Intendente signor D. Luigi
canali furono costruiti a fabbrica nella metà superiore, e  di  legno nella metà inferiore, stante la mia assenza, non
stante la mia assenza, non fecero che i due pezzi  di  canale a fabbrica e di legno facessero una curva regolare,
assenza, non fecero che i due pezzi di canale a fabbrica e  di  legno facessero una curva regolare, ma essi invece fecero
ostante le macine corrono bene; e quel Comune colla spesa  di  2 mila ducati, dal 1838 ha stabilita una rendita annuale di
di 2 mila ducati, dal 1838 ha stabilita una rendita annuale  di  ducati cinquecento. Qui voglio avvertire ancora un
cinquecento. Qui voglio avvertire ancora un inconveniente  di  tutti i mulini in cui le acque all’uscir dal canale formano
le acque all’uscir dal canale formano una massa o colonna  di  altezza un palmo, larghezza una metà. Così si era fatto in
così che le acque ne uscissero tutto al contrario, cioè  di  un palmo di larghezza, e mezzo palmo di altezza, ed i
le acque ne uscissero tutto al contrario, cioè di un palmo  di  larghezza, e mezzo palmo di altezza, ed i mugnai con loro
al contrario, cioè di un palmo di larghezza, e mezzo palmo  di  altezza, ed i mugnai con loro sorpresa videro l’effetto più
palazzotto  di  questo Sig. D. Filippo Genova posi le catene di ferro nel
palazzotto di questo Sig. D. Filippo Genova posi le catene  di  ferro nel corpo de' muri alle sole due camere angolari, ove
due camere angolari, ove perciò non abbisognò la catena  di  legno ai reni delle volle angolari. In tale costruzione
bandii pure tutti i legni, anche gli architravi sui vani  di  porte e finestre; e questa casa non ha mostrato il minimo
e questa casa non ha mostrato il minimo pelo da più  di  20 anni; perchè non soggetta alle alterazioni de’ legnami
de’ legnami nelle diverse stagioni. L’artifizio è stato  di  sporgere man mano i mattoni fino a riunirsi su tutte le
Pietrocola  di  Vasto in Abruzzo Citra, nacque a’ 5 dicembre 1794 da
Citra, nacque a’ 5 dicembre 1794 da Salvatore germano  di  Francesca Pietrocola, madre de’ fratelli Domenico e
chiarissimi in Italia e fuori; e da Serafina germana  di  D. Niccolò Suriani Canonico Teologo del Regio Capitolo di
di D. Niccolò Suriani Canonico Teologo del Regio Capitolo  di  Vasto, poi Vicario generale dell’Arcivescovo di Lanciano,
Capitolo di Vasto, poi Vicario generale dell’Arcivescovo  di  Lanciano, in fine Arciprete di Vasto, riputalo tra i primi
generale dell’Arcivescovo di Lanciano, in fine Arciprete  di  Vasto, riputalo tra i primi dotti della Provincia. Studiò
Canonico Tesoriere, scrittore ameno e forbito, Sacerdote  di  santissima vita. Fu istituito in filosofia dal nominato
da cui apprese la Geometria, la Trigonometria, i teoremi  di  Archimede, le sezioni coniche e la proprietà di tutte le
i teoremi di Archimede, le sezioni coniche e la proprietà  di  tutte le curve regolari col metodo sintetico, e studiò la
le curve regolari col metodo sintetico, e studiò la Fisica  di  Poli con le annotazioni di Dandolo. Fin dalla sua prima età
sintetico, e studiò la Fisica di Poli con le annotazioni  di  Dandolo. Fin dalla sua prima età scarabuttava disegni di
di Dandolo. Fin dalla sua prima età scarabuttava disegni  di  case, casine e ville con la penna comune e coll’inchiostro
del calamajo; e col solo ajuto dell’ingegnere pratico  di  Giuseppantonio Alberti Bolognese, che studiò da se,
poi una Pretoriana, uscì in campagna a rilevare topografie  di  fondi rustici. Nato di povero ciabattino stentò la vita fra
in campagna a rilevare topografie di fondi rustici. Nato  di  povero ciabattino stentò la vita fra i bisogni, e col fare
avanzare più celeremente nel calcolo. Frequentò l’Accademia  di  S. Luca per l’Architettura, e ne riscosse onorifico
istruzioni private che raccolse dall’Architetto napolitano  di  straordinario genio D. Pietro Valente, che poi fu Direttore
Valente, che poi fu Direttore io Napoli a’ Reali Studi  di  belle arti, il quale a diversi Vastesi disse di avere il
Reali Studi di belle arti, il quale a diversi Vastesi disse  di  avere il Pietrocola in due anni fatto in Roma ciò che gli
augustissima Sede delle belle arti, ove per deficienza  di  mezzi non potè più a lungo trattenersi, si ridusse alla
più a lungo trattenersi, si ridusse alla Patria alla fine  di  Settembre del 1823. Quivi diresse quasi tutte le fabbriche,
a S. Pietro, il Teatro ed il nuovo Camposanto. Per consenso  di  molti Ingegneri specialmente del corpo di ponti e strade,
Per consenso di molti Ingegneri specialmente del corpo  di  ponti e strade, gli si è dato il vanto di primo disegnatore
del corpo di ponti e strade, gli si è dato il vanto  di  primo disegnatore di Architettura in Provincia, almeno a
ponti e strade, gli si è dato il vanto di primo disegnatore  di  Architettura in Provincia, almeno a que’ tempi; e lo
ad acquerello. Dietro esami conseguì dalla regia Università  di  Napoli tutti i gradi accademici in Architettura, ed infine
il Pietrocola disvelò tosto il suo ingegno nelle occasioni  di  fabbriche che presentavagli una Città non adusata allora
che presentavagli una Città non adusata allora alla spesa  di  pagar l’Architetto, nè al bello dell’arte, nè a desiderare
Del che bene spesso lo si sentiva muover lamentanze quasi  di  sua infausta stella. Sembra che di pianta non costruì, cioè
muover lamentanze quasi di sua infausta stella. Sembra che  di  pianta non costruì, cioè non incominciò che il patrio
non incominciò che il patrio Camposanto, il quale, in fatto  di  architettura, mostra una disposizione di fabbriche, di
il quale, in fatto di architettura, mostra una disposizione  di  fabbriche, di arcate, di prospetti, che appagano l’occhio
di architettura, mostra una disposizione di fabbriche,  di  arcate, di prospetti, che appagano l’occhio di chi v’entra;
mostra una disposizione di fabbriche, di arcate,  di  prospetti, che appagano l’occhio di chi v’entra; quantunque
fabbriche, di arcate, di prospetti, che appagano l’occhio  di  chi v’entra; quantunque dal 1843, quando fu aperto alla
tempo. La cecità sopravvenutagli nel 1851, la gracilezza  di  salute, per la quale non sempre poteva rispondere alle
dell'Architetto, le quali ad essi sembravano meticolose e  di  nessun rilievo, ed anche una certa austerità di modi in chi
e di nessun rilievo, ed anche una certa austerità  di  modi in chi è cieco ed infermiccio, rilegarono
e speculare su ciò che sentiva raccontare o leggere  di  nuove fabbriche e di nuovi trovati. Chi ha potuto conoscere
ciò che sentiva raccontare o leggere di nuove fabbriche e  di  nuovi trovati. Chi ha potuto conoscere la maniera di sua
e di nuovi trovati. Chi ha potuto conoscere la maniera  di  sua vita, le sue abitudini rese alcuna volta singolari
della mente indagatrice, e del cuore non chiuso a’ sensi  di  gratitudine e di beneficenza. Di che il testamento fa fede.
e del cuore non chiuso a’ sensi di gratitudine e  di  beneficenza. Di che il testamento fa fede. Oltre
cuore non chiuso a’ sensi di gratitudine e di beneficenza.  Di  che il testamento fa fede. Oltre all’Architettura ed alle
francese, sonava con maestria il violoncello; si dilettava  di  poesia e di quant’altro fa l’uomo ornato e capace di
con maestria il violoncello; si dilettava di poesia e  di  quant’altro fa l’uomo ornato e capace di accostarsi a
di poesia e di quant’altro fa l’uomo ornato e capace  di  accostarsi a qualunque altro uomo d'ingegno. Delle patrie
sapersi che detta fabbrica  di  S. Maria fu disgraziata dal bel principio, perchè vi si
internamente e nessuna all’esterno, anzi quivi ne manca  di  un palmo e mezzo onde essere il fondamento a piombo della
diretta da valente maestro stuccatore che tenea nome pure  di  buono architetto; ed in fatti diresse molte fabbriche.
terra, piano del presbitero, ove lasciò della spessezza  di  palmi 6 i tre muri circostanti frapposti ai piloni cui si
la fabbrica ridusse detti tre muri alla spessezza  di  soli palmi 3, risecandoli interamente all’interno; e così
ancora più significante e gravissimo. Per terza giunta  di  esquilibrio la fabbrica de’ piloni fu spianata a livello
li riuniscono fu alzato nei 3 lati un muro della spessezza  di  palmi 2 1/2, all’altezza di palmi 10: così i piloni ebbero
3 lati un muro della spessezza di palmi 2 1/2, all’altezza  di  palmi 10: così i piloni ebbero il carico soltanto
soltanto all’esterno e non in tutta la loro pianta che è  di  un rettangolo lungo palmi 21 largo 13 nei piloni di dietro.
che è di un rettangolo lungo palmi 21 largo 13 nei piloni  di  dietro. Avvenne da tale disquilibrio che costruitovi un
Avvenne da tale disquilibrio che costruitovi un tamburo  di  cupola superiormente, questo dovette abbattersi
tre muri circostanti da cima a fondo nell’altezza totale  di  circa i cento palmi. Dovetti rimediare a questo disastro
cento palmi. Dovetti rimediare a questo disastro quantunque  di  mal animo, ma pure lo feci per amore alla nostra santa
cugino D. Luigi Pietrocola primo agente e ’l più benemerito  di  tal nuovo edilizio. Il rimedio fu di passarvi una robusta
e ’l più benemerito di tal nuovo edilizio. Il rimedio fu  di  passarvi una robusta catena di ferro dietro le quattro
edilizio. Il rimedio fu di passarvi una robusta catena  di  ferro dietro le quattro arcate, componendo così un solo
dietro le quattro arcate, componendo così un solo sistema  di  concatenazione. Delle quali 4 catene 3 potei nascondere
Delle quali 4 catene 3 potei nascondere dietro le volte  di  copertura alle tre Cone circostanti; e solo mi rimaneva a
poi dallo stucco; ma qui un altro inconveniente. Le leste  di  siffatta catena rimaneano quasi scoperte, perchè 3 ovvero 4
catena rimaneano quasi scoperte, perchè 3 ovvero 4 palmi  di  altezza di muro e fragile vi rimaneano sopra: quindi niuna
quasi scoperte, perchè 3 ovvero 4 palmi di altezza  di  muro e fragile vi rimaneano sopra: quindi niuna resistenza.
sulla faccia esterna dei muri della Chiesa due altri pezzi  di  catena verticale che io chiamai staffoni; e le teste
poi degli staffoni frenai e fermai con altri pezzi  di  catena orizzontale che abbracciano sì la spessezza dei muri
orizzontale sopradetta alla cima dell’arco della lunghezza  di  circa i 60 palmi io tendei non con le viti comunemente
con le viti comunemente adoperate, ma con piccioli cunei  di  ferro l’uno rovescio all’altro dentro l’occhio della testa
dell’occhio, e fra dette zeppe adoprai una lastra  di  piombo a rendere corsoio lo zeppino di mezzo che battuto
adoprai una lastra di piombo a rendere corsoio lo zeppino  di  mezzo che battuto assottigliò quasi a zero il piombo; e
catena orizzontale e dagli staffoni adoprai un cuscinetto  di  piombo ricurvo, affinchè i materiali della fabbrica che
reggerà molti secoli. Ma pria della calena caricai i piloni  di  molta fabbrica di pesanti pietre spenzolate in dentro verso
Ma pria della calena caricai i piloni di molta fabbrica  di  pesanti pietre spenzolate in dentro verso il vano della
alle stringhe delle catene. S’intende che tal carico  di  nuova fabbrica venne fatto sui piloni là dove mancavano
loro continuazione fino alla cresta del descritto muro  di  perimetro.
calotta o volta emisferica del diametro  di  palmi 34 costrussi leggerissima di mattoni in piatto a
emisferica del diametro di palmi 34 costrussi leggerissima  di  mattoni in piatto a gesso, e senza alcun materiale di
di mattoni in piatto a gesso, e senza alcun materiale  di  rinfianco ma soltanto con una catena di ferro ai reni di
alcun materiale di rinfianco ma soltanto con una catena  di  ferro ai reni di essa nel seguente modo. Voltai prima otto
di rinfianco ma soltanto con una catena di ferro ai reni  di  essa nel seguente modo. Voltai prima otto archetti leggieri
loro secondo la curva semicircolare; e tutto il resto poi  di  mattoni in piatto. Ogni archetto della larghezza di un
poi di mattoni in piatto. Ogni archetto della larghezza  di  un palmo; spessezza uno e mezzo alla base, spessezza che
E per soddisfare in fine pienamente il mio intendimento  di  riacquistare l’equilibrio perduto, dal piano del presbitero
Il qual cicaleccio se non tumulto mi tolse l’animo  di  abbattere come si doveva ai piloni tutta quella risega
suddescritto cilindro in grande potrebbe servire  di  recipiente a conservare il grano, invece di quei cassoni
servire di recipiente a conservare il grano, invece  di  quei cassoni che si usano, e che sono di spesa molto
il grano, invece di quei cassoni che si usano, e che sono  di  spesa molto maggiore. Il cilindro avrebbe il vantaggio di
di spesa molto maggiore. Il cilindro avrebbe il vantaggio  di  rotolarsi con poca forza da un sito all’altro; ed in tal
mare, pochi comuni mediterranei potranno giovarsi del bene  di  tal passaggio sui ponti, naturalmente ognuno rifiutando di
di tal passaggio sui ponti, naturalmente ognuno rifiutando  di  andarli a trovare coll’allungare di molto il suo tramite.
ognuno rifiutando di andarli a trovare coll’allungare  di  molto il suo tramite.
detto  di  sopra io traggo la seguente illazione: che dovendosi
elevati arcate tonde, sopra cui debba imporsi molto carico  di  fabbrica, come nelle arcate delle chiese, e specialmente
sopra i quattro piloni che sostentano le cupole, invece  di  farsi le arcate tonde dove occorrono, e poi ad esse
tonde dove occorrono, e poi ad esse sopra-imporsi il carico  di  muro pieno, si potrà invece usare il seguente ripiego. Dee
ripiego. Dee sapersi dapprima quanto carico o sia altezza  di  muro debba sopra-imporsi all’arcata tonda per giungere lino
gotica superiormente alla tonda; però coll’avvertenza  di  costruire al mio modo di sopra spiegato l’arco tondo, cioè
alla tonda; però coll’avvertenza di costruire al mio modo  di  sopra spiegato l’arco tondo, cioè con materiali orizzontali
fino alla spiegata altezza dove poi l’altra metà  di  arco sarà a cunei: l’arco gotico poi superiore sarà
l’arco gotico poi superiore sarà similmente costruito  di  mattoni orizzontali fino al serraglio, se l’arco sarà molto
la prudenza del Direttore della fabbrica. In somma ad un  di  presso, fissato il centro dell’arco tondo, alle due
fissato il centro dell’arco tondo, alle due estremità  di  questo diametro orizzontale fissare i due centri dell’arco
Se non vi sarà tanta altezza, l’arco gotico potrà essere  di  terzo o quarto punto, come ognun sa. Il vano che resterà
alle due facce, e così vi sarà un vano che porta risparmio  di  materiali non solo, ma solidità maggiore; perchè i muri
del tondo; e lo stesso vale ancora se dee pure riempirsi  di  fabbrica massiccia tal vano per ricorso di cornicioni ecc.
pure riempirsi di fabbrica massiccia tal vano per ricorso  di  cornicioni ecc.
intendimento. I piedritti o spalle si fanno della spessezza  di  un metro a’ vani di larghezza metro uno e mezzo, e della
o spalle si fanno della spessezza di un metro a’ vani  di  larghezza metro uno e mezzo, e della spessezza di tre
a’ vani di larghezza metro uno e mezzo, e della spessezza  di  tre quarti di metro alla luce di un metro: spessezza enorme
metro uno e mezzo, e della spessezza di tre quarti  di  metro alla luce di un metro: spessezza enorme e
e mezzo, e della spessezza di tre quarti di metro alla luce  di  un metro: spessezza enorme e simultaneamente scarsa; enorme
costruzioni, e scarsa perchè insufficiente al loro ufficio  di  sostenere grandi carichi di terrapieno. La sgretolata terra
insufficiente al loro ufficio di sostenere grandi carichi  di  terrapieno. La sgretolata terra di gittata può considerarsi
sostenere grandi carichi di terrapieno. La sgretolata terra  di  gittata può considerarsi dal bel principio come un liquido
ond’è che tali spalle esser denno spadacciate pria  di  mettervi il carico di terrapieno. E perchè non arzigogolare
spalle esser denno spadacciate pria di mettervi il carico  di  terrapieno. E perchè non arzigogolare una nuova forma, come
tramezzi interni che si fanno tutti pieni con un solo vano  di  entrata alle camere attigue, e con uno stipo
inegualmente, e perciò non vi è equilibrio. Ma se invece  di  tal muro se ne costruisse un altro tutto aperto, e che
caso si otterrebbe l’equilibrio. Per esempio un tramezzo  di  lunghezza palmi 20 abbia alle due estremità un pieno di
di lunghezza palmi 20 abbia alle due estremità un pieno  di  palmi 2, poi dall’un lato e dall’altro due vani di
un pieno di palmi 2, poi dall’un lato e dall’altro due vani  di  lunghezza palmi 4, quindi due altri pieni di lunghezza
due vani di lunghezza palmi 4, quindi due altri pieni  di  lunghezza ognuno palmi 2; ne resterà nel mezzo o centro un
ognuno palmi 2; ne resterà nel mezzo o centro un altro vano  di  lunghezza palmi 4; tal vano di mezzo potrà essere anche di
mezzo o centro un altro vano di lunghezza palmi 4; tal vano  di  mezzo potrà essere anche di lunghezza palmi 6, riducendo a
di lunghezza palmi 4; tal vano di mezzo potrà essere anche  di  lunghezza palmi 6, riducendo a palmo uno ciascuno dei due
o quarta parte; ond’è che l'arco non può spingere il muro  di  facciata. Il risparmio di materiale è molto considerevole,
l'arco non può spingere il muro di facciata. Il risparmio  di  materiale è molto considerevole, e si avranno molte
e si avranno molte comodità nell’interno delle case ad uso  di  stiponi o armadii, di scrittoi, librerie, comodi a sedere
nell’interno delle case ad uso di stiponi o armadii,  di  scrittoi, librerie, comodi a sedere ecc.; il tutto chiuso
de’ muri, lo che potrà bandire nelle camere l’ingombro  di  casse, comò ecc. Se tali pilastri invece che sugli archi,
a terra, essi allora saranno più fermi perchè il muro  di  facciata non avrà la minima spinta; ed in questo caso
entro tai tubi si possano riporre carni, pesci ed avanzi  di  tavola, le quali robe si conserveranno a lungo dalla
puntellati orizzontalmente fra loro stessi ad ogni tratto  di  altezza finchè essi non sieno caricati del peso del tetto,
del peso del tetto, come, io feci nella gran fabbrica  di  sopra cennata del signor D. Giuseppe-Antonio Rulli lunga
D. Giuseppe-Antonio Rulli lunga palmi 150, larga 56 ad uso  di  molti trappeti al pian terreno, e di grandi fondaci nel
150, larga 56 ad uso di molti trappeti al pian terreno, e  di  grandi fondaci nel piano superiore fuori Portanova in
fuori Portanova in Vasto; e così feci pure nell’altra  di  lui fabbrica che è la chiesa di S. Domenico sostenuta da
e così feci pure nell’altra di lui fabbrica che è la chiesa  di  S. Domenico sostenuta da picciole colonne. L’altro
L’altro avvertimento ovvio è che tali pilastrini sieno  di  più larga base nel pian terreno, con lasciarvi una piccola
con lasciarvi una piccola risega onde impostarvi la volta  di  copertura al piano terreno. Una colonnetta simile in casa
sul capitello due archetti, sorregge due piani superiori  di  questa palazzina; colonnetta che così puntellata, venivano
nuovo trovato degl’ingraticolati con croci diagonali  di  grosse spranghe di ferro che servano di parapetto e
degl’ingraticolati con croci diagonali di grosse spranghe  di  ferro che servano di parapetto e sostegno simultaneo alla
con croci diagonali di grosse spranghe di ferro che servano  di  parapetto e sostegno simultaneo alla impalcatura del ponte
perchè tali graticci costituiscono un sostegno più valido  di  tensione rigida che non si rattrova nelle vecchie catene:
la catena medesima. Su tale catena si poseranno le traverse  di  contignazione al ponte; e per rendere anche più robusta
si potrà dividere la sua lunghezza in tre parti ognuna  di  20 palmi, applicando in ciascuno de’due punti divisorii
in ciascuno de’due punti divisorii un’altra spranga  di  ferro verticale che incappata superiormente nel corpo
dividendo così in tre la sua lunga tratta; ed invece  di  dividerla in tre si potrà ancora dividerla in cinque,
tratta della catena sarà divisa in cinque tratti ognuno  di  lunghezza palmi 12. Quanto sarà resistente tale catena
ora in un ponte lungo quanto si voglia la ripetizione  di  quante arcate occorrano nell’un lato e nell’altro del
lato e nell’altro del ponte, e così si avrà un ponte  di  ferro più solido dei graticci, e forse anche meno costoso.
forse anche meno costoso. Le arcate sarà forse meglio farle  di  sesto scemo tanto perchè abbiano maggiore sforzo a tendere
elevate dee credersi che siano inutili; perchè il carico  di  esse sopra i piloni rende questi più robusti e resistenti
non vi sarebbe equilibrio nella fabbrica, ed i due filari  di  arcate accennerebbero d’inclinarsi esternamente al ponte.
il ponte, come è solito farsi, dovesse avere cinque arcate  di  lunghezza, sei ne sarebbero i piloni compreso le coscie o
ma nel nostro caso debbono esserne dodici. Colle traverse  di  ferro poi che servono di contignazione al ponte, si
esserne dodici. Colle traverse di ferro poi che servono  di  contignazione al ponte, si unirebbero i due piloni
ciascun lato del ponte, e così ne verrebbe un solo sistema  di  concatenazione per la maggior solidità. Anche superiormente
con spranghe più leggiere sopra cui si formerebbe il solajo  di  legno superiormente ai vagoni con le rampe di salita e di
il solajo di legno superiormente ai vagoni con le rampe  di  salita e di scesa come è descritto all’altra idea cennata
di legno superiormente ai vagoni con le rampe di salita e  di  scesa come è descritto all’altra idea cennata di sopra per
salita e di scesa come è descritto all’altra idea cennata  di  sopra per lo passaggio de’ pedoni, animali e carrozze
considerzione, a meglio resistere in una bufera o tempesta  di  mare parrebbe conducente sospendere un gravissimo peso nel
e questo potrebbe farsi nel seguente modo. Con una catena  di  ferro potrebbe fasciarsi la nave a traverso nel mezzo del
nell’indicato punto sotto la chiglia uno o due grandi massi  di  piombo sospesi a catena di ferro, il di cui anello
chiglia uno o due grandi massi di piombo sospesi a catena  di  ferro, il di cui anello superiore sarebbe infilzato nella
o due grandi massi di piombo sospesi a catena di ferro, il  di  cui anello superiore sarebbe infilzato nella catena
anello superiore sarebbe infilzato nella catena sopraddetta  di  fasciatura, da cui penderebbe nel punto sotto la chiglia. A
estremità da sul bordo del legno, si porterebbe nel mezzo  di  questo: quivi s’infilzerebbero in essa gli uno due o tre
spinti già, anderebbero gli anelli a fermarsi nel punto  di  mezzo della curva descritta della catena, per essere questo
della curva descritta della catena, per essere questo punto  di  mezzo il più basso o inferiore. Ovvero se si dubitasse che
la chiglia, in questo caso potrebbe farsi così: alla catena  di  fasciatura potrebbero nel mezzo essere inserite fissamente
alle quali ultime catene sarebbero sospesi i pesi. Invece  di  gettare la catena da poppa o da prua per portarla in mezzo
la quale portata nel mezzo, si legherebbe una estremità  di  essa alla catena di fascia; e così si passerebbe questa
nel mezzo, si legherebbe una estremità di essa alla catena  di  fascia; e così si passerebbe questa catena da una banda
alle percosse dei flutti, ritarderebbero ancora il moto  di  esso che è troppo veloce nelle tempeste; e la catena di
di esso che è troppo veloce nelle tempeste; e la catena  di  fasciatura condurrebbe ancora a tenere più stretto e
stretto e resistente il corpo del bastimento. Essa catena  di  fascia potrebbe essere rivestita di stracci, affinchè non
bastimento. Essa catena di fascia potrebbe essere rivestita  di  stracci, affinchè non rodesse il legno; ma pria di gittare
di stracci, affinchè non rodesse il legno; ma pria  di  gittare i pesi dovrebb’essere benissimo stretta per
queste idee possano riuscire utili ai naviganti, e l’ultima  di  talismano ai navigli.
posso approvare il sistema generalmente tenuto  di  spianare a fabbrica le cime delle 4 arcale sostenenti la
4 arcale sostenenti la cupola, ed ivi piantare il tamburo  di  essa. In tal modo il carico del tamburo verrà a gravitare
sui fianchi, e perciò le arcale patiscono. Nella calotta  di  S. Maria Maggiore di Vasto, la quale è la chiesa massima di
le arcale patiscono. Nella calotta di S. Maria Maggiore  di  Vasto, la quale è la chiesa massima di questa città, io
di S. Maria Maggiore di Vasto, la quale è la chiesa massima  di  questa città, io feci alzare 4 mura con vani soltanto sulle
sulle cime delle 4 arcate; ne’4 angoli della unione  di  essi muri feci sporgere in falso i mattoni internamente,
interno iscritto nel quadrato. E così vorrei, trattandosi  di  cupole, che sorgesse da’ tetti circostanti un quadrato
esternamente visibile, invece del tamburo tondo; e sopra  di  esso quadrato voltare la cupola con 2 o 3 scaglioni
scaglioni sbiecati o semi-tondi alla base, come nel Panteon  di  Roma. I 4 angoli esterni di tal muro quadrato si potrebbero
alla base, come nel Panteon di Roma. I 4 angoli esterni  di  tal muro quadrato si potrebbero tagliare a sbieco da sopra
ma ciò non monta, perchè tali 4 triangoli mistilinei  di  muro massiccio andrebbero a premere sui 4 piloni delle
che si otterrebbe quella solidità che è il primo requisito  di  ogni fabbrica — Sulle cime degli archi nella cennata
fabbrica — Sulle cime degli archi nella cennata fabbrica  di  S. Maria lasciai un gran vano sopra il mezzo di ogni arco,
fabbrica di S. Maria lasciai un gran vano sopra il mezzo  di  ogni arco, per togliere così la pressione alle cime degli
un’arcata a fabbrica  di  mattoni di pieno centro sul diametro di 60 palmi, alla
un’arcata a fabbrica di mattoni  di  pieno centro sul diametro di 60 palmi, alla quale arcata si
a fabbrica di mattoni di pieno centro sul diametro  di  60 palmi, alla quale arcata si dia poco rinfianco di
di 60 palmi, alla quale arcata si dia poco rinfianco  di  fabbrica cosicchè lo scarso rinfianco non regga alla spinta
tale ruina, nel mezzo della fabbrica dell’arco, ed ai reni  di  esso, a circa il terzo della sua altezza (il che nel nostro
sua altezza (il che nel nostro caso cadrebbe a 10 palmi) al  di  sopra della imposta dell’arco si metta in opera una potente
imposta dell’arco si metta in opera una potente catena  di  ferro che abbracci i reni dell’arco, esternamente ai quali
le più ampie possibili per ottenere la massima resistenza  di  appoggio alla spinta; e principalmente la lunghezza delle
troverebbero. Per esempio: fatta una ruota del diametro  di  palmi 20, le pale dovrebbero esser lunghe 10 palmi,
dell’una pala all’altra opposta avrebbe il diametro  di  palmi 40, di cui la parte dentro acqua sarebbe di palmi 10,
pala all’altra opposta avrebbe il diametro di palmi 40,  di  cui la parte dentro acqua sarebbe di palmi 10, quanto è
diametro di palmi 40, di cui la parte dentro acqua sarebbe  di  palmi 10, quanto è lunga la pala. A questa ruota pare non
la pala. A questa ruota pare non possano appiccarsi più  di  16 pale; e queste pare che meglio condurrebbero allo scopo,
la loro faccia contro la percossa delle acque sia bordala  di  un risalto de’ due lati, e nell’estremità la più
in modo che tali facce formino una cassetta. Il punto  di  appoggio dell’asse delle ruote sul naviglio dovrebb’essere
un poco più elevata, ciò che conferirebbe alla velocità  di  esso.
cennata idea del nuovo ponte  di  ferro pare preferibile a tutti i simili ponti fatti
fìn’oggi; ma in generale è sempre da evitarsi il ponte  di  ferro perchè soggetto ad ossidarsi, ed inconseguenza a
sempre; ed è perciò che l’ingegnere dee studiarsi  di  costruire arcate di sesto molto scemo, riducendo ancora la
è perciò che l’ingegnere dee studiarsi di costruire arcate  di  sesto molto scemo, riducendo ancora la spessezza de’ piloni
la metà dell’altezza possono restringersi alla spessezza  di  un solo metro il quale andrà sempre dilatandosi e sotto e
principio verrà assodato, ossia che urterà contra un masso  di  platea generale fra pilone e pilone circa un metro al
circa un metro al disotto dell’alveo del fiume. Ogni faccia  di  pilone adunque sarà formata da un’arcata verticale, la di
di pilone adunque sarà formata da un’arcata verticale, la  di  cui corda sarà determinata dalla impostatura dell’arcata
istesso un metro al disotto dell’alveo: la freccia poi  di  tale arcata verticale sarà p. e. di mezzo metro, cosicchè
la freccia poi di tale arcata verticale sarà p. e.  di  mezzo metro, cosicchè il pilone nel mezzo di sua altezza
sarà p. e. di mezzo metro, cosicchè il pilone nel mezzo  di  sua altezza sarà grosso un metro, e due metri o più alle
Colla riduzione della grossezza de’ piloni s’intende  di  acquistare maggior vano alla corrente delle acque fra i
gran ponte tubolare nell’Anglesev avesse costruito invece  di  quello due grandi arcate di quella corda di 560 palmi
avesse costruito invece di quello due grandi arcate  di  quella corda di 560 palmi circa, avrebbe fatta opera
invece di quello due grandi arcate di quella corda  di  560 palmi circa, avrebbe fatta opera veramente eterna ed
sarebbe stata, ma non impossìbile siffatta costruzione  di  spesa forse non maggiore; ma siccome egli ha fatto, la sua
almeno, se fosse stata rivolta a formare due grandi arcate  di  picciol sesto con quella enorme massa di metallo, l’opera
due grandi arcate di picciol sesto con quella enorme massa  di  metallo, l’opera di Lui sarebbe più duratura, comparirebbe
picciol sesto con quella enorme massa di metallo, l’opera  di  Lui sarebbe più duratura, comparirebbe più leggiera, e la
istesso il quale sarebbe composto dal principio o base  di  due arcate contrarie. Tale inconveniente si evita col
Tale inconveniente si evita col costruire la base  di  siffatto pilone con materiali non a cunei ma orizzontali in
materiali non a cunei ma orizzontali in modo che le facce  di  tai piloni vadano a combaciare con le centine delle arcate,
come si pratica in Vasto da 30 anni; e tale fabbrica  di  materiali orizzontali sarà alzata fino a che la spessezza
a costruirsi con cunei tendenti al centro. Le teste poi  di  tali piloni avranno uno sperone o allungamento a scarpa il
uno sperone o allungamento a scarpa il quale servirà  di  fendente o taglia-acque. Il fondamento in fine di tali
servirà di fendente o taglia-acque. Il fondamento in fine  di  tali piloni sarà a piramide, affinchè si vada molto a
dieci o quindici palmi sotto l’alveo del fiume sul pancone  di  terra resistente, senza bisogno di quelle platee generali
del fiume sul pancone di terra resistente, senza bisogno  di  quelle platee generali che riurtano in su le acque contro
il descritto cavalletto avesse anche le cosce  di  legno invece del ferro, e si rovesciasse, facendo che la
sul pilone delle strambe, si avrebbe così un trabocco  di  più pezzi e fortissimo. Soltanto la coscia verso i
dovrebbe essere allungata per dimezzare la lunga tratta  di  quel braccio lungo di leva; e sulla estremità superiore del
per dimezzare la lunga tratta di quel braccio lungo  di  leva; e sulla estremità superiore del monaco così
del monaco così rovesciato si dovrebbe mettere una staffa  di  ferro che abbracciasse il superiore punto della trave lunga
sarebbe indifferente. Ed ecco come possonsi fare trabocchi  di  più pezzi i quali possono congegnarsi ancora diversamente
quando con sentita compiacenza degli amici ed apprezzatori  di  Nicolamaria Pietrocola lo si vedeva reduce da Napoli aver
dopo dieci mesi quegli occhi si sarebbero dovuti chiudere  di  nuovo e per sempre alla luce. Ognuno invece si augurava che
fatti da quell’acuto ingegno nei lunghi quattordici anni  di  cecità, potessero da lui esser dettati e mandati in luce,
da lui esser dettati e mandati in luce, come avea fatto  di  quattro articoli sulle Ferrovie in costruzione nel
costruzione nel Napoletano pubblicati sul Foglio uffiziale  di  Napoli del 15 e 17 febbraio 1862. Infatti in quel torno,
profondità». E tra le sue carte trovi come uno schizzo  di  sua biografia, ed una specie di prefazione che qui saranno
trovi come uno schizzo di sua biografia, ed una specie  di  prefazione che qui saranno pubblicati; sicchè chiara
pubblicati; sicchè chiara scorgesi in lui la intenzione  di  dare alla luce i suoi pensieri, e lasciare, secondo diceva,
frustrati ta' desiderii, se l’amorosa consorte conscia  di  quelli e sollecita del rinomo del marito, non avesse voluto
col maggiore impegno possibile, non senza il timore  di  non bene aver raggiunto lo scopo: tractent fabrilia fabri.
che quelle memorie nulla contenessero che in altre opere  di  Architettura fosse trattato; od almeno che tali opere
sue le idee che in altri avesse riscontrate. Che se  di  grande importanza non fossero quelle sue meditazioni, poco
non solo il merito della originalità, ma ponno riuscire  di  molto uso e di non poco guadagno nella pratica. Ed oggi che
merito della originalità, ma ponno riuscire di molto uso e  di  non poco guadagno nella pratica. Ed oggi che di uomini
molto uso e di non poco guadagno nella pratica. Ed oggi che  di  uomini pratici e non di utopisti è difetto, que’ pochi
guadagno nella pratica. Ed oggi che di uomini pratici e non  di  utopisti è difetto, que’ pochi scritti dovrebbero destare
dai fatti restano ammoniti i costruttori  di  far meglio! Certamente le prime arcate caddero perchè non
de’ 5 metri pel ponte in 3 zone longitudinali, la prima  di  2 metri nel mezzo, e lo altre due laterali ognuna di metri
prima di 2 metri nel mezzo, e lo altre due laterali ognuna  di  metri 1 1/2. Così gli archi di mezzo verrebbero presto a
lo altre due laterali ognuna di metri 1 1/2. Così gli archi  di  mezzo verrebbero presto a terminarsi dall’una all’altra
e poi vi si farebbero le altre arcate laterali a quelle  di  mezzo. Si potrebbe anche dividere lo spessore delle arcate
così fino a chiudere il ponte; lo che verrebbe presto, e  di  più l’armatura degli archi potrebbe essere più leggiera
potrebbe essere più leggiera come sostenente la terza parte  di  tutto il carico; e questa medesima terza parte poi
il carico; e questa medesima terza parte poi servirebbe  di  forma alle altre due terze parti costruite insieme.

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