Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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certe gite pedestri da noi fatte in luoghi ove tutto  il  creato era all'apice del bello e del sublime: il solo bipes
ove tutto il creato era all'apice del bello e del sublime:  il  solo bipes implumis orribile per la deformità, la sconcezza
nella valle del Po e della Lenta. Non scorderò di leggieri  il  tremendo precipizio, che ci si aprì davanti. A molte
i nostri piedi. Si fece rotolare in basso qualche masso:  il  masso che scendeva, urtando le pareti, ne staccava altri e
per l'orribile precipizio con fracasso spaventevole. Ma  il  gioco non era senza pericolo per noi e poteva riescir
potuto dipingerli, quella di Dante! Gran peccato che  il  poeta fiorentino invece delle microscopiche accidentalità
ne avrebbe tratto quel finissimo osservatore della natura,  il  quale così profondamente ne sentiva tutte le più recondite
ma poi allo stringer del sacco ci trovammo solo in quattro,  il  conte di S. Robert, suo fratello Giacinto, il deputato
in quattro, il conte di S. Robert, suo fratello Giacinto,  il  deputato Barracco ed io. Parecchi strumenti che si erano
 Il  Mathews e il Tuckett non osarono affermare quale delle due
Mathews e  il  Tuckett non osarono affermare quale delle due cime del
partire dalla Maita Boarelli trovammo  il  fondo della valle coperto di neve, ad eccezione dello
rottami d'altezza un po' notevole. A quanto ci si diceva,  il  vallone delle Forciolline suole a questa stagione essere
inclinazione, che caratterizza in modo così singolare  il  Monviso. La costola, che si volge al sud-ovest, ha invece
all'ingrosso si direbbe quella d'un quarto di circolo: ed  il  suo perimetro dapprima orizzontale laddove si congiunge
che al Vaccinium Myrtillus (berice) trovammo commisto  il  Vaccinium uliginosum, i cui frutti sono più dolcigni e meno
ad esempio la guerra spietata che si faceva alle piante, ed  il  niun conto in cui si tenevano le tante bellezze naturali,
luoghi montuosi e tu vedi i nostri migliori appendicisti,  il  Bersezio, il Cimino, il Grimaldi intraprendere e descrivere
e tu vedi i nostri migliori appendicisti, il Bersezio,  il  Cimino, il Grimaldi intraprendere e descrivere le salite
i nostri migliori appendicisti, il Bersezio, il Cimino,  il  Grimaldi intraprendere e descrivere le salite alpestri, e
 Il  tempo era stato bellissimo al sorgere del sole, ma certe
e là formando e cominciava ad ascendere dalla valle verso  il  monte un venticello in cui si formavano nebbie più o meno
che esciva da un lembo di neve, ci determinammo di spedire  il  Gertoux fin presso la cima e di dare intanto opera alla
barometri, martelli, cannocchiali, un'ascia per tagliare  il  ghiaccio, una lunga corda, qualche leggiero soprabito ed i
ed i viveri per una modesta colezione. Né scordammo  il  volume dei Peaks, Passes and Glaciers; in cui si trova la
fermammo sulla sponda settentrionale del lago più elevato,  il  quale è ad un tempo il più vasto. Ivi è un pianoro nel
settentrionale del lago più elevato, il quale è ad un tempo  il  più vasto. Ivi è un pianoro nel quale aveva passata la
potuto accertare nella corsa da noi fatta a bella posta  il  13 agosto, che dopo il vallone delle Forciolline esiste un
corsa da noi fatta a bella posta il 13 agosto, che dopo  il  vallone delle Forciolline esiste un altro brevissimo
degno di nota  il  tratto di questi scisti, compreso tra Frassino e Roure,
di questi scisti, compreso tra Frassino e Roure, poiché ivi  il  calcare è diventato perfettamente saccaroide, e siccome
dei solchi, di cui ti parlavo, e dove pochissimo mancò che  il  Barracco non avesse sul capo un masso smosso da qualcuno
per lui posto termine ad ogni gita. Indi costeggiammo  il  bacino tagliando parecchie striscie di rottami, che
 il  rimanente della giornata a Casteldelfino nel lasciar
buon esito. Infatti si era cercato a guida nientemeno che  il  Peyrotte, il quale già era stato l'anno scorso sul Monviso
Infatti si era cercato a guida nientemeno che il Peyrotte,  il  quale già era stato l'anno scorso sul Monviso assieme al
laghi, che gli antichi ghiacciai vi hanno formato. Si andò  il  giorno dopo alquanto innanzi; ma al Peyrotte venne talmente
di essersi posto in cosifatta impresa, tanto che  il  Tuckett l'ebbe a motteggiare non poco. Ma tornando alla
andare al passo delle Sagnette, e indi ci volgemmo contro  il  seno meridionale del Monviso formato dalle due costole
un ghiacciaio avente una estensione di qualche chilometro,  il  quale mi pare essere permanente ed è d'altronde anche
al ciglio della valle delle Forciolline non incontrassimo  il  vallone intermedio, che è figurato con tratti assai vivi
 Il  Monviso si compone di scisti ora serpentinosi, ora
chimica degli strati sono tra le cause principali, a cui  il  Monviso debbe la sua forma attuale. Infatti, se tu supponi
di questa fatta di montagne, e ricevono dagli abitanti  il  nome di coulor dal francese couloir.
adunque trovato mediamente che  il  Monviso è a 3857 metri sul livello del mare. Le
stesse creste, che spartiscono  il  vallone delle Forciolline da quello delle Giargiatte
ogni angolo del Piemonte e fin dal duomo di Milano si vede  il  Monviso per farsi un'idea di ciò che da questo si debbe
provai dalle cime del Monrosa, scorgendo venir su gigante  il  Monbianco come una massa di grandezza ed altezza
 Il  ghiacciaio in questione aveva nella sua parte superiore una
una testata di granito, che è pure indicata dal Sismonda.  Il  granito è in via di scomposizione, come scorgerai
nell'ingolfarsi tra queste orride gole spesso è poco sicuro  il  piede, che posa sopra rottami, che facilmente vi sfuggono
 Il  Gertoux, la cui arditezza, fermezza di piede e robustezza
meno di noi animato per riescire nell'impresa, ed appena  il  lasciai andare, si slanciò sovra quelle orride scogliere
non appena si girava  il  capo vedevansi le punte delle Alpi marittime abbassarsi di
congiunti da uno spigolo acutissimo, un vero coltello,  il  quale sia per giunta grandemente inclinato all'orizzonte,
esatte. Però, ove si abbia contemporaneamente  il  barometro a mercurio e l'aneroide, si può far uso di questo
resto  il  conte di S. Robert aveva pensato a tutto; non mancava
 il  Gertoux giunse alla cima orientale. Gli gridammo di cercare
a quella dell'asse della valle, ed un'inclinazione verso  il  sud. Indi nasce, che spesso, mentre la pendice
la vetta del Monviso e la costola che ne scende verso  il  sud-ovest.
al limite degli alberi di alto fusto, e qui non è inutile  il  rammentare come partendo da Casteldelfino noi ci trovassimo
cominciammo a trovare dei pini cembri veramente magnifici,  il  cui colore scuro si maritava benissimo col verde chiaro dei
si sono pubblicati tre eleganti volumi sotto  il  titolo, che più volte mentovai di punte, passaggi e
una corda comune, onde se qualcuno fosse caduto gli altri  il  potessero sostenere. Ma le guide non avevano mai vista in
a non indugiare ulteriormente la salita di questo monte,  il  quale dopo la cessione della Savoia, con cui tanta parte
francese.. Nelle appendici dell'Opinione avrai letto  il  principio di una briosissima descrizione della settimana
è quindi malagevole a capire come  il  Monviso sia per tanti secoli stato dichiarato inaccessibile
che termina col passo di S. Chiaffredo, valle, cui si dà  il  nome di Giargiatte.
mare, e che l'errore del barometro che si osservava (era  il  barometro Gastaldi) fosse quello che sopra si indicò, si
al Monviso, ma qui esso si presentò ad un tratto in tutto  il  suo orrore, e non ti nascondo che cominciammo se non a
col barometro, ma io non credo di dover modificare  il  numero da noi ottenuto, perché questo si riferisce ad una
a cui ci aggrappavamo avevan quasi per intiero annichilata.  Il  Barracco si rallegrava che non vi fossero signore alla
Di tratto in tratto si sostava per mandare innanzi  il  Gertoux. Questi da principio, o fosse la novità del
non penetrano, vuolsi invece stringere con tutta forza  il  bastone ferrato senza cui non si debbe mai attraversare un
stata assai lunga, né poteva pensare a togliere ai compagni  il  principalissimo sussidio del Gertoux. Dovetti quindi far di
che io aveva poco innanzi trovato, non si ricordasse  il  nome di te, che avesti la invidiabile ventura di dimostrare
da prima un lieve pendìo, che ci era agevole e piacevole  il  superare, ma pervenuti appiè di un'alta parete e

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