esistenti) e qualitativa (gamma e complessità dei servizi offerti dai fornitori), in via di progressiva concentrazione al vertice ma tuttora frammentato ed
redistributiva, alla luce del principio di proporzionalità evidenziando profili di discriminazione qualitativa e quantitativa. Uno degli aspetti più
metodologia utilizzata è quella dell'analisi qualitativa supportata sia da fonti di dati primarie (i contratti di rete stessi) che da interviste dirette
condizione agiata di famiglie notabili, dal punto di vista giuridico presenta sfaccettature diverse. Si deve rilevare, infatti, la distinzione qualitativa
consolidatisi in relazione allo scenario ordinamentale precedente. Anche a causa dell'entità qualitativa e quantitativa delle trasformazioni in atto, tuttavia