l'azione della p.a. L'A. perviene quindi alla conclusione che - esclusa radicalmente "in limine" l'usucapione in relazione alle ipotesi di occupazione
una contestazione suppletiva "in limine" avente ad oggetto reati in relazione ai quali il giudice per le indagini preliminari aveva ordinato doversi
effettuare "in limine litis" e che può condurre alla "inammissibilità" dell'appello. Si delinea quindi un quadro in cui l'accesso all'appello risulta
sono due: l'utilizzo del meccanismo di cui all'art. 215 n. 2 (disconoscimento "in limine"-riconoscimento tacito) e la possibilità dello svolgimento
fra società ex art. 2497 septies c.c. La domanda dell'attore è stata respinta "in limine" perché il Tribunale non ha individuato alcuna fattispecie di