L'ordinanza n. 242/2015, come la precedente sentenza n. 235/2014 della Corte costituzionale, interpreta la novella dell'art. 139 cod. ass. ritenendo
La Corte di Giustizia così interpreta l'art. 4, par. 1, di "Roma II" in relazione alle azioni risarcitorie dei congiunti, residenti all'estero, della
, interpreta il diritto contrattuale di fonte europea in maniera favorevole al consumatore, anche a costo di infrangere l'autonomia in campo processuale