La l. 24 marzo 2001, n. 89 (c.d. legge Pinto) ha disciplinato il diritto a chiedere l'equa riparazione per il danno patito a causa dell'irragionevole
La legge 28 dicembre 2015 n. 208 ha profondamente modificato le condizioni di ammissibilità del ricorso per l'equa riparazione per l'irragionevole
esecuzione ad alcune sentenze definitive, pregiudicando quindi vari diritti garantiti dalla CEDU. Ha inoltre affermato che l'equa riparazione prevista
circa l'efficacia delle loro dichiarazioni. Si afferma che un valido criterio per assicurare l'equa composizione degli interessi delle parti è
risparmiare denari allo Stato sugli indennizzi da equa riparazione avverso irragionevole durata del processo. L'intento è comprensibile, ma le tecniche
primo indirizzo interpretativo, esso sarebbe da intendersi come strumento di equa riparazione del pregiudizio subito, avente finalità di ripristino
, equa e quanto più possibile giusta interpretazione dei casi concreti. Ben oltre i primordiali movimenti di "Law and Literature", oltre le "Feminist
condurre ad un'equa riparazione ai sensi della medesima legge Pinto, dopo aver premesso che - in un'interpretazione costituzionalmente e "convenzionalmente
esclusivamente ai singoli condomini agire in giudizio per far valere il diritto all'equa riparazione in ordine alla durata irragionevole dell'anzidetto
ricevere un'"equa protezione" e la necessità di garantire la certezza dei terzi.