L'"advocacy" nella tutela minorile. Prime esperienze italiane del lavoro del portavoce professionale
operatori. Viene descritto, l'"advocacy" come pratica professionale utile a favorire la partecipazione attiva del minore nelle decisioni che lo riguardano
l'esperienza visiva nella percezione della realtà carceraria e nello stimolare iniziative di "advocacy". Questo a maggior ragione in una società dell'immagine