all'interpretazione degli art. 168, 173, 174 e 175 della Direttiva 2006/112/CE gli artt. 19 comma 5 e 19 bis D.P.R. 633/1972 che impongono il riferimento alla
L'A., esaminando la recente L. n. 173 del 2015, evidenzia profili largamente positivi, nell'interesse del minore in affidamento. Si dà rilevanza agli
essenzialmente dell'art. 173, comma 13, del T.U.I.R. [Testo unico delle imposte sui redditi], il quale, come interpretato dalla giurisprudenza della Cassazione
(concentrazione della riscossione nell'accertamento), apre ad una interpretazione dei commi 12 e 13 dell'art. 173 del T.U.I.R., tuttora valida
dell'adozione, indipendentemente dalla sussistenza dei requisiti di cui all'art. 6 l. adoz. (l. 19 ottobre 2015, n. 173), ammettendo la possibilità della
concordato preventivo - ha escluso che i creditori ed il P.M. siano litisconsorti necessari del procedimento di revoca ex art. 173 l. fall., e che i