, prospettata dal Tribunale di Taranto, che considera tacitamente riconosciuto ai fini di cui all'art. 215 c.p.c. l'assegno su cui il creditore aveva
diritto
tacitamente, il divieto a che altri si ingerisca nella cura dei propri affari.
diritto
della successione, riguardando tutti i chiamati all'eredità e singolarmente coloro che una volta accettata espressamente o tacitamente quest'ultima
diritto