evitare grossi ostacoli. Descritte intorno al 1990 da Lawrence Weiskrantz, le cellule gangliari inviano le loro informazioni non alla corteccia visiva
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’attività visiva ci sfuggono. Vediamo immagini ferme, ma gli occhi si spostano tre volte al secondo per esplorare la scena: sono i movimenti saccadici
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sensazioni aeroscopiche che i canali e la loro geminazione sono un fenomeno di psicologia della percezione visiva: cioè immagini illusorie formate da
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Galileo fu, implicitamente, un precursore degli studi moderni sulla percezione visiva. Guardando le macchie solari si rese conto che esse sembrano
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