Robert Alexy, emerito di Diritto Pubblico e Filosofia del Diritto della Christian-Albrechts-Universitätzu Kiel, è uno tra i massimi teorici del
filosofia della società e del linguaggio e possono costituire - se applicate in modo flessibile e ragionato - uno stimolo fondamentale perché il linguaggio
costituzione mista che vive di un equilibrio virtuoso tra le sue parti. Al fondo della implicita filosofia politica burkeana sta unantropologia
La teoria dell'argomentazione sviluppata da Manuel Atienza si pone come un interlocutore importante nel dibattito contemporaneo di filosofia del
riconosce la dignità ontologica della persona umana, ma anche a quella filosofia contemporanea non disposta a ridurre il pensiero umano ad apparato calcolante
Può sorprendere il fatto che nella filosofia del diritto penale di Beccaria vi sia un'acuta riflessione sul tema della sorveglianza. L'opera del
Rodolfo Mondolfo (1877-1976) è stato uno storico della filosofia italiano, un militante socialista e un antifascista. Autore di diversi lavori su
la filosofia del diritto contemporanea. Non è banale, infatti, riflettere sul principio di legalità in diritto penale, specie al fine di sottoporre a
variegati, allargando il Suo angolo visuale sino ad abbracciare le altre scienze sociali: dalla storia alla filosofia, dalla sociologia alla scienza
Riflessioni per una "filosofia della pena"
Nel discutere di una filosofia della pena, è essenziale comprendere le questioni centrali relative al "fondamento del diritto di punire", alla natura
di tali regole del discorso. Tale giustificazione è di tipo metafisico-costruttiva e segna una svolta nella filosofia del diritto di Alexy. I diritti
Nel vasto panorama delle grandi intuizioni della filosofia settecentesca, un posto di rilievo spetta indubbiamente all'"auf dingliche Artpersonliches
cantiere, qualora quest'ultima dovesse andare a buon fine. In primo luogo, si rileva criticamente come la "filosofia" del disegno Renzi appaia
Costituzione, positivismo giuridico, democrazia. Analisi critica di tre pilastri della filosofia del diritto di Luigi Ferrajoli
Il saggio discute tre concetti-chiave della filosofia del diritto di Luigi Ferrajoli: Costituzione, positivismo giuridico, e democrazia. Si tratta di
filosofia del diritto positivo (o, come si suole anche dire, sulla teoria del diritto) di Aurelio Gentili. La seconda parte verte sulla sua teoria
La filosofia della scienza e lo studio delle fonti del diritto: appunti per una critica del "fisicalismo" giuridico
trasparenza dell'operato della pubblica amministrazione. Ciò induce anche a riflettere sulla "filosofia" del recepimento delle direttive europee del
cui idee toccavano, più che la scienza, la filosofia e la religione.
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posata su cinque libri. Ai lati compaiono le statue dell’Astronomia e della Geometria. Doveva esserci anche la Filosofia ma il Sant’Uffizio lo proibì.
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narra che per smentire chi additava la sua miseria come prova dell’inutilità della filosofia abbia guadagnato una fortuna affittando tutti i frantoi di
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dopo i fatti dimostrarono che filosofia è fatta per essere smentita.
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Vissuta ad Alessandria d’Egitto dal 370 al 414 dopo Cristo, allieva e poi erede della cattedra di suo padre Teone, Ipazia seguì la filosofia
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Allevato dallo zio, Tyge entrò dodicenne all’Università di Copenaghen e studiò retorica, storia, musica, arte, filosofia. Destinato per nascita a
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stipendio è di appena 60 scudi, mentre il suo collega Jacopo Mazzoni, docente di filosofia, ne riceve 500, poi aumentati a 700.
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filosofia vantava docenti come Francesco Piccolomini e Cesare Cremonini. Questi aveva tanto successo che il suo stipendio in pochi anni passò da 200 a
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Accademia della crusca
