Nel corso del 2013 la Banca d'Italia ha imposto ai soggetti vigilati di escludere dal computo del patrimonio di vigilanza le DTA connesse ad
L'Agenzia nega la conversione delle DTA connesse ad affrancamenti plurimi di un medesimo avviamento
un blocco sulla convertibilità in crediti verso l'Erario di alcune fattispecie di imposte anticipate (DTA) iscritte in bilancio dal 2015.