della fluenza idrica ('aliter fluere'). Attraverso l'esegesi sistematica dei passi (desunti dal commentario "ad edictum" di Ulpiano, e da ultimo
– almeno 14 libri – non ci sia giunto niente se non un commentario ai Fenomeni, poema astronomico in 1154 esametri di Arato di Soli (310-240 a.C
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il catalogo della propria biblioteca. Si è poi accertato che autore di quelle pagine fu Copernico in persona: con il “piccolo commentario” annunciava
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