dal ms. Rovigo, Biblioteca Comunale e Concordiana, ms. Silv. 485, antea 182, olim 7.7.5, fol 100vb.
Terminologia e tassonomia: un'esperienza in Biblioteca
Il contributo propone i risultati di uno progetto-pilota condotto presso la Biblioteca d'Ateneo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Il dito medio andò ad Angelo Maria Bandini, che lo espose nella Biblioteca Laurenziana. Nel 1841 fu trasferito nella “Tribuna di Galileo”, appena
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La biblioteca di Galileo dalla carta al web
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L’inventario dei beni lasciati da Galileo al Gioiello elenca “circa 40 pezzi di libri”. Una piccola biblioteca per un grande scienziato. Il numero
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Antonio Favaro suddivise la biblioteca di Galileo per discipline. I trattati scientifici prevalgono, ma non mancano classici latini e italiani, testi
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Nella biblioteca di Galileo non poteva mancare la “Diottrica” di Keplero, il libro che nel 1611 per la prima volta spiega il funzionamento dell
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procuratigli dal secondo matrimonio di sua madre. Nella sua biblioteca rimasero 170 libri di alchimia su 538 di scienza.
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biblioteca dell’Osservatorio di Cambridge. Nel 1923 si laurea in scienze e, ricordando un’altra conferenza a cui aveva assistito, tenuta da Harlow
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direttrice del Dipartimento di astronomia: lei festeggia offrendo un thè agli studenti nella biblioteca dell’Osservatorio. Ironia del destino, nel
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Filosofo, matematico, astronomo, geografo e poeta, dopo un soggiorno di studio ad Atene, Eratostene per decenni diresse la Biblioteca fondata ad
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Misurando l’ombra proiettata da uno gnomone che aveva sistemato su una terrazza della Biblioteca, Eratostene stabilì che a mezzodì del solstizio
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famiglia colta, la biblioteca occupava una stanza intera.
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disposizione la famosa Biblioteca prima che i cristiani la distruggessero nel 389 a.C., aveva scritto un commento all’opera di Tolomeo. Ma Ipazia
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il catalogo della propria biblioteca. Si è poi accertato che autore di quelle pagine fu Copernico in persona: con il “piccolo commentario” annunciava
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, il 24 maggio 1543. Conosciamo la sua data di nascita con tanta precisione grazie a un manoscritto conservato nella Biblioteca Statale Bavarese di
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biblioteca privata di Praga. Oggi lo conserva la Biblioteca Jagelloniana di Cracovia.
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Magnum, uno dei 500 volumi della sua biblioteca, ora conservato all’Università di Uppsala, dove era finito come bottino di guerra dell’esercito della
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e una invernale, non erano da meno. Al piano terreno c’era la biblioteca, nel seminterrato il laboratorio di alchimia. Tra gli strumenti spiccava un
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mondo in vicende di attribuzione. Si mette in moto un gruppo di lavoro che coinvolge due istituti tedeschi e la Biblioteca nazionale centrale di
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