principi enucleati dalla "Restorative Justice". La recente l. 28 aprile 2014 n. 67, introducendo una nuova forma di sospensione del processo con
diritto
"giustizia europea". Né potrebbero trascurarsi i vantaggi della soluzione proposta nel conferire un ruolo più incisivo a quella "restorative justice" che
diritto
. Ma altri e più confortanti approdi sarebbero raggiungibili ove si inquadrasse il nuovo istituto all'interno dei modelli di "restorative justice". Qui
diritto
(Niemietz c. Germania), la Corte costituzionale sudafricana (National Coalition for Gay and Lesbian Equality v. Minister of Justice) e la Corte
diritto
quasi esclusivamente anglosassone, in cui viene ignorata la possibile matrice italiana del lessema "restorative justice".
diritto
conferma, da una parte, le persistenti ed ineludibili esigenze di garantire la "gender justice" attraverso una equilibrata divisione delle risorse
diritto