, l’astronomo John Hershel, dopo avere scoperto la solubilità in iposolfito di sodio dei sali d’argento non esposti alla luce. A lui si deve la stessa
astronomia
Pagina 204
salamoia calda ma, come aveva suggerito John Hershel, con un bagno in iposolfito di sodio. La tecnica negativo-positivo, che permette di fare più copie
astronomia
Pagina 206
sodio quando i suoi elettroni vengono eccitati: la luce giallastra delle lampade stradali è dovuta all’emissione degli atomi di questo elemento.
astronomia
Pagina 216
Il discorso non si limita al sodio. Specifiche “righe di Fraunhofer” sono la “firma” di ogni elemento chimico. Quando la luce attraversa un miscuglio
astronomia
Pagina 216
sue righe caratteristiche. Tra i primi elementi di cui si identificò in laboratorio l’impronta spettrale ci fu proprio il sodio, ben riconoscibile
astronomia
Pagina 217
) individuò le righe del sodio nello spettro di Betelgeuse, la super-gigante rossa della costellazione di Orione. Contemporaneamente Angstrom compilando a
astronomia
Pagina 217
va avanti formando neon, sodio, magnesio, alluminio, silicio, zolfo, fino al ferro, il cui nucleo ha 26 protoni e 36 neutroni. Qui la stella muore e
astronomia
Pagina 265