Quirinale. Tra le sue opere spiccano Dell’elettricismo naturale (1753) e L’elettricismo artifiziale (1771), tradotto in inglese dallo stesso Franklin
astronomia
Pagina 161
rivista Natura e arte scriveva: “La rete formata da canali probabilmente fu determinata in origine dallo stato geologico del pianeta, e si è venuta
astronomia
Pagina 200
grande inondazione prodotta dallo squagliarsi delle nevi”. Qualche dubbio gli verrà solo dieci anni dopo, quando, nel 1900 Vincenzo Cerulli, che si era
astronomia
Pagina 200
Oggi anche il nostro pianeta viene ininterrottamente fotografato dallo spazio per tenere sotto controllo un gran numero di fenomeni, a cominciare
astronomia
Pagina 208
si usano per riprendere le immagini astronomiche dal suolo e dallo spazio (ma presenti anche nelle nostre banali macchine fotografiche) derivano da un
astronomia
Pagina 236
estivo, visto da Alessandria, il Sole distava dallo zenit un cinquantesimo di angolo giro, cioè poco più di 7°. Secondo i carovanieri la distanza tra le
astronomia
Pagina 25
l’idea stravagante che le epidemie virali ci arrivano dallo spazio, Aids incluso.
astronomia
Pagina 263
che delle onde radio potessero arrivarci dallo spazio e nel 1927 registrò disturbi nelle trasmissioni in coincidenza con la comparsa di grandi macchie
astronomia
Pagina 273
gamma furono poi tracciate dai satelliti “Rosat” e “Compton”, messo in orbita dallo shuttle Atlantis nel 1991, che rivelò la prima sorgente gamma
astronomia
Pagina 290
” la radiazione proveniente dallo spazio, convinti com’erano che si trattasse essenzialmente di raggi gamma di alta energia, il “vagito di nascita degli
astronomia
Pagina 292
’americano Frank D. Drake, 29 anni, per primo osò cercare con un radiotelescopio segnali intelligenti provenienti dallo spazio. Il progetto di ricerca si
astronomia
Pagina 298
dallo spazio.
astronomia
Pagina 300
Allevato dallo zio, Tyge entrò dodicenne all’Università di Copenaghen e studiò retorica, storia, musica, arte, filosofia. Destinato per nascita a
astronomia
Pagina 52
macchia, di altrettanti gradi in cielo la Volva appare declinare dallo zenit”. Ci voleva un settimino per sognare così lucidamente.
astronomia
Pagina 74
interpretato come il riflesso della luce solare riflessa dalla Terra (la quale dunque apparirà luminosa se vista dallo spazio, proprio come gli altri pianeti
astronomia
Pagina 86