1681. Le misure degli spostamenti della cometa nel cielo permisero ad Halley di calcolarne l’orbita applicando la legge di Newton. La cometa verrà
astronomia
Pagina 124
’Osservatorio di Uraniburg. Erede ideale di Brahe, per il cielo del Nord era Johannes Hevelius (adattamento latino di Hewelke), un produttore di birra con la
astronomia
Pagina 129
al cielo. Un sottile pennello di luce unisce ogni stella al nostro occhio. I raggi stellari sono un ponte fisico, fatto di fotoni, tra noi e l
astronomia
Pagina 13
Esploratori del cielo
astronomia
Pagina 132
Dopo il fugace sguardo di Galileo, il cielo era diventato una frontiera sterminata da esplorare con telescopi sempre più perfezionati. Fu l’età dell
astronomia
Pagina 132
Abili esploratori del cielo furono Pierre-François Méchain (1744-1804) e Charles Messier (1730-1818). Il primo, come vedremo, è famoso per aver
astronomia
Pagina 144
cielo in profondità diede la prima descrizione dell’universo a grande scala.
astronomia
Pagina 145
’antichità). Fu un colpo di serendipity. Spazzando il cielo con un telescopio da 16 centimetri di apertura e 2,1 metri di lunghezza focale, si imbatté in
astronomia
Pagina 148
un progetto ambizioso concepito intorno al 1780: “esaminare una dopo l’altra tutte le stelle del cielo”. Tanto per cominciare osserva la stella
astronomia
Pagina 149
questo criterio Sirio, la stella più brillante del cielo, doveva essere la più vicina e la sua distanza, detta “siriometro”, divenne quindi la sua unità
astronomia
Pagina 151
Scrutando il cielo profondo Hershel si imbatté anche in un gran numero di oggetti nebulari. Di alcuni sospettò che potessero essere altre “vie lattee
astronomia
Pagina 151
sessualmente moderato, William ebbe modo di rendersi utile alla scienza del cielo anche nel tepore delle lenzuola.
astronomia
Pagina 153
Da poco era nata una “polizia del cielo” per iniziativa del barone ungherese Franz Xavier von Zach con lo scopo di rintracciare il pianeta che
astronomia
Pagina 154
dal cielo piovessero pietre. A chiudere la questione fu Jean-Baptiste Biot (1774-1862) quando il 26 aprile 1803 una gragnuola di meteoriti si abbatté
astronomia
Pagina 156
L’uomo primitivo aveva buoni motivi per osservare il cielo. Dal Sole dipendeva la sua vita (ancora oggi è così: senza l’energia solare nessuna
astronomia
Pagina 16
, tra un milione e mezzo di anni si troverà ad appena 28 anni luce e sarà tra le stelle più brillanti del cielo.
astronomia
Pagina 169
sacerdoti assiri e babilonesi furono attenti studiosi del cielo soprattutto per ricavarne oroscopi. Il loro calendario si basava sulle fasi lunari e
astronomia
Pagina 17
altre si sposta nel cielo in modo sensibile dovrebbe essere piuttosto vicina.
astronomia
Pagina 170
anomalie. In sostanza, si trattava di scrutare il cielo non con il telescopio ma con gli occhi della matematica, calcolando in una sola volta gli elementi
astronomia
Pagina 181
Come intermediari tra il cielo e l’imperatore, gli astronomi stavano in cima alla piramide sociale subito dopo il sovrano, che aveva il compito di
astronomia
Pagina 19
Il cielo in fotografia
astronomia
Pagina 203
brillante del cielo estivo e la quinta per luminosità di tutto il cielo.
astronomia
Pagina 206
Fisici all’assalto del cielo
astronomia
Pagina 218
Aristotele adottò questo modello e lo complicò aggiungendo 22 sfere. Ma soprattutto ne fissò i presupposti teorici. Sopra il cielo della Luna i moti
astronomia
Pagina 22
curiosa del cielo. Il suo primo osservatorio fu nel granaio della cascina di famiglia.
astronomia
Pagina 226
che aveva individuato a colpo d’occhio e un’assistente la annotava. In questo modo riusciva a catalogare tre stelle al minuto nelle zone di cielo poco
astronomia
Pagina 227
del cielo australe).
astronomia
Pagina 229
lezione di astronomia quando una sera videro un bolide luminosissimo attraversare il cielo.
astronomia
Pagina 234
46 gradi che la proiezione nel cielo dell’asse terrestre descrive in 25.800 anni. Ciò fa sì che le stelle che si trovano vicino al polo celeste cambino
astronomia
Pagina 27
centinaia e gli astronomi le usano come telescopi naturali. Certi ammassi di galassie del cielo profondo nelle immagini riprese dal telescopio spaziale
astronomia
Pagina 272
misteriosa ogni sera anticipava il passaggio di 3 minuti e 56 secondi: doveva per forza essere in cielo perché si ripresentava sopra il radiotelescopio ad
astronomia
Pagina 280
Il 4 ottobre 1957 il mondo si svegliò con un bip-bip che arrivava dal cielo: i russi avevano lanciato “Sputnik”, il primo satellite artificiale.
astronomia
Pagina 289
Per i raggi gamma il primo satellite fu l’americano SAS-2, lanciato nel 1972. Tre anni dopo andò in orbita l’europeo Cos-B. Mappe del cielo nei raggi
astronomia
Pagina 290
Il 7 agosto 1912 l’austriaco Victor Hess chiarì definitivamente che una parte importane della radiazione ionizzante arrivava dal cielo e lo fece
astronomia
Pagina 292
Benché queste particelle siano così difficilmente afferrabili, lo studio del cielo nella “luce” dei neutrini è di grande interesse: può darci notizie
astronomia
Pagina 295
Nel 1006 e nel 1054 due stelle luminosissime per qualche mese cambiarono l’aspetto del cielo. Oggi sappiamo che erano supernove, astri di grande
astronomia
Pagina 34
Il cielo di Dante
astronomia
Pagina 35
Barthélemy Chasseneux del 1529 a quello di Michelangelo Cactani del 1855, giunto quasi intatto fino alle edizioni attuali. Qui, oltre il cielo delle stelle
astronomia
Pagina 36
la Terra “non è nel mezzo del cerchio del sole, né nel mezzo del mondo” . Contrario all’astrologia, Leonardo non credeva che il cielo influisse sul
astronomia
Pagina 38
cometa veleggiava al di là del cielo sublunare, ma trapassava ostacoli che tutti fino ad allora avevano ritenuto invalicabili. “Mostrerò alla fine di
astronomia
Pagina 54
improvvisamente in cielo, e questa volta pronto a seguirne l’evoluzione con altrettanto stupore c’era il suo erede all’Osservatorio di Praga, Johannes Kepler.
astronomia
Pagina 59
si tuffarono nella controversa interpretazione di quanto stava avvenendo in cielo e, pur divergendo nella spiegazione del fenomeno, su una cosa si
astronomia
Pagina 61
telescopio. È vero, il cannocchiale sfonderà il cielo solo cinque anni dopo. Ma è con la comparsa della superstella del 1604 che nello studio degli astri l
astronomia
Pagina 61
Keplero aveva saputo della stella nuova la mattina di lunedì 11 ottobre da Brunowski. Purtroppo quella sera il cielo si rannuvolò e il tempo fu
astronomia
Pagina 62
Internazionale dell’Astronomia perché esattamente quattro secoli prima Galileo aveva puntato per la prima volta al cielo un cannocchiale. Nulla da eccepire
astronomia
Pagina 68
Per Homo sapiens la visione del cielo diurno, con l’arco più o meno ampio percorso dal Sole e il trascorrere delle nuvole ora lievi ora minacciose
astronomia
Pagina 7
su come apparirebbe il cielo a chi si trovasse sulla Luna, prima stesura del “Somnium”. Avrebbe voluto farne la propria tesina di laurea: gli viene
astronomia
Pagina 72
cielo visibile dal lato della Luna rivolto verso di noi. Detto con le parole della nota 127: “Poiché la Luna volge sempre le stesse macchie verso la
astronomia
Pagina 74
Il signor Neandertal si era ormai estinto al tempo dei primi documenti della cultura del cielo scoperti dagli archeologi. Eppure, con gli occhi ben
astronomia
Pagina 8
. Galileo è perplesso: sono davvero stelle? Il 9 gennaio il cielo è nuvoloso. Il 10 due stelline sono di nuovo a sinistra di Giove, e così pure il giorno
astronomia
Pagina 87