principi "ecogiuridici" in quanto caratterizzati dalla forza del diritto ma, al contempo, in grado di recepire nei loro contenuti precettivi
e regole appartenenti alla tradizione di "civil law", e la teoria che reputa, invece, l'ordito giuridico nazionale maturo a recepire tale forma di
interventi, ovviamente più grave trattandosi di atti dell'Unione che esso è obbligato a recepire nell'ordinamento interno. Infine, si individuano, sulla
, nell'abilitare il legislatore delegato a riordinare l'''ordinamento disciplinare" notarile, sicuramente lo ha facultizzato a recepire principi generali e