eredi. La sentenza merita totale approvazione come un significativo passo sulla via verso la piena tutela civile della persona. Si attende ora il giudizio
La trasmissibilità agli eredi del danno da perdita della vita, affermata dalla decisione della Cassazione n. 1361/2014, apre molteplici interrogativi
dagli eredi si svolge necessariamente attraverso un esame su atti, che può concludersi in modo motivato con l'accoglimento della domanda. Tale schema è
Disposizioni "mortis causa" a contenuto non patrimoniale e potere di revoca da parte degli eredi
determinato bene della vita; quindi la condotta del sanitario che ne determina la perdita legittima il danneggiato (o i suoi eredi) a chiedere il ristoro
ricorso (da parte di uno degli eredi) fosse stato proposto contro l'avviso d'accertamento per denunziare il vizio della notifica effettuata nei confronti
Riconosciuto il trust per il trasferimento della titolarità di farmacia agli eredi
", ancorché intestati al dante causa, non possano essere notificati al defunto, ma possano essere "notificati" agli "eredi" all'"ultimo domicilio" del
quest'ultimo valuti l'opportunità di interessare le Sezioni Unite. In ogni caso, "rebus sic stantibus", la sentenza n. 1361 consente agli eredi del
. 2050 al caso di produzione-commercializzazione di sigarette, concedendo danni a favore degli eredi del fumatore poi deceduto.