sancisce la natura di beni di secondo grado delle quote sociali donate dal "de cuius". Tuttavia la soluzione subisce, almeno, due critiche; la prima
cuius" non interviene sulla "struttura" della disposizione, che trova la sua fonte nella legge, rimanendo invariata, ma soltanto sul "contenuto
fiducia del "de cuius", sia ritenuto maggiormente in grado di dare una disinteressata ed efficace sistemazione ai suoi personali interessi. Tale
collegato al fenomeno successorio per il quale potrebbe ravvisarsi altresì la necessità di future riforme atte a garantire al "de cuius" ampi spazi di
L'A. critica l'assunto secondo cui la prescrizione dell'accettazione dell'eredità decorre anche per i chiamati ulteriori dalla morte del "de cuius" e
"de cuius", risultando in tal modo efficaci nei confronti degli eredi stessi, che, almeno trenta giorni prima, non abbiano effettuato all'Ufficio la