evolutiva della giurisprudenza costituzionale, lungo la quale si è via via arricchito il catalogo originario delle incompatibilità (art. 34 c.p.p
costruzione di un catalogo più ampio di danni risarcibili.
come centro di gravità dell'istituzione. Se si vuole che l'ampliamento del catalogo dei diritti non sia un "flatus vocis", un argomento di moda, ma
regionale e giunge a stilare un catalogo delle funzioni amministrative connesse alla valorizzazione.
costituzionalismo del XX secolo. Il saggio ricostruisce gli aspetti problematici del catalogo dei diritti fondamentali, della costituzione economica e
ambientale nel catalogo dei reati-presupposto della responsabilità dell'ente. L'A. si sofferma poi sul tema dei controversi rapporti tra "risparmio di
interesse aveva agito il legale rappresentante, in presenza di un "reato estraneo" al catalogo delle "fattispecie criminose" che determinano una
significativo ampliamento del catalogo degli atti impugnabili innanzi al giudice tributario; al punto che sembra contraddittorio affermarne la tassatività
non è sequestrabile "ex se" perché il reato fine non rientra nel catalogo dei reati presupposto. L'importanza di tale pronuncia è anche nel senso che
riformulazione del catalogo delle pene principali, un'ulteriore opera di depenalizzazione e l'estensione agli adulti, con intento deflativo della pena e del
valutare se le prime possano essere ricomprese nel "catalogo" degli atti interruttivi della prescrizione del reato previsto dall'art. 160 c.p