L'amministratore giudiziario dei beni sottratti alla criminalità organizzata: passi avanti (e ancora da fare)
La Cassazione valorizza nuovamente, quale indizio di illiceità dello storno, la necessità di una particolare qualifica dei dipendenti sottratti
giudiziario dei beni sottratti alle mafie e sottoposte a sequestro preventivo sia, non già il giudice che procede, bensì l'organo monocratico che ha
legislatore o, semmai, espressamente qualificati in senso non regolamentare), come tali sottratti al procedimento disciplinato dall'art. 17 legge n. 400 del
costituito dall'intangibilità dei diritti fondamentali. Non rientra negli ambiti sottratti all'applicazione della condizione di reciprocità l'acquisto