(Revelli, 2010). L'analisi mette in luce la contraddizione di fondo della nostra società tra l'erosione dei confini spaziali, dovuta al processo di
Presidente della Repubblica, il suo ruolo nell'evoluzione della nostra forma di governo. Molte, quindi, le questioni affrontate e risolte, anche se non
E' la prima volta che la nostra giurisprudenza si occupa delle conseguenze risarcitorie derivanti dalla distruzione di embrioni prodotti "in vitro" e
rimane intatto lo scheletro ideologico che li sorregge e giustifica la loro presenza istituzionale nella nostra società. Anzi, la persistenza di questo
necessario tenere saldo il legame con quei valori che fanno parte della nostra storia e ne costituiscono il tessuto profondo. Per questo la gente non potrà
compiutamente attuata la totale parificazione dello "status" di figlio, già auspicata dalla nostra Costituzione e dalla riforma del diritto di
presupposto che anche i principi, non solo le norme scritte, devono confrontarsi con le regole imperative della nostra Carta e, possibilmente, superare
della nostra dottrina sull'interesse legittimo.
Il saggio affronta il lungo travaglio che hanno attraversato le riforme tendenti a trasformare la nostra Repubblica in senso compiutamente
del ruolo del Presidente nella nostra forma di governo. La sentenza è oggetto di critica soprattutto perché assume una prospettiva monodimensionale di
potrebbe essere una ragionevole configurazione anche nei dettagli della nostra seconda Camera, tanto in riferimento alle funzioni quanto alla sua
congruità rispetto ai principi enunciati dalla nostra Carta fondamentale.
Questo breve intervento ha come obiettivo la messa a punto di talune riflessioni sui nuovi scenari della nostra materia, compromessa dalla crisi
esigenze di chi ci ospita. Non prendiamo alla lettera la raccomandazione di «fare come in casa nostra»: non giriamo in déshabillé, non facciamo razzie nel
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. Però a volte è quasi impossibile scegliere subito: nel qual caso ci faremo perdonare la nostra incertezza (e il relativo sovrappiù di lavoro) con una
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Beninteso, se siamo credenti e praticanti, non abbiamo bisogno di nessuna regola di galateo che ci dica come praticare la nostra fede: silenzio
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volume e rimandiamo a momenti più intimi litigi con il partner e sgridate ai figli, per non deliziare tutta la spiaggia con la nostra Beautiful
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deve fare le pulizie. A quest'ultima eviteremo anche, signorilmente, lo spettacolo della nostra biancheria sporca in giro per la stanza.
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Il modo migliore per dimostrare la nostra riconoscenza a chi ci invita in barca è adeguarci ad alcune semplici regole, dal momento che anche lo yacht
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Ognissanti al cimitero: tutti gesti che danno un valore simbolico alle vicende della nostra vita e ripropongono il potere profondo dell'affettività e
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della nostra vita, anche perché il riceverle non è affatto impegnativo: volendo, potranno telefonare, oppure inviare un biglietto o un telegram-ma di
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lo scopo della nostra vita: sarebbe una prigione. Soprattutto mai mascherarsi da giovani, negli abiti come nel linguaggio. Cerchiamo di ovviare agli
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insieme a loro regaliamo anche qualcosa di più prezioso: il nostro tempo, la nostra pazienza, la nostra fatica. Il biglietto che accompagna un omaggio
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comportarci se tocca a noi ricevere un oggetto che ci appare come una (gentile) forma di insistenza, indiscrezione, forzatura della nostra indipendenza
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nostra «per conoscere la famiglia», né al battesimo del bambino. Come comportarsi con capi arroganti e dispotici, che paiono trarre piacere dal trattarci
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interlocutore che pensiamo non meriti tutta la nostra attenzione. Non facciamo ricadere sull'ospite/cliente i nostri problemi, quindi non lamentiamoci
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È importante, qualunque sia la nostra posizione nella gerarchia aziendale, imparare a comunicare sempre in maniera rispetttosa (che non vuol dire
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è necessaria risposta»), OBO (Our Best Offer, «La nostra migliore offerta») e ASAP (As Soon As Possible, «Prima possibile»); -che non ci siano «smile
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verde, non togliamoci le scarpe sotto la scrivania, non telefoniamo facendo sentire la nostra conversazione fino in corridoio. Cerchiamo di essere
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?». La lettera che accompagna il curriculum vitae è importante, perché contribuisce a completare la nostra immagine: in poche righe dobbiamo invogliare
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come gesti stereotipati e coreografie obbligate, sono felicemente scomparsi dalla nostra vita, e nessuno li rimpiange. Ma qualcuno esagera. Sono quelli
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carattere. È importante rispettare il pudore altrui, soprattutto se è diverso dal nostro, ma anche la nostra sensibilità non va mortificata. Inutile
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disinvoltura verso gli adulti, ma è giusto porre agli «ospiti» gli stessi limiti che imponiamo ai nostri figli: proibendo loro di fumare in casa nostra
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imponiamo la loro presenza alle persone, non rendiamoli odiosi loro malgrado per la nostra incapacità di educarli. Per quanto riguarda i cani, anche
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nostra libertà e alle nostre tradizioni. Non rimproveriamoli mai in presenza di ospiti, e misuriamo le parole, specialmente con uomini la cui cultura
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La vita in condominio mette spesso a repentaglio la nostra privacy: ma se noi per primi raccontiamo «in confidenza» a colf e portinaia le nostre
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. Sul lavoro come nel tempo libero è scortese non impegnarci mai, non garantire la nostra presenza a un invito, non fissare un appuntamento, ostentare
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organizzato una cena al Gallo d'Oro per venerdì prossimo, alle 20, per un po' di amici e vorrei tanto che venissi anche tu». Se il locale è vicino a casa nostra
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» e solitamente ben accetto come quello delle vacanze estive, se ne approfittiamo per ostentare la nostra frequentazione di luoghi esotici e di
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Il corpo parla a nostra insaputa, rivela e racconta inavvertitamente, tradisce offrendo una psicologia, una sociologia. Se osservate il comportamento
culturali, la nostra estrazione, il nostro livello di evoluzione, le nostre abitudini familiari e soprattutto la nostra educazione, buona o carente che
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avere le spalle al muro. Bene, tenete presente che la tavola a questo punto diventa la nostra patria, la nostra casa, il nostro giardino, la nostra casa
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tenuti con la mano destra e posati in tavola alla nostra destra. Ah, i bicchieri più belli in cui abbia bevuto in vita mia? Quelli dell'enoteca
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ASCOLTA, GILBERTO! QUESTA SERA DAREMO LA FESTA PIÙ IMPORTANTE DELLA NOSTRA VITA...
NO! SONO IO CHE RINGRAZIO VOI! E PER CORONARE LA NOSTRA AMICIZIA...
GIÀ! DA QUESTA SERATA DIPENDE IL FUTURO DELLA NOSTRA POPOLARITÀ A SCUOLA!
... PER GESTIRE IL MIO RISTORANTE A PARITÀ CON I TUOI! IN CAMBIO, CHE NE DICI DI RIALLACCIARE LA NOSTRA AMICIZIA?
TRA QUALCHE GIORNO SARÀ IN MANO NOSTRA. DEVO RACCOGLIERE QUALCHE ALTRA INFORMAZIONE SU VIDELA, E POI PARTIREMO PER IL SOLINAS.
nostra azione, tuttora in atto, sull’adeguatezza delle rettifiche di valore in rapporto ai prestiti deteriorati mira a conseguire un soddisfacente grado
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Locatelli), stralciare i paragrafi iniziali, dedicati specificamente alle alterazioni dell’ematopoiesi, per concentrare l’attenzione sugli aspetti di nostra
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