parso irragionevole, inopportuno e fin troppo costrittivo per garantire una efficace tutela al bene paesaggio e che si è tentato, quindi, di superare
(la mia) ex»: anche se non l'amiamo più, attribuiamogli un nome. Ancora più inopportuno è continuare a dire «mia moglie/mio marito» quando siamo già
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