delle recenti modifiche che hanno interessato l'art. 38 del DPR n. 600/1973 nonché del DM economia e finanze del 24 dicembre 2012 che ha individuato
le conseguenze sul piano fiscale a sensi dell'art. 171 del TUIR (dpr 917/1986 e smi [successive modifiche e integrazioni]).
dell'art. 32, comma 1, n. 2), DPR n. 600/1973, secondo cui il prelevamento bancario effettuato dal professionista si presume compenso; in particolare
del 1931; e, dopo, il DPR 29 settembre 1973, n. 597, istitutivo dell'Irpef [Imposta sul reddito delle persone fisiche], il quale, riprendendo la
italiana di cui all'art 38 bis 2 DPR n. 633/1972 laddove è stabilito l'obbligo in capo ai soggetti non residenti di richiedere il rimborso Iva diretto per il
possibilità prevista a favore del creditore dall'art. 26 del DPR n. 633/1972 di emettere note di variazione in diminuzione a fronte dell'insolvenza del
credito Iva [Imposta sul valore aggiunto], ponendo poi particolare attenzione al rapporto tra le ipotesi previste dall'art. 38-bis, comma 3, DPR n. 633/1972