apprezzamento sostanziale dell'interesse protetto dalla norma violata e del grado del "vulnus" arrecato, anche nel bilanciamento con gli interessi contrapposti
attualmente diffusa accettazione quale modalità di stima del danno arrecato. Tuttavia tale criterio risulta non condivisibile sotto il profilo economico
amministratori di società a partecipazione pubblica per danno arrecato alla società. Ciò ha costituito un punto di svolta rispetto all'orientamento che tendeva a
, che non facilita la comprensione delle sue connotazioni quali-quantitative e del contributo arrecato ai processi di creazione di valore. Ripensare il