non venite mi offendo») e non insistiamo davanti a un rifiuto («Perché non puoi venire? Dove devi andare?»); insomma, lasciamogli la libertà di dirci
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eventuale rifiuto, che sarà formulato peraltro molto semplicemente: «No, grazie, mi sono già organizzato/a». Sia un rifiuto, sia il rimandare la
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davanti a un rifiuto. -Se il nostro dirimpettaio mangia, non fissiamolo (è imbarazzante, e sembra voler sollecitare l'offerta di un assaggio), ma
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; -non buttiamo nessun rifiuto per terra, neanche quelli che ci sembrano «innocui» (pare ci vogliano circa centocinquant'anni per ridurre in polvere un
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la più classica tradizione anglosassone (che evita, se non si è ricambiati, di subire un imbarazzante rifiuto «in faccia»). Chi è già in coppia non può
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moderni e senza pregiudizi; per questo, non forziamo nessuno a partecipare, non offendiamoci davanti a un rifiuto. Non è obbligatorio fingere a comando
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rifiuto, si può lasciare aperta una possibilità: «Riparliamone fra qualche mese, quando spero migliorerà la mia situazione di lavoro».
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?» Fatelo e basta. Dovete essere talmente sicuri di voi stessi da provarci solo in caso di successo. Esprimere un rifiuto in maniera non offensiva è
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interessante è il gesto che accompagna il no, comune a molte culture. Scuotere la testa sembra abbia origine dal gesto di rifiuto del latte al seno materno
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, anche se in questo caso il segno di rifiuto è meno accentuato. Chi si avvinghia alle gambe della sedia ci sta dicendo che non cambierà idea e che
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è certi di non ricevere un rifiuto. 2. Si fa solo se si è certi di non essere scoperti dal resto dei commensali. Pinzimonio. Uno dei pochissimi casi
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