del Terzo Millennnio non è (tanto) chi sa usare la forchetta per ostriche, ma chi non ha paura dei cambiamenti, non si abbandona alla pigrizia del: «Ho
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spegnere radio e televisore e dedicare tutta l'attenzione al visitatore; risponda pure al telefono, ma tagliando corto: «Scusami, ma ho ospiti. Dimmi
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risposta di qualche ora, o giorno, vanno motivati: «Purtroppo ho già i biglietti per il teatro», «Aspetto una visita di mia zia Rosanna, che me la deve
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quali, giustamente, non ne sono minimamente interessati) che «alla sera il pesce non lo digerisco» o «ho abolito il formaggio, perché fa ingrassare
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parole quando, in momenti «non sospetti», dice: «Ho sempre sognato di vedere Londra d'inverno» o «Voglio comprarmi un paio di scarpe da ginnastica verdi
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Ci sono frasi da non dire mai, quando si consegna un regalo: «Sai, l'ho preso da...», «Hai visto, è di...» e giù il nome di un negozio prestigioso o
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poco accorto, perché frasi come «Ho sbagliato», «Non dovevo dire/fare così» quando sono dette con semplicità, disinnescano la miccia del risentimento e
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di condividere un problema: «Sai, forse non te ne rendi conto, ma ho pensato sia meglio avvertirti che... prima che qualcun altro lo noti. Ho avuto
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dappertutto o ammesso in certi luoghi, e adeguarcisi; il secondo è saper dire «Permesso», «Per favore», «Grazie» e «Scusa, ho sbagliato». Due regole un
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ho mai vista così elegante» può far sospettare che di solito ci appaia sciatta e malvestita. E un ostentato stupore davanti a una tavola ben
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: «Scusate, ho un tale mal di testa che non so quel che dico» e sperare che l'offeso ci creda. Se ci accorgiamo che qualcuno sta per fare una gaffe
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un'importanza protocollare speciale, e ciascuno di noi ha felicemente il diritto di invitare come crede. Quindi, limitiamoci a essere molto chiari: «Ho
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vi dice: «Non guido e non ho la minima idea di dove sia questo posto. Se pioviggina, poi, i capelli mi diventano crespi e mi secca prendere un taxi
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sopportano di lei a tavola». Da quando ho deciso di scrivere questo libro, cioè un paio d'anni fa, ho cominciato a chiedere ad amici e conoscenti quali
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; baciarsi durante il pasto. «Ho l'innocua mania di dare alle persone a cui voglio bene il soprannome di un cibo. Mio marito Carlo Ponti è sempre stato
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piaciuto? - Ti ho già detto della videocamera? - Oggi la chirurgia fa miracoli. - Mi puoi passare il telecomando? - Ripensandoci... forse è meglio
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dirlo fu Albert Mehrabian negli anni Cinquanta. Ho cercato di dimostrare come la tavola e la convivialità rappresentino una situazione privilegiata
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dagli amori infelici e non corrisposti mi dice: «Ho fatto di tutto per farle capire che mi piace: ci rinuncio». Peccato che poco dopo arrivi la
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molle. Stringere la mano è un'arte, e sapete bene quanta importanza abbia ai colloqui di lavoro. Quando ho letto questo dato mi sono sorpresa: alcuni
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; non ritraetevi. Ho potuto verificare di persona; più si va a sud più le distanze si accorciano, più si va a nord più aumentano. Lo stesso avviene
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pinza. Mai e poi mai, come ho visto fare da un noto avvocato milanese in un ristorante, afferrarli per il gambo, gettare il capo all'indietro e
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il suo numero di scarpe, le chiede: «Ho in tasca due biglietti per Parigi. Il volo di domani. Parta con me». E lei, caustica: «D'accordo. Passiamo
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per capire quanto riusciamo a essere insopportabili. Ho giocato sul duplice significato del termine ospite, che indica sia l'anfitrione sia chi è
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deleteri per la serata. Il nostro amico galateo dice che le uniche coppie che non vanno divise sono i fidanzatini. A una cena di compleanno ho avuto la
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: la regola dei gomiti. Non ho mai scoperto se i racconti di cene con i libri sotto le ascelle per imparare a mangiare correttamente siano leggende
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questo caso, la prima cosa che dovete decidere quando fate un invito è chiedervi: formale o informale? Di seguito vi segnalo una serie di regole che ho
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panettone. A eccezione dello champagne, che è l'amico ideale a tutto pasto. Chi mi conosce sa che ho un debole per le «bollicine»: lo abbinerei anche a uno
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assaggerete un vino nuovo. In un caso di emergenza (siete davanti a quella che potrebbe essere la vostra anima gemella), ho chiesto a due amici e grandi
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Evitate, come ho anticipato, bicchieri colorati per il vino, che altrimenti non potrebbe essere apprezzato nelle sue sfumature. Nelle cene formali vi
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aperto. Trascorrere a tavola metà della propria esistenza, a volte, risulta fatale e non solo dal punto di vista fisico. Ho affinato una sorta di
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, con l'etichetta visibile al cliente. Sul punto 1 ho visto cadere anche i migliori, più che altro per distrazione. Per quanto riguarda il punto 2, c'è
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sia inutile elencarli. Ebbene, vi assicuro che, in qualità di osservatrice privilegiata della fauna attovagliata da anni ho potuto constatare che
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Tempo fa, per esercitarmi a scrivere un dialogo, ho provato a registrare qualche conversazione rubata in treno. Ebbene, ho scoperto che i dialoghi
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