in questo caso, le norme del galateo «classico» vanno superate dal buon senso: chi ha fretta, uomo o donna che sia, saluterà con un sorriso tirando
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coppia, I'uomo precede la donna; in gruppo, un uomo precede tutte le signore, seguite dagli altri uomini. La regola risale a tempi in cui locande e
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); orecchini di qualunque foggia con una collana vistosa o enorme, luminosissima, molto lavorata: una prima donna, insomma, che non tollera rivali accanto a sé
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. Qualunque sia la forma del tavolo, si cercherà di rispettare il più possibile l'alternanza donna-uomo. La sposa siede alla destra dello sposo
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Come già detto, sul lavoro vale solo il principio di gerarchia, quindi un uomo non si alza quando entra una donna, non le cede il posto a sedere, non
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). A un pastore protestante diremo «signor pastore» («signora» se è donna), «dottore» a un rabbino. Ai militari ci si rivolge col grado, senza preporre
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Il fumatore educato (uomo o donna, non importa) quando è in casa si astiene dalla sigaretta in tutte le camere da letto, a tavola tra una portata e
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Virginia Woolf nel 1928 chiedeva per ogni donna «una stanza tutta per sé». È un'esigenza ancora attualissima, e assolutamente unisex, quella di
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considera una vergogna prendere ordini da una donna. Per lo stesso motivo, siamo molto attenti a non mostrarci in abbigliamento che ai loro occhi
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garbo i componenti delle coppie (sposati o no, non importa) a dividersi. Non è tanto importante alternare un uomo e una donna, quanto evitare che i
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propone di condividere del cibo. Può essere l'uomo a invitare la donna o viceversa, la coppia può essere formata da due uomini o da due donne: non ha
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, che con lo pseudonimo di Donna Letizia ha educato generazioni di lettrici. Il suo Saper vivere, uscito nel 1960, è stato a lungo la «bibbia» dei
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cena e aver pagato il conto. E anche quell'inspiegabile, ma radicato, più o meno conscio, atteggiamento che porta una donna a sentirsi in debito nei
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che chi è sincero guarda negli occhi. A una donna è stato dato un mazzo di carte da gioco e le è stato chiesto di mentire sporadicamente al relatore
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profonda, molto gradita alle donne. Le quali forse non sanno che questo timbro è collegato al livello di testosterone. La donna, da parte sua, usa toni
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occidentali usano la classica stretta di mano. Tra uomo e donna non deve avvenire alcun contatto fisico. Nella presentazione evitate di tenere lo
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ospitare una signora. Nelle case private la regola non vale e l'uomo cede sempre il passo alla donna. L'accompagna al tavolo e le scosta la sedia. Per
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maniere. Il galateo del viaggiatore, Sperling e Kupfer, 2005. Rosselli C., Il saper vivere di Donna Letizia, Rizzoli, 2007. Sebeok T.A., A Sign Is Just
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coloro che altro non hanno in bocca già mai che i loro bambini e la donna e la balia loro. Il fanciullo mio mi fece ieri sera tanto ridere!» Udite... E
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piccolo bouquet (una pianta nel caso di un uomo). Assolutamente consigliato anche nel caso si tratti di una donna che avete invitato a cena.
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- Non la invita a cena alle sei di sera: troppo tardi. - Va a prendere la donna, o le donne, o almeno si offre di farlo. - Chiede alla donna se ha un
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testimoniata anche dal fatto che, in passato, il posto a tavola della donna non era neppure contemplato: serviva il marito e i figli e mangiava dopo, da sola
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presentarle Giovanni Anselmi?» andrà benissimo. Altre norme sono riassunte in questi pochi punti. Si presenta: - Un uomo a una donna e non il contrario (qui
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rispettare la regola «uomo/donna», allora, come sempre, vale il consiglio: siate elastici. Tra le cose spiacevoli che accadono nelle lunghe tavolate c'è la
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tutti gli altri casi l'uomo di classe lascia sempre il passo alla donna. E questo vale per negozi, uffici e case private. Ora che lo sapete avete già
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nell'Alto Medioevo dall'Oriente e da una donna, come spesso avviene, precisamente dalla figlia di Costantino VIII in sposa al figlio del doge di Venezia, ma
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dovrebbe rispettare la gerarchia della disposizione a tavola, ma comunque si parte sempre dalle donne e precisamente: - Dalla donna che siede alla
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gioielli, la donna sfoggia una collana con un pendente che a prima vista sembra un corno portafortuna, ma in realtà è uno stuzzicadenti in corno
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. L'interlocutore manolunga. Può essere anche una donna e si riconosce dalla sua completa e testarda noncuranza nell'ignorare le regole della prossemica
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