L'articolo contiene una ricognizione circa il diritto del mittente di disporre delle merci ("ius variandi"), modificando unilateralmente il contenuto
diritto
violazione del "jus variandi" disciplinato dall'art. 118 del d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385. La decisione si sofferma, in particolare, sulle valutazioni
diritto
restituzione e la rilevanza dello "ius variandi" sul computo del tasso soglia con riguardo all'apertura di credito.
diritto
Limiti allo "jus variandi" del datore di lavoro e disciplina degli autoferrotranvieri
diritto
''jus variandi'' del committente, stante la facoltà di quest'ultimo a modificare discrezionalmente, seppur entro i limiti indicati dal medesimo
diritto