Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: son

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La qualità delle regole: molti strumenti, pochi risultati - abstract in versione elettronica

133023
Rangone, Nicoletta 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
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I regolatori italiani son dotati di tutti gli strumenti per assicurare la qualità della regolazione, ma la produzione di regole resta ridondante

Saper vivere. Norme di buona creanza

193429
Matilde Serao 4 occorrenze
  • 2012
  • Mursis
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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son potuti muovere dalla città.

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donne che si son date a tanti esercizi maschili, bisogna saper anche fumare, ma non fumare sempre. Si può sempre accettare una sigaretta, ma non

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bimbi hanno studiato, si son condotti bene tutto l'anno, hanno sopportato, con pazienza, le loro piccole indisposizioni, hanno prese le medicine, hanno

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, Melchiorre Gioia e Sperone Speroni, sono impressi, nella tua memoria, da anni ed anni e son diventati, insieme con tutti gli altri minuti doveri, la

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Marina ovvero il galateo della fanciulla

193779
Costantino Rodella 21 occorrenze
  • 2012
  • G. B. Paravia e Comp.
  • Firenze-Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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, che mettesse in comunicazione tutte quelle anime. Nè si faceva mica pregare, col tirar in mezzo le solite moine, e non son buona, e questa non la so

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troppo vi sfoggiano di lusso, colle mode più stravaganti e talvolta immodeste; anzi ve n'ha di quelle, che meno son vestite e più si credono abbigliate

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, che invece di educare corrompono il cuore; e certi teatri son frequentati da una sorta di gente, la cui educazione non è ancora tale da rispettare

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savie son tenute. Nè se qualcun altro parlava o raccontava qualche fatterello ella metteva in celia o la parola, o l'improbabilità dell'aggiunto, nè

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parte se si assistesse ai capannelli delle cuoche il mattino quando son per la spesa in piazza, dopo d'aver intesi i titoli di volubile, di superba, di

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disgrazia de'nostri villaggi, scrive egli, è la degradazione delle donne per i lavori, che son proprii (1) V. Mme BOURDOS, Lettres à une jeunee fille. dell

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. Perchè una quando vuol star sull'onorevole, e nel contegno par che dica; state in guardia, io son chi sono! e mette tanto di grugno se non vien salutata

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casa, il più sicuro asilo a’ loro bambini son le pareti domestiche. Né prima di quell’età volle punto che se le insegnasse alcuna cosa di proposito

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c'è fratellanza, non c'è amicizia che tenga. Non son io, è la tale, ecco la risposta stereotipata al rimprovero di un fallo. Va a scuola senza aver

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ragazze, che non si siano pur mai vedute, non son passati cinque minuti che si abbracciano, si baciano, si fanno le più intime confidenze, non possono

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? ed eccoti l'abuso, il disordine, l'indisciplina; è una maestra da poco! E quelle stesse che si lagnavan del rigore son le prime a dire: non è capace di

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volte, acquistan freschezza sul suo labbro, perchè son presentate da un lato meno osservato e più leggiadro; e ti vien fuori di tratto in tratto con idee

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riguardo alle disposizioni naturali. Vi sono tali ingegni, che imparano con somma agevolezza le lingue, tali altri invece, che pesta e ripesta, ma son

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l'affetto, e tiran giù punti a occhio e croce, pur di averne presto gli occhi asciutti. Onde se lavoran di calze, son smagliature, frinzelli di ogni guisa

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; non son mai contente di nulla, trovano a ridire su ogni cosa, garriscono a'ragazzi, borbottano colla servitù, cavillano con tutti! Essa voleva che

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contraffaceva gli sbadigli di Marina al pianoforte, metteva in canzonatura quelle giovinette che senza attitudine al mondo, son pur forzate dalla vanità de

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Lanzi; il che, mentre le giovava nella lingua, chè tutti e due son scrittori classici, le diede una conoscenza compiuta de'nostri artisti, de' loro

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istanti della sua vita, e le sue azioni son tutte dettate dall'amore. Onde ristabilita la sua influenza, sveglierebbe i sentimenti più gentili di

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spalle e tutta la persona, pavoneggiandosi, come dire alle genti: guardatemi come son bella! Talora imbattendosi con famiglie amiche, e unendosi a

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passano visita, onde son ben da perdonare se loro non avanza tempo pel lavoro, per la lettura, per accudire alla casa, per crescer i figli, per sorvegliare

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cuore, non son che finzioni e smancerie, che in poco d' ora stancano e ributtano. La bella creanza è la scuola de' costumi, la quale tutta riposa su

Pagina Copertina

L'arte di guardare l'arte

257112
Daverio, Philippe 1 occorrenze

non è solo costituita dai vivi. Anzi. Son talvolta ben più vivi i morti di quanto non siano vivi i vegeti. Noi dialoghiamo costantemente con la specie

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L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

266725
Sgarbi, Vittorio 1 occorrenze
  • 2012
  • Grandi Passaggi Bompiani
  • Milano
  • critica d'arte
  • UNIFI
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le vite son corte.” Dante Alighieri, Divina commedia, Par. XVI, 73-81.

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