ironiche o caricaturali di una posizione di particolare prestigio, come evidenzia particolarmente la letteratura russa, da Gogol a Dostoevskij (ma si pensi
scambiavano occhiate ironiche e motteggievoli. La direttrice, per dar tempo alla maestra a meglio rimettersi,seguitò,come a continuare l'ammonizione, a
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possiamo dimenticare nemmeno provocazioni più ironiche, come quella di Piero Manzoni, con le sue numerose repliche (una novantina) della scatoletta
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