, almeno chiamate per augurare un po' di felicità, e chi sa mai che non ne stiate regalando già un po' con il vostro gesto. ✓ Il regalo, a Pasqua, non è
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induce ai medesimi riti tutti gli anni. Buoni propositi, speranze, felicità, tutto ciò che inseguiamo ha bisogno di un nuovo inizio per rafforzarsi
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categoria di persone per cui il detto "finché c'è la salute c'è tutto" è quanto di più falso sulla terra. Non perché abbagliate da miti di felicità
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successo che porta alla felicità. L'errore forse sta proprio qui, nel far coincidere due cose che non necessariamente si corrispondono. La televisione
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, nobile e sacro diritto di fare la felicità delle persone che ci amano, chi vorrà, chi saprà mai rinunziarvi? Quello di vedere il tremore di emozione
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giovi alla loro felicità: ma che quando si giunga a un passo scabroso della letteratura italiana, latina, greca, siano sole col professore e non in
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legato alla novella coppia e vigilerà, come può, sulla sua felicità, il testimone - donna rappresenta qualche cosa di più intimo, di più affettuoso
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prescrive che si parli poco o nulla della propria felicità: ogni allusione simile sarebbe di cattivo genere. In queste visite, la sposa annuncia il suo
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che rimane sempre ricco e svariato, completi la felicità gastronomica dell'ospite. O care padrone di casa, che date colazioni e pranzi, rammentatevi
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ragazzi. Così una vita dolce e facile dovrebbe essere la vita naturale del contadino. Ma nulla gli somministra l’idea di questa felicità; ignora il
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virtù saranno un desiderio. La signora Bianca diceva, che il conforto nella vita, l'ardimento nelle risoluzioni, la gioia nelle felicità,la
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maestra. Maestra, pare il vaso di Pandora; tutte le felicità, le ricchezze stanno lì in una grama patente da insegnante. Poveri illusi! Voi confidate
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, de' medici, ecc.; se le banche fan dei commercianti e i campi degli agricoltori, la donna forma il cuore e fa de'galantuomini. La felicità della
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alla felicità di luce terrena e quotidiana, c’è anche chi dipinge una luce che non c’è, e chi fa questo è Giorgio de Chirico (Le muse 36. Giorgio
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[V. S.] E invece Felicita Frai?
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[G. D.] Felicita Frai, che io ho conosciuto quand’era una ragazzina, veniva da Praga, e aveva sposato un mio amico, commerciante, amico dell’arte, e
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fatto altro che insultarsi. Mia madre parlava di Italo Balbo così come lo ricordava, perché lui era di Ferrara. E Felicita Frai ha lavorato a Ferrara, con
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